Teatro Carignano (Genova)

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Carignano
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàGenova
IndirizzoViale Villa Glori 8
Dati tecnici
Capienza350 posti
Realizzazione
Costruzione1892-1896[1][2]
Inaugurazione1969
ArchitettoLuigi Rovelli (struttura)
Elia Gerolamo (teatro)
ProprietarioParrocchia del Sacro Cuore
Sito ufficiale
Coordinate: 44°24′00.58″N 8°56′16.3″E / 44.40016°N 8.93786°E44.40016; 8.93786

Il Teatro Carignano è un teatro italiano, con sede a Genova.

Per trent'anni è stato la principale sede del teatro dialettale ligure, mentre in tempi più recenti è stato in particolare sede per concerti e tournée.[3][4][5] Ha sede nei locali di proprietà della Chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo di Carignano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La struttura fu costruita sul finire a partire dal 1892 secolo in stile neoromanico, su progetto dell'architetto Luigi Rovelli, in uno spiazzo alberato che si apre a metà di via Corsica nel punto di intersezione con via Nino Bixio, al centro del quartiere di Carignano, la piazza sarà poi dedicata all'imprenditore e filantropo Rocco Piaggio. La prima pietra fu posta il 13 ottobre 1892 alla presenza dell'arcivescovo Tommaso Reggio.[2][6][1]

Il progetto originario subì in corso d'opera importanti modifiche, e la prima parte a essere completata e inaugurata il 29 novembre 1896 fu il grande salone dedicato alla cripta;[2][1] proprio in questo ampio locale, dopo una ristrutturazione specifica, prese poi sede il Teatro Carignano.[6][7] La chiesa fu invece terminata nel 1914.[6]

Nel dopoguerra, la compagnia dialettale del Circolo Mario Cappello iniziò a mettere in scena opere di teatro dialettale nei teatri genovesi, fra i quali il Teatro Duse e il Teatro Margherita.[7] Nel 1969 il Circolo chiese e ottenne la gestione della sala Carignano, ristrutturandola in un vero teatro. La struttura teatrale fu curata da Elia Gerolamo e dall'impresa Trabucco, mentre le scenografie da Tullio Maiavacca (Tullio Mayer) e Michele Lattanzio.[7] Il teatro fu inaugurato il 22 gennaio 1969, con l'opera Unna-euggia in gio e una-indere di Emilio Mori.

A partire dalla stagione 1971/1972 diventò sede della Compagnia del Teatro Dialettale Stabile della Regione Liguria, che debuttò con l'opera I figgi no se pagan di Eduardo De Filippo, con traduzione e regia del commediografo Giorgio Grassi.[8] Da allora il teatro diventò vera e propria sede del teatro dialettale ligure, con un cartellone stabile organizzato da varie compagnie.[3][7]

Il 26 ottobre 1984 il teatro fu la sede della prima rappresentazione della commedia Ratelle e Sciarbelle di Vito Elio Petrucci.[9][10]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sala ha una capienza di 350 posti in poltroncine, pavimentazione in moquette e soffitti a volta. Il palcoscenico misura 8 metri per 10. La graticcia è a un'altezza di 4 metri. Vi sono sette camerini con servizi.[3]

Il teatro dispone inoltre di un bar interno e un foyer.[3]

Cartellone[modifica | modifica wikitesto]

Il teatro ha ospitato opere teatrali, concerti di musica leggera e di operetta, spettacoli di danza e conferenze culturali.[3] La struttura può anche essere adibita anche a cinema e cineclub.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo di Carignano Genova, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  2. ^ a b c Chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo, su Arcidiocesi di Genova (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2013).
  3. ^ a b c d e Teatro Carignano, su Sacro Cuore e San Giacomo.
  4. ^ Stefania Antonetti, Carignano, s'alza il sipario sul dialettale, in Il Giornale, 13 ottobre 2006.
  5. ^ Franco Ragazzi, Teatri storici in Liguria, Sagep, 1991, p. 217, ISBN 8870583929.
  6. ^ a b c La Chiesa, su Parrocchia del Sacro Cuore e S. Giacomo di Carignano.
  7. ^ a b c d e Sala Carignano, su Mario Bagnara. URL consultato il 21 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  8. ^ I figgi no se pagan, su Teatro Dialettale Ligure.
  9. ^ Comunicato stampa (PDF), su Teatro Dialettale Stabile della Regione Ligure.
  10. ^ Consuelo Pallavicini, Cicagna: in scena “Ratelle e sciarbelle”, in Levante News, 17 febbraio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]