Suore di carità di San Vincenzo de' Paoli (Zagabria)

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Le Suore di Carità di San Vincenzo de' Paoli (in croato Družba Sestara Milosrdnica Svetog Vinka Paulskog) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla M.V.Z.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono al 5 settembre 1845, quando il vescovo di Bressanone, dietro richiesta del cardinale Haulík, inviò a Zagabria una comunità di sei religiose: le donne provenivano dalle congregazioni tirolesi delle suore della Carità di Zams e di Innsbruck, rami di quella di Strasburgo, e furono alle dipendenze della casa madre di Zams fino al 22 ottobre 1856, quando il loro convento di San Vincenzo de' Paoli a Zagabria fu eretto a casa madre di una congregazione indipendente.[2]

Sin dal principio le suore istituirono presso la loro casa di Zagabria una scuola elementare e un piccolo ospedale; nel 1849 istituirono anche una scuola magistrale e nel 1872 un liceo. Grandi ospedali furono aperti a Zagabria e a Zemun.[2]

La loro prima stazione missionaria fu fondata nel 1881 a Drinopolje, in Bulgaria; ne seguirono altre in Albania e Macedonia. Nel 1934 aprirono la prima casa fuori dal territorio Europeo, in Argentina, da dove si diffusero anche in Paraguay e Uruguay.[2]

L'istituto e le sue costituzioni furono approvati dalla sacra congregazione per i Religiosi con decreto del 20 giugno 1931.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore hanno come fine le opere di misericordia e l'educazione della gioventù: lavorano in asili e scuole primarie e secondarie, in orfanotrofi, in ospedali e si dedicano all'apostolato della stampa.[3]

Sono presenti in Europa (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia) e nelle Americhe (Argentina, Canada, Paraguay, Stati Uniti d'America);[4] la sede generalizia è a Zagabria.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 829 religiose in 111 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1677.
  2. ^ a b c d G. Rocca, DIP, vol. II (1975), col. 374.
  3. ^ G. Rocca, DIP, vol. II (1975), col. 375.
  4. ^ Provincije i delegature, su milosrdnice.hr. URL consultato il 14 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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