Stazione militare di Pierre-sur-Haute

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Torri di cemento con le attrezzature militari radio nella stazione militare di Pierre-sur-Haute

La stazione radio militare di Pierre-sur-Haute (Station hertzienne militaire de Pierre-sur-Haute) è un sito di 30 ettari dedicato alle comunicazioni militari francesi, collocato nei comuni di Sauvain e di Job al confine tra le regioni Rodano-Alpi e Alvernia, il cui limite passa all'interno della base.

Il complesso militare si trova sulla "Croix de Pierre-sur-Haute", che con i suoi 1634 m di altezza è il punto più alto del dipartimento della Loira oltre a segnare il confine con il dipartimento di Puy-de-Dôme.

Oltre alle installazioni militari, il sito ospita anche un'antenna della televisione commerciale TF1 e un radar della Direction générale de l'Aviation civile (DGAC).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il telegrafo ottico di Pierre-sur-Haute nel 1913.

Nel 1913, l'esercito francese costruisce sul sito un telegrafo ottico, costituito da un piccolo edificio di pietra sormontato dal dispositivo di comunicazione.

Nel 1961, durante la guerra fredda, la NATO dà all'esercito francese la missione di costruire una delle 82 stazioni della sua rete di trasmissione chiamata ACE High, con nome in codice "FLYZ". Nel 1974, la responsabilità del sito passa dall'armée de terre (l'esercito francese) all'armée de l'air (aeronautica militare). Dal 1988 la NATO ha preso in considerazione lo smantellamento della rete ACE High, che avrà per conseguenza la creazione di nuovi piani di frequenze nazionali.

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

La stazione militare di Pierre-sur-Haute appartiene all'armée de l'air e dipende dalla base aerea 942 Lyon-Mont Verdun, che si trova a 80 chilometri dal sito. È una delle quattro stazioni radio dell'asse nord-sud, e comunica di continuo con le altre tre: Lacaune, La Borne di Henrichemont e la base aerea di Brétigny. Fa dunque da tramite per le telecomunicazioni interne dell'esercito, riguardanti principalmente il comando operativo: si ritiene che se la forza di dissuasione nucleare francese dovesse venire utilizzata, l'ordine di attacco potrebbe passare per questo sito.

Il sito dipendeva dal "Commandement air des systèmes de surveillance d'information et de communications" (CASSIC) dal momento della sua creazione il 1º giugno 1994, e poi, a partire dal 1º gennaio 2006, dalla "Direction interarmées des réseaux d'infrastructure et des systèmes d'information" (DIRISI) e dalla sua gestione centrale a Le Kremlin-Bicêtre.

Dirette da un maggiore, una ventina di persone lavorano sul sito per il suo funzionamento e per la sua difesa: elettromeccanici, meccanici, cuochi.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La stazione si trova su un sito di 30 ettari tra i comuni di Sauvain e Job, al confine tra i due dipartimenti della Loira e del Puy-de-Dôme. Il perimetro è circondato da una elevata barriera di legno e metallo, mentre l'accesso di personale militare e dipendenti è garantito da una strada vietata ai civili.

Costruzioni[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono tre torri nel sito. La più alta è una torre di telecomunicazioni civili di 55 metri di altezza, di proprietà di Télédiffusion de France. La torre di telecomunicazione è sormontata da un radome e contiene un modulo di controllo del sistema "S beacon radar" del traffico aereo, di proprietà della Direzione generale dell'aviazione civile. Il radar è operativo dal 18 agosto 2009, ma ha spesso dei malfunzionamenti a causa delle forti nevicate nella zona. Le due torri di cemento rimanenti sono di proprietà dei militari: le strutture sono alte 30 metri e sono state utilizzate dal 1991 per la trasmissione e la ricezione radio; queste sono costruite per resistere all'esplosione di un ordigno nucleare. Alcuni edifici sono utilizzati come garage e alloggi, completi di cucina, sala da pranzo e camere da letto; essi sono collegati tra loro da tunnel, di circa 400 metri di lunghezza totale, in modo da evitare di camminare attraverso la fitta neve in inverno quando ci si sposta da un edificio all'altro.

