Stazione di Santhià
Santhià stazione ferroviaria | |
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La stazione dal lato della strada | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Santhià |
Coordinate | 45°21′50.4″N 8°10′48.07″E |
Altitudine | 183 m s.l.m. |
Linee | Torino-Milano Santhià-Arona (senza traffico) Santhià-Biella |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1856 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 13 (5 passeggeri+8 merci) |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Dintorni | Castello di Vettignè |
La stazione di Santhià è una stazione ferroviaria della linea Torino-Milano al servizio dell'omonima città; da essa si diramano le ferrovie Santhià-Biella e la Santhià-Arona, quest'ultima chiusa al traffico dal 2012.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione entrò in funzione l'8 settembre 1856, con l'inaugurazione della linea Santhià-Biella, mentre il tronco Torino-Novara della ferrovia Torino-Milano fu inaugurato il 20 ottobre (circa due mesi dopo). Dal 16 gennaio 1905 fu aperto il tratto Santhià-Borgomanero della linea Santhià-Arona[1].
Dal 2001 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della stazione di Sannthià, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Silver"[2].
Dal 17 giugno 2012 fu sospeso il traffico sulla linea Santhià-Arona[3]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è dotata di tredici binari passanti, di cui i primi 5 sono destinati al servizio passeggeri, provvisti di banchine dotate di copertura e collegate da un sottopassaggio con ascensori (in fase di costruzione); mentre i restanti sono di servizio, usati in particolar modo per il ricovero di treni merci, mezzi da cantiere o materiale rotabile non in servizio. La maggior parte del traffico si svolge sui binari 3-4 di corretto tracciato della linea Torino-Milano, di cui il terzo per i treni in senso di marcia verso Milano e il quarto verso Torino. Sui primi due binari hanno origine le corse per Biella e sul 2^ quelle per Arona (sospesa dal 2012), oltre a consentire le precedenze ai treni in senso di marcia verso Milano. Il 5º binario è utilizzato per le precedenze dei treni sulla Torino-Milano in entrambi i sensi di marcia, mentre in passato era accessibile anche dalle diramazioni verso Biella e Arona. A partire da novembre 2017 sono stati temporaneamente smantellati i binari 10 e 11, per creare un piazzale di carico e scarico della ghiaia per il rinnovamento della massicciata della linea Santhià-Biella. I binari 8 e 9 sono invece temporaneamente utilizzati per parcheggiare nelle ore diurne la macchina risanatrice Matisa C330 e i vari carri per il trasporto della ghiaia.
Il fabbricato viaggiatori è a due piani; per quanto concerne l'aspetto originario risulta pesantemente modificato dalle ultime recenti ristrutturazioni esterne e interne. Ospita l'ufficio movimento e i servizi ai viaggiatori quali: biglietteria e sala d'attesa. Accanto al FV è presente il bar della stazione, che si estrude anche dalla parte dei binari, in direzione Biella.
Nei pressi della stazione (in direzione Torino), è presente fin dal 1901 la sede delle Officine Magliola, che operano nel settore di costruzione e riparazione dei veicoli ferrotranviari. Ogni anno viene inviato in ricovero un gran numero di treni, che necessitano di revisioni e riparazioni, oltre all'adeguamento dei sistemi di sicurezza. In direzione di Milano, erano presenti anche il Caffè ristoratore e il Ferrhotel.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, che RFI classifica nella categoria "Silver"[2], dispone di:
- Biglietteria a sportello
- Biglietteria automatica
- Sala d'attesa
- Servizi igienici
- Bar
- Sottopassaggio
- Distributori automatici
- Polizia ferroviaria
- Cabina telefonica
- Edicola
- Schermi digitali per arrivi e partenze treni
- Annunci sonori per arrivi e partenze treni
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Fra il 1882 e il 1933 di fronte alla stazione era possibile l'interscambio con i convogli in servizio sulla tranvia Ivrea-Santhià.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ a b www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 16 aprile 2016.
- ^ redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Matto "Santhià e la ferrovia, una storia che dura da 150 anni", Editrice Grafica Santhiatese, Santhià 2006. ISBN 88-87374-95-3
Altri progetti
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