Barbaro (vescovo): differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
No2 (discussione | contributi) m Fix link |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 30: | Riga 30: | ||
== Biografia == |
== Biografia == |
||
Il critico tedesco Hirsch parla di lui avendo rintracciato una lettera che [[papa Gregorio I]] indirizzò nel [[602]] a ''Barbaro Episcopio Beneventum''. Secondo il critico essendo Barbaro fuggito dalla città dove era stato posto veniva inviato in alcune missioni a [[Palermo]] ed a [[Ortona]]<ref>Hirsch, Schipa - ''Longobardia meridionale'' - Roma 1968, p. 30</ref> Della sua vita parla anche il Di Meo<ref>Annali |
Il critico tedesco Hirsch parla di lui avendo rintracciato una lettera che [[papa Gregorio I]] indirizzò nel [[602]] a ''Barbaro Episcopio Beneventum''. Secondo il critico essendo Barbaro fuggito dalla città dove era stato posto veniva inviato in alcune missioni a [[Palermo]] ed a [[Ortona]]<ref>Hirsch, Schipa - ''Longobardia meridionale'' - Roma 1968, p. 30</ref> Della sua vita parla anche il Di Meo<ref>[https://books.google.it/books?id=a-0_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Annali''], vol.I, pp. 184 e 244</ref>. |
||
La critica storica tuttavia non è unanime nell'attribuzione della sede episcopale di Barbaro. Infatti, come documentato [[Francesco Lanzoni|Lanzoni]]<ref>Francesco Lanzoni, ''[http://www.archive.org/stream/MN5017ucmf_0#page/n285/mode/1up Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604)]'', vol. I, Faenza 1927, p. 263.</ref> e Pietri<ref>Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), [http://digital.casalini.it/2728305382 ''Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604)''], vol. I, École française de Rome, Roma 1999, pp. 254-255 (Barbarus 3).</ref>, l'epistolario di Gregorio Magno comprende due lettere del mese di novembre [[602]], una indirizzata a Barbaro e l'altra al clero e ai fedeli di [[Palermo]]; Barbaro tuttavia non è indicato come vescovo di Benevento, ma di [[Diocesi di Carini|Carini]]. |
|||
==Note== |
==Note== |
Versione delle 17:04, 7 nov 2016
Barbaro vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti | Vescovo di Benevento |
Barbaro (VI secolo – VII secolo) è stato un vescovo italiano.
Biografia
Il critico tedesco Hirsch parla di lui avendo rintracciato una lettera che papa Gregorio I indirizzò nel 602 a Barbaro Episcopio Beneventum. Secondo il critico essendo Barbaro fuggito dalla città dove era stato posto veniva inviato in alcune missioni a Palermo ed a Ortona[1] Della sua vita parla anche il Di Meo[2].
La critica storica tuttavia non è unanime nell'attribuzione della sede episcopale di Barbaro. Infatti, come documentato Lanzoni[3] e Pietri[4], l'epistolario di Gregorio Magno comprende due lettere del mese di novembre 602, una indirizzata a Barbaro e l'altra al clero e ai fedeli di Palermo; Barbaro tuttavia non è indicato come vescovo di Benevento, ma di Carini.
Note
- ^ Hirsch, Schipa - Longobardia meridionale - Roma 1968, p. 30
- ^ Annali, vol.I, pp. 184 e 244
- ^ Francesco Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), vol. I, Faenza 1927, p. 263.
- ^ Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604), vol. I, École française de Rome, Roma 1999, pp. 254-255 (Barbarus 3).