Stazione di Brianco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Brianco
stazione ferroviaria
Fermata lato binari
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSalussola, frazione Brianco
Coordinate45°25′29.5″N 8°08′27.54″E / 45.424861°N 8.140983°E45.424861; 8.140983
Lineeferrovia Santhià-Biella
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1910
Soppressione2003
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari1

La stazione di Brianco era una fermata ferroviaria della linea Biella-Santhià posta al servizio dell'omonima frazione, nel comune di Salussola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Facciata sud del fabbricato

Realizzato come stazione, l'impianto entrò in funzione nel periodo della prima guerra mondiale, al servizio del campo d'aviazione aerea, costruito dal Regio Esercito nello stesso anno[1]. Era dotata del binario d'incrocio e altri binari tronchi per le manovre.

Il 10 luglio 1951, con la scadenza della concessione alla Società Strade Ferrate di Biella (SFB), che aveva fino ad allora gestito la linea, la stessa venne incorporata nella rete statale e l'esercizio degli impianti fu assunto dalle Ferrovie dello Stato.

Appena due anni dopo, nel 1953 l'impianto fu trasformato in fermata, lasciando in funzione il solo binario di corsa.

Dal 2000 la gestione dell'intera linea, e con essa quella della fermata di Brianco, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana, la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[2].

La posizione limitrofa della fermata, aggravata dalla stazione di Salussola già esistente e più vicina al centro abitato, né comportò la dismissione a partire dal 2003[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SalussolaNet - Il campo d'aviazione, su salussola.net. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
  2. ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
  3. ^ Circolare Compartimentale RFI 14/2003, Compartimento di Torino

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Matto, Santhià e la ferrovia: una storia che dura 150 anni, GS Editrice, Santhià, 2006. ISBN 88-87374-95-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]