Sotterranei[modifica | modifica wikitesto]

La parte più importante del sito è la parte sotterranea, utilizzate per le trasmissioni: a una velocità di 2 Mbit/s, le comunicazioni dalle torri vengono analizzate e poi reindirizzate a destinazione. Gli edifici seminterrati sono classificati come "infrastruttura di massima sicurezza" sotto la protezione nucleare, biologica e chimica. Nel gergo militare, il sito è "indurito": per esempio, ha una cellula in cemento protetta dagli impulsi elettromagnetici da una gabbia di Faraday e i locali sono sotto pressione, propriamente detti "camere bianche". La struttura è dotata di acqua e di energia elettrica autonoma nonché di un sistema di riciclo dell'aria indipendente.

Tentativi di censura della pagina[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene molte delle informazioni presenti nella voce della Wikipedia francese fossero state prese da un documentario, autorizzato dall'aeronautica militare francese e trasmesso nel 2004 dalla televisione regionale TL7, nell'aprile del 2013 la Direction centrale du renseignement intérieur (DCRI, i servizi di intelligence interna francesi) ha richiesto la cancellazione di tale voce prima alla Wikimedia Foundation, che ha rifiutato, poi rivolgendosi direttamente a Rémi Mathis, presidente di Wikimedia France, minacciando azioni legali contro di lui.[1] L'associazione Wikimedia France ha protestato pubblicamente con un comunicato stampa in francese e inglese. L'azione del DCRI ha avuto la conseguenza di aumentare molto l'attenzione dei media a livello nazionale e internazionale sulla voce che, oltre ad essere stata reinserita da un'utente svizzera sulla versione di Wikipedia in lingua francese ed essere stata ampliata, è stata anche tradotta in diverse lingue e massicciamente visitata. Il tentativo di oscuramento ha quindi avuto un effetto amplificativo, determinando quello che viene conosciuto come effetto Streisand:[2] la voce ha infatti ricevuto 120 000 visite nel fine settimana successivo[3] ed inoltre figura, dopo la vicenda, in più di venti versioni linguistiche di Wikipedia.[4]

Da un'analisi degli accessi sulle diverse versioni linguistiche di Wikipedia è possibile osservare il ruolo amplificativo dell'interesse sulla voce generato dalla richiesta di cancellazione da parte delle autorità.

Numero di accessi alla voce nelle diverse versioni
Data creazione pagina Versione Aprile 2013 Marzo 2013 Febbraio 2013 Gennaio 2013 Dicembre 2012
29 giugno 2009 francese 224 934[5] 0 0 0 0
6 aprile 2013 tedesca 14 265[6] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 inglese 13 593[7] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 russa 12 300[8] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 cinese 2 956[9] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 olandese 1 982[10] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 spagnola 1 939[11] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 Basic English 1 195[12] Non presente NP NP NP
6 aprile 2013 catalana 1 083[13] Non presente NP NP NP
7 aprile 2013 italiana 4 584[14] Non presente NP NP NP
7 aprile 2013 giapponese 1 680[15] Non presente NP NP NP
7 aprile 2013 polacca 1 013[16] Non presente NP NP NP
8 aprile 2013 ungherese 1 026[17] Non presente NP NP NP
10 aprile 2013 araba 1 473[18] Non presente NP NP NP
13 aprile 2013 ceca 3 395[19] Non presente NP NP NP

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Mattioli, Finiscono su Wikipedia i segreti militari della Francia, in La Stampa, 9 aprile 2013. URL consultato il 9 aprile 2013.
  2. ^ n:Francia: per "sicurezza nazionale", amministratore di Wikipedia costretto a cancellare una voce
  3. ^ (EN) Statistiche del traffico su Wikipedia, aprile 2013, su stats.grok.se. URL consultato l'8 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
  4. ^ Luca Martinelli, Non stuzzicare il wikipediano che dorme, nemmeno se sei un agente segreto francese, in Libertiamo, 9 aprile 2013. URL consultato il 9 aprile 2013.
  5. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  6. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  7. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  8. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
  9. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  10. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  11. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  12. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  13. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  14. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  15. ^ da stats.grok.se.[collegamento interrotto]
  16. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  17. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  18. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
  19. ^ da stats.grok.se (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia