Jean-François Lepage: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: fix template lingue
ZimbuBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v1.41 - Disambigua corretto un collegamento - GQ
Riga 19: Riga 19:
Il suo linguaggio ha segnato un grande cambiamento nella [[fotografia di moda]]. Lontano dall'omologazione glamour, la sua fotografia racconta di paseaggi surreali e personaggi enigmatici, riflessivi e solitari. Più prossimi alle arti plastiche, i suoi lavori rigorosamente in analogico fondono infatti disegno, pittura e collage.<ref>{{en}} [http://www.villanoailles-hyeres.com/hyeres2013/show_en.php?cat_id=5&id=49 28th International Festival of Hyères - 2013]</ref>
Il suo linguaggio ha segnato un grande cambiamento nella [[fotografia di moda]]. Lontano dall'omologazione glamour, la sua fotografia racconta di paseaggi surreali e personaggi enigmatici, riflessivi e solitari. Più prossimi alle arti plastiche, i suoi lavori rigorosamente in analogico fondono infatti disegno, pittura e collage.<ref>{{en}} [http://www.villanoailles-hyeres.com/hyeres2013/show_en.php?cat_id=5&id=49 28th International Festival of Hyères - 2013]</ref>


Il lavoro di Lepage è stato pubblicato in molte riviste internazionali come Another magazine, All magazine, Bmm, Common & Sense, Double, Exit magazine, Grey, [[GQ]], [[Harper's Bazaar]], [[Amica (rivista)]], Mixte, [[Numéro]], Nylon, Purple (magazine), Self Service, Sleek, Stiletto, TAR magazine, Twill, ''[[Vogue (rivista)|Vogue]]'' (Francia, Inghilterra, Italia, Portogallo, Russia) and Wall Paper.
Il lavoro di Lepage è stato pubblicato in molte riviste internazionali come Another magazine, All magazine, Bmm, Common & Sense, Double, Exit magazine, Grey, [[GQ (periodico)|GQ]], [[Harper's Bazaar]], [[Amica (rivista)]], Mixte, [[Numéro]], Nylon, Purple (magazine), Self Service, Sleek, Stiletto, TAR magazine, Twill, ''[[Vogue (rivista)|Vogue]]'' (Francia, Inghilterra, Italia, Portogallo, Russia) and Wall Paper.


== Pubblicazioni ==
== Pubblicazioni ==

Versione delle 19:38, 24 ott 2016

Jean-François Lepage (Parigi, 22 febbraio 1960) è un fotografo francese.

Dopo la sua prima mostra dedicata all'attrice Isabelle Adjani nel 1983, il fotografo Jean-François Lepage ha messo la sua firma sulle più importanti riviste di moda, collaborato per rinomate maison di couture e ritratto le più grandi top-model.[1]

Il suo linguaggio ha segnato un grande cambiamento nella fotografia di moda. Lontano dall'omologazione glamour, la sua fotografia racconta di paseaggi surreali e personaggi enigmatici, riflessivi e solitari. Più prossimi alle arti plastiche, i suoi lavori rigorosamente in analogico fondono infatti disegno, pittura e collage.[2]

Il lavoro di Lepage è stato pubblicato in molte riviste internazionali come Another magazine, All magazine, Bmm, Common & Sense, Double, Exit magazine, Grey, GQ, Harper's Bazaar, Amica (rivista), Mixte, Numéro, Nylon, Purple (magazine), Self Service, Sleek, Stiletto, TAR magazine, Twill, Vogue (Francia, Inghilterra, Italia, Portogallo, Russia) and Wall Paper.

Pubblicazioni

  • Archeology of elegance: 1980–2000, 20 anni di fotografia di moda – da Marion de Beaupré, Ulf Poschardt, Stéphane Baurnet – Editore: Schirmer/Mosel ISBN 978-2-84110-170-2[3]
  • Jean-François Lepage: Catalogo della Mostra, Paris, 20 ottobre – 15 novembre, 1998, Gallery 213 – da Marion de Beaupré, Christian Caujolle – Editore: Galerie 213/Marion de Beaupré ISBN 978-2-912794-04-8
  • Modernes: 20 anni di moda contemporanea, ANDAM 1989–2009 – da Florence Müller e Jean-François Lepage – Editore: Naive Livres ISBN 978-2-35021-207-4

Mostre recenti

Note

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN29700900 · ISNI (EN0000 0000 0316 0553 · Europeana agent/base/54900 · LCCN (ENno2015107388 · GND (DE174361084 · BNF (FRcb135809446 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015107388