Teste di cuoio: differenze tra le versioni

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La locuzione '''teste di cuoio''' indica genericamente delle "unità speciali" dei corpi di [[polizia]] che operano in situazioni ad alto rischio che richiedono una preparazione specifica che le forze convenzionali di polizia generalmente non posseggono. Essa evidenzia la resistenza, la forza e la determinazione con la quale agiscono queste unità d'elite. La locuzione è stata usata per la prima volta dal giornalista del Corriere della sera Vittorio Brunelli negli anni Settanta.
La locuzione '''teste di cuoio''' indica genericamente delle [[unità spwciale|unità speciali]] dei corpi di [[polizia]] che operano in situazioni ad alto rischio che richiedono una preparazione specifica che le forze convenzionali di polizia generalmente non posseggono. Essa evidenzia la resistenza, la forza e la determinazione con la quale agiscono queste unità d'elite. La locuzione è stata usata per la prima volta dal giornalista del Corriere della sera Vittorio Brunelli negli anni Settanta.


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 11:40, 8 giu 2015

La locuzione teste di cuoio indica genericamente delle unità speciali dei corpi di polizia che operano in situazioni ad alto rischio che richiedono una preparazione specifica che le forze convenzionali di polizia generalmente non posseggono. Essa evidenzia la resistenza, la forza e la determinazione con la quale agiscono queste unità d'elite. La locuzione è stata usata per la prima volta dal giornalista del Corriere della sera Vittorio Brunelli negli anni Settanta.

Storia

Dall'antichità a tutto il Rinascimento, le squadre di uomini addetti a missioni "speciali" (sabotaggio, spionaggio, imboscate) erano solite indossare armature e elmi di cuoio bollito rigido, più silenziose e leggere di quelle in metallo.

Tra le prime unità speciali di polizia dell'epoca contemporanea possiamo annoverare gli SWAT statunitensi, nate negli anni sessanta del XX secolo con alcune differenze, a livello locale, nell'addestramento e nel loro utilizzo (generalmente più frequente).

Addestramento di GSG-9 tedeschi nel 1978, prima unità antiterrorismo, creata nel 1973

Nel settembre 1972 un gruppo palestinese noto come Settembre Nero sequestra un gruppo di atleti israeliani che partecipano alle olimpiadi di Monaco. Undici di loro muoiono nell'attacco della polizia federale, che aveva utilizzato normali agenti con minime dotazioni di servizio: l'evento è noto come Massacro di Monaco.
L'esito disastroso dell'operazione spingerà la Germania (nel 1973 con il GSG-9) e molti altri paesi a dotarsi di unità antiterrorismo di polizia a livello nazionale, poi comunemente chiamate "teste di cuoio". Nei Paesi con strutture di polizia "napoleonica", cioè dotate di corpi militarizzati (Italia, Francia, Spagna) esistono unità speciali intermedie, impegnate anche in operazioni civili e militari come il NOCS della Polizia di Stato (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza), famoso tra l'altro per il blitz che nel gennaio 1982 ha portato alla liberazione del generale Dozier, tenuto sotto sequestro a Padova dalle Brigate Rosse, il GIS (Gruppo Interventi Speciali) dei Carabinieri italiani (nati nel 1978) e i GIGN della gendarmeria francese, istituiti nel 1974, reparti apprezzati per la loro flessibilità .

Caratteristiche

I principali compiti sono l'antiterrorismo nazionale (a volte anche quello internazionale) e la liberazione di ostaggi. Solitamente dipendono dal ministero dell 'interno, e non da quello della difesa come le forze speciali.

I membri di tali unità sono sottoposti a severissimi addestramenti, ad un'alta preparazione psicofisica, ad un'elevatissima abilità nell'uso di armi come fucili di precisione, pistole e mitra, e grazie ad una conoscenza approfondita delle arti marziali sono spesso utilizzati per la liberazione di ostaggi.

In molti paesi questi reparti speciali sono utilizzati anche per la lotta al terrorismo.

Per spiegare sommariamente la differenza operativa fra i vari tipi di unità di élite si può considerare come esempio un loro intervento nella liberazione di ostaggi: se intervengono le unità civili (NOCS, RAID, GSG-9) il loro addestramento tende a salvare tutti (sequestratori compresi, se possibile); se intervengono quelle militari l'obiettivo prioritario è l'annullamento dei criminali, anche a costo di perdere ostaggi; nei casi di intervento delle forze speciali di gendarmeria (GIS, GIGN) la situazione è generalmente modulata in base alle circostanze.

Unità famose

Le squadre SWAT

Lo stesso argomento in dettaglio: SWAT.

S.W.A.T è l'acronimo inglese per Special Weapons And Tactics (in origine era Special Weapons Assault Team), che indica le unità speciali nate negli anni '60 presenti in molti dipartimenti di polizia locale statunitensi. Queste unità vengono impiegate in operazioni ad alto rischio, come arresti di importanti criminali, prevenzione di attacchi terroristici e scontri a fuoco con criminali. Nella maggior parte dei casi, però, il salvataggio degli ostaggi è un compito affidato all'Hostage Rescue Team (HRT) dell'FBI, in quanto il sequestro di persona negli Stati Uniti d'America è un reato federale, così come il terrorismo.

Lista unità operative per Stato

Albania

Argentina

Belgio

Brasile

Repubblica Popolare Cinese

Colombia

Corea del Sud

Figi

Francia

Germania

Giappone

Indonesia

Israele

Italia

Norvegia

Portogallo

Regno Unito

Romania

Russia

Serbia

Singapore

Slovenia

Spagna

Stati Uniti d'America

Sudafrica

Svizzera

Taiwan

Ucraina

Voci correlate

Altri progetti