Stazione di Ponte Brolla

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Disambiguazione – Se stai cercando la precedente stazione omonima, vedi Stazione di Ponte Brolla (1907).
Ponte Brolla
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
LocalitàSolduno, località Ponte Brolla
Tegna, frazione di Ponte Brolla
Coordinate46°11′08.88″N 8°45′11.77″E / 46.1858°N 8.75327°E46.1858; 8.75327
Altitudine254.5 m s.l.m.
LineeLocarno-Domodossola
Locarno-Bignasco (1907-1965)
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1923
Caratteristiche
Tipostazione superficie, passante di diramazione fino al 1965
Binari2
OperatoriFerrovie Autolinee Regionali Ticinesi

La stazione di Ponte Brolla delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) è una stazione ferroviaria passante della ferrovia Locarno-Domodossola ("Centovallina"). La stazione fino al 1965 era condivisa con la ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco (LPB).

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori della Valmaggina, in servizio dal 1907 al 1923
Il deposito-officina di Ponte Brolla, dietro al quale la ferrovia della Vallemaggia imboccava una breve galleria.

Al momento dell'apertura della ferrovia della Vallemaggia, nel 1907, la stazione di Ponte Brolla, dotata di tre binari, era posta sulla sponda destra della Maggia[1] in territorio di Tegna (46°11′15″N 8°45′14.04″E / 46.1875°N 8.7539°E46.1875; 8.7539). Contestualmente all'apertura della ferrovia delle Centovalli, nel 1923 venne messa in servizio una stazione comune posta sulla sponda sinistra della Maggia in territorio di Solduno; essa è dotata di due binari passanti e di due binari tronchi, uno dei quali (in origine) a servizio della sottostazione elettrica[2] (dagli anni 2000 utilizzata quale sede della squadra manutenzione della ferrovia[3]). Nel 1965 fu soppresso il traffico sulla Locarno-Bignasco. Con il disarmamento della linea fino a Ponte Brolla, la stazione rimase quindi attiva solo per la Domodossola-Locarno. Fino al 1987 un binario di collegamento permetteva di immettersi dalla stazione della LPB sulla ferrovia delle Centovalli (in direzione di Camedo; e viceversa) senza dover effettuare una inversione di marcia nella stazione comune[1]. Sul sedime della stazione LPB sorge il deposito-officina delle FART, inaugurato il 3 ottobre 2003; esso ha inglobato anche la trincea e la galleria della linea per Bignasco poste immediatamente a nord della stazione[4].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita dai treni regionali (linea Locarno-Intragna/Camedo e viceversa) e diretti (linea Locarno-Domodossola e viceversa) delle FART[5].

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Le banchine sono collegate da attraversamenti a raso.

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Markus Schweyckart, op. cit., p. 55
  2. ^ Markus Schweyckart, op. cit., p. 57
  3. ^ [Eva Lautenbach], FART: una saga che non finisce mai, «Treterre», 2001, 37, 7
  4. ^ [Eva Lautenbach], La nuova officina FART a Ponte Brolla, «Treterre», 2003, 41, 3
  5. ^ Orario ufficiale Svizzera 2014 (versione PDF), quadro 620 (PDF), su quadri-orario.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 1º settembre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anon., L'officina FART della linea Locarno-Domodossola a Ponte Brolla, "Archi : rivista svizzera di architettura, ingegneria e urbanistica", (2005), 3, 38-41.
  • Markus Schweyckart, Elektrische Bahn Locarno-Ponte Brolla-Bignasco, Prellbock Druck & Verlag, Leissigen 1997, 143 p.
  • Hans G. Wägli, Bahnprofil Schweiz 2005, Diplory Verlag, Grafenried 2004, 142 p.

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