Spiagge Bianche

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Coordinate: 43°22′21.73″N 10°26′24.32″E / 43.372703°N 10.440089°E43.372703; 10.440089
Le Spiagge Bianche viste dalle dune
Lo stabilimento Solvay visto dalla spiaggia

Le Spiagge Bianche costituiscono un tratto di circa cinque chilometri del litorale sabbioso del comune di Rosignano Marittimo in Toscana, tra le frazioni di Rosignano Solvay e il centro della frazione di Vada.[1] Bagnate dal Mar Ligure,[2] si trovano all'estremo lembo settentrionale della costa della Maremma.

L'insolito colore della sabbia, motivo per cui la spiaggia viene paragonata alle coste tropicali, è conseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay, situato a Rosignano Solvay, a circa un chilometro dalla costa.[3] La sodiera, che risulta essere la più grande d'Europa,[4] venne costruita nel 1912 nei pressi della spiaggia, cominciando la sua attività nel 1914, producendo, oltre il carbonato di sodio, acqua ossigenata, polietilene, cloruro di calcio, bicarbonato di sodio e acido cloridrico.[4] L'accesso alla spiaggia è dato da una piccola collina, che fino al 1983[5] fungeva da discarica di scarti di produzione e di rifiuti domestici.[6]

A causa degli scarichi della Solvay, che includono vari inquinanti[7] tossici e/o cancerogeni (tra cui il mercurio, un tempo rilasciato in lavorazione attraverso l'impianto di elettrolisi del cloruro di sodio), le Spiagge Bianche sono tra le più inquinate d'Italia e la pesca nelle acque limitrofe è estremamente ridotta.[4][8] Inoltre, questo tratto di costa è tra i 15 siti costieri più inquinati d'Italia secondo l'United Nations Environment Programme, il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente.[9] Vengono versate in mare ogni anno oltre 100.000 t di rifiuti.[9][10] Ciononostante, anche negli anni precedenti alla conversione dell'industria, questo tratto di costa è stato premiato più volte con la Bandiera Blu[11] e le Spiagge Bianche rimangono comunque una delle mete balneari più frequentate della Toscana nonostante il perentorio divieto di balneazione e stazionamento emesso dal comune di Rosignano nelle vicinanze dello scarico di rifiuti industriali.[6]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio del 1994 i giocatori del Rugby Rosignano si ritrovarono in spiaggia per una "sangriata"; dall'anno seguente la festa privata si allargò agli amici e oltre e nel 2003 questa richiamò nella zona 25.000 persone. Nel 2004, a causa dell'elevato numero di presenze, e in conseguenza di alcune disfunzioni e di attività collaterali non autorizzate, il comune di Rosignano Marittimo decise di sospendere la festa.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spiagge Bianche, su toscanamediterranea.com. URL consultato il 25 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2011).
  2. ^ Dov'è il confine tra il Mar Ligure e il Tirreno?, su touringclub.it. URL consultato il 26 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2015).
  3. ^ Rosignano Marittimo e le Spiagge Bianche, su informazioni.terradeglietruschi.it. URL consultato il 25 settembre 2011.
  4. ^ a b c I Caraibi del Tirreno: spiagge, soda e gas, su lungomarecastiglioncello.it. URL consultato il 26 settembre 2011.
  5. ^ ma tenuta aperta fino al 1986
  6. ^ a b Antonio Valentini, I Caraibi chimici più bianchi del sole, in Iltirreno.gelocal.it, 8 luglio 2012. URL consultato l'11 luglio 2012.
  7. ^ Spiagge bianche e Solvay: il servizio di Terranostra, in Senzasoste.it. URL consultato il 26 settembre 2011.
  8. ^ Caraibi del Tirreno, su archiviostorico.corriere.it, Corriere.it. URL consultato il 26 settembre 2011.
  9. ^ a b Solvay di Rosignano, la storia recente in un video, su medicinademocraticalivorno.it. URL consultato il 26 settembre 2011.
  10. ^ Lo stato dell'arte sulle riconversioni (PDF) [collegamento interrotto], su legambiente.eu. URL consultato il 25 settembre 2011.
  11. ^ Le Spiagge Bianche di Vada si aprono su un mare cristallino, su turismo.intoscana.it. URL consultato il 26 settembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2011).
  12. ^ Sangriata di Rosignano Solvay [collegamento interrotto], su terradeglietruschi.it. URL consultato il 26 settembre 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]