Stazione di Pertengo

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Pertengo
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPertengo
Coordinate45°13′59.85″N 8°25′36.31″E / 45.233292°N 8.426753°E45.233292; 8.426753
Lineeferrovia Vercelli-Casale Monferrato
Storia
Stato attualesenza traffico
Attivazione1857
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari2

La stazione di Pertengo è una stazione ferroviaria posta sulla linea Vercelli-Casale Monferrato che fino al 2013 serviva il centro abitato di Pertengo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto fu inaugurato il 22 marzo 1857 ad opera della Società per la Strada Ferrata da Vercelli a Valenza[1].

Il 18 luglio 1958, con il completamento dell'opera, all'esercente subentro la Società Vittorio Emanuele[1] che a sua volta venne sostituita, in seguito alla legge di riordino del settore prolungata il 14 maggio 1865, dalla Società delle Strade Ferrate dell'Alta Italia (SFAI)[2]. Nuovi passaggi di consegne si ebbero nel 1885, in seguito alla legge del 27 aprile 1885 (cosiddette "convenzioni Baccarini") con il subentro della Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, i cui servizi eserciti dalla Rete Mediterranea e nel 1905 quello delle neocostituite Ferrovie dello Stato.

In occasione dell'esteso programma di ammodernamenti condotto dalla Regione Piemonte negli anni novanta, la stazione ricevette un Apparato Centrale Elettrico a Itinerari inserito nel Dirigente Centrale Operativo della linea per Chivasso.

Nella notte fra il 14 e il 15 ottobre 2000 un'alluvione colpì numerose linee ferroviarie del Piemonte, e la piena del Po comportò fra le altre l'interruzione della Vercelli-Casale[3]; la ripresa della circolazione avvenne solo il 27 dicembre successivo[4].

La pesante situazione economico-finanziaria della Regione Piemonte, che a differenza della confinante Lombardia non intese avviare un programma di valorizzazione del trasporto su ferro, indusse la stessa a sospendere i contratti di servizio su numerose linee secondarie di propria competenza, decretando la sospensione dello stesso anche sulla Vercelli-Casale, a partire dal 14 giugno 2013[5], privando dunque la stazione di ogni tipo di traffico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L. Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, op. cit., pp. 63-66.
  2. ^ L. Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, op. cit., p. 79.
  3. ^ Vittorio Mario Cortese, Piemonte dopo l’alluvione, in I Treni, n. 221, dicembre 2000, pp. 10-15.
  4. ^ Notizia su Tutto treno, n. 139, febbraio 2001, p. 8.
  5. ^ Notizia su I Treni, n. 363, settembre 2013, p. 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 13.
  • Maurizio Cassetti, Giovanni Mombello, La strada ferrata da Vercelli a Valenza per Casale: mostra documentaria , Casale Monferrato, 1998.
  • Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Torino, Editrice Il Punto, 2002. ISBN 88-88552-00-6.

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