Stazione di Mandolossa

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Mandolossa
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori della fermata della Mandolossa, lato ferrovia, nel 2008.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBrescia
Coordinate45°32′49.56″N 10°09′11.52″E / 45.5471°N 10.1532°E45.5471; 10.1532
Lineeferrovia Brescia-Iseo-Edolo
Storia
Stato attualechiusa al traffico
Attivazione1885
Soppressione2008
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1
GestoriFerrovienord
OperatoriTrenord
 
Mappa di localizzazione: Brescia
Mandolossa
Mandolossa

La stazione di Mandolossa è una fermata ferroviaria della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, chiusa al servizio viaggiatori. Serviva la località omonima, posta a cavallo dei territori comunali di Brescia, Gussago e Roncadelle.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel progetto originario di costruzione della ferrovia Parma-Brescia-Iseo, presentato al Consiglio superiore dei lavori pubblici nel 1880, era previsto che per il tronco Brescia-Iseo si impiegasse parte della ferrovia Milano-Venezia tra la stazione di Brescia e la località Mandolossa. In questa località sarebbe sorta una stazione dalla quale si sarebbe diramata la tratta diretta a Monterotondo e a Iseo[1]. La SFAI, che ai tempi ebbe in gestione la linea per Milano, respinse la possibilità di utilizzare il tratto Brescia-Mandolossa anche ai treni per Iseo[2], quindi l'Ufficio Tecnico della Provincia di Brescia ripensò il tronco su un percorso separato che transitasse per Fiumicello[3].

Nel nuovo progetto non fu previsto alcun scalo a servizio degli abitanti della piccola località. Su richiesta di questi ultimi, dopo il completamento dei lavori di costruzione, la SFAI decise di attivare una fermata nei pressi della casa cantoniera situata nei pressi del passaggio a livello della strada che collegava la frazione a Roncadelle, nel territorio del comune di Brescia[4]. Entrò quindi in funzione il 22 giugno 1885, con l'apertura al servizio pubblico della nuova linea ferroviaria[5].

La fermata fu soppressa al servizio viaggiatori il 1º giugno 1996[6].

Dal 11 giugno 2007 al 15 giugno 2008, la fermata fu ripristinata con servizio a richiesta[7].

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

A causa della sua genesi, la fermata non è dotata del classico fabbricato viaggiatori delle fermate della Brescia-Iseo, ma solo del marciapiede per garantire l'accesso ai treni al singolo binario di corsa.

Al 2021, il vicino casello ferroviario risulta adibito ad abitazione privata.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La fermata è chiusa al servizio viaggiatori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cronaca e cose varie. Ferrovia Brescia-Iseo, in La Provincia di Brescia, 24 agosto 1881.
  2. ^ Tram e Ferrovie. [Ci si assicura che...], in La Sentinella Bresciana, 4 marzo 1882.
  3. ^ La ferrovia Brescia-Iseo, in La Provincia di Brescia, 30 marzo 1882. Cose varie. Tronco Brescia-Mandolossa, in La Sentinella Bresciana, 20 maggio 1883.
  4. ^ Cronaca e cose varie. Linea Brescia-Iseo, in La Provincia di Brescia, 10 giugno 1885.
  5. ^ Cronaca e cose varie. Il servizio sulla linea Iseo, in La Provincia di Brescia, 20 giugno 1885. Orario della nuova linea Brescia Iseo, in La Sentinella Bresciana, 21 giugno 1885.
  6. ^ Cfr. In Treno - Inverno 1995/96. Quadro orario 409 Edolo-Brescia, su archiviofondazionefs.it. e In treno - Inverno 1995/96. Quadro orario 409 Brescia-Edolo, su archiviofondazionefs.it., dove la fermata è servita da treni regionali e diretti, con In treno - Estate 1996. Quadro orario 409 Edolo-Brescia, su archiviofondazionefs.it. e In treno - Estate 1996. Quadro orario 409 Brescia-Edolo, su archiviofondazionefs.it., dove non risultano treni a servizio della stessa.
  7. ^ Cfr. In Treno. Tutt'Italia - 11 giugno 2007-8 dicembre 2007. Quadro orario 409. Ferrovia Edolo-Brescia, su archiviofondazionefs.it. In Treno. Tutt'Italia - 11 giugno 2007-8 dicembre 2007. Quadro orario 409. Ferrovia Brescia-Edolo, su archiviofondazionefs.it. Orari ferrovia Brescia-Edolo valido dal 15 giugno al 13 dicembre 2008 (PDF), su fnmgroup.it. URL consultato il 1º novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2008).

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