Stazione di Kemperplatz

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Kemperplatz
L'area dove sorgeva la stazione
Stazione dellaM-Bahn di Berlino
GestoreMagnetbahn GmbH
Inaugurazione1986
Soppressione1991
Statodemolita
LineaM-Bahn
LocalizzazioneBerlino-Tiergarten
Tipologiastazione in viadotto
Metropolitane del mondo
Coordinate: 52°30′38.09″N 13°22′18.55″E / 52.510581°N 13.371819°E52.510581; 13.371819

La stazione di Kemperplatz era una stazione capolinea della M-Bahn di Berlino, una ferrovia sperimentale a levitazione magnetica rimasta in esercizio per pochi anni.

Era sita sul Kemperplatz, ai margini del Tiergarten e nelle immediate vicinanze della Philharmonie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu costruita dal 1986 al 1987 su progetto di Andreas Brandt e Rudoph Böttcher come capolinea settentrionale della M-Bahn.[1]

L'apertura della linea, prevista per il 1º maggio 1987 – nell'ambito delle celebrazioni per il 750º anniversario di fondazione della città – dovette essere rimandata a causa di un attentato incendiario che causò gravi danni al materiale rotabile e alle strutture.[2] Il 19 dicembre dell'anno successivo la stazione di Kemperplatz fu teatro di uno spettacolare incidente: durante una prova un treno sfondò la parete vetrata posta oltre il termine della linea, rischiando di cadere sulla strada sottostante. Questo portò ad un ulteriore ritardo nell'apertura.[2]

L'esercizio regolare iniziò infine nell'estate del 1989 e durò fino al 31 luglio 1991: in tale data l'esercizio della M-Bahn fu soppresso e la linea demolita per fare posto alla ricostruzione della metropolitana in direzione di Potsdamer Platz.[2]

Oggi l'area su cui sorgeva la stazione di Kemperplatz è occupata da alcuni edifici appartenenti al complesso direzionale e commerciale "Sony-Center".

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Si trattava di una stazione in viadotto, con due binari di corsa serviti da due banchine laterali accessibili attraverso due rampe di scale. L'area sottostante i binari conteneva alcuni locali tecnici.[3]

Il progetto architettonico fu opera di Andreas Brandt e Rudoph Böttcher, che si ispirarono alle stazioni della S-Bahn di Berlino. L'aspetto esterno si caratterizzava per il contrasto fra lo zoccolo inferiore rivestito in laterizio e la hall superiore vetrata.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lorenzo Spagnoli, Berlino. XIX e XX secolo, Bologna, Zanichelli, 1993, p. 227, ISBN 88-08-14174-8.
  2. ^ a b c (DE) Die M-Bahn in Berlin - Eine Technologie mit langer Geschichte, su berliner-verkehrsseiten.de.
  3. ^ a b M-Bahnhof Kemperplatz, p. 1164.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) M-Bahnhof Kemperplatz, in Bauwelt, anno 77, fascicolo 30/31, 15 agosto 1986, pp. 1164-1165, ISSN 0005-6855 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]