Kaffeklubben: differenze tra le versioni
-S +NN |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 57: | Riga 57: | ||
}} |
}} |
||
[[File:Greenland_nat_park.PNG|thumb|upright=0.6|Parco nazionale della Groenlandia nordorientale, dove si trova Kaffelklubben]] |
[[File:Greenland_nat_park.PNG|thumb|upright=0.6|Parco nazionale della Groenlandia nordorientale, dove si trova Kaffelklubben]] |
||
[[File:Robert Edwin Peary.jpg|thumb|L'esploratore [[Robert Edwin Peary]] (1856 - 1920).]]L''''Isola di Kaffelklubben''' (in [[lingua danese|danese]] ''' |
[[File:Robert Edwin Peary.jpg|thumb|L'esploratore [[Robert Edwin Peary]] (1856 - 1920).]]L''''Isola di Kaffelklubben''' (in [[lingua danese|danese]] '''Kaffeklubben Ø''' letteralmente ''l'isola del club del caffè'', in [[lingua inuit|inuit]] '''Inuit Qeqertaat''') è un'[[isola]] nel [[Mare Glaciale Artico]] lunga circa 1 km che appartiene alla [[Groenlandia]] ([[Danimarca]]); è la seconda terra più settentrionale del mondo (dopo [[Oodaaq]]). Si trova a 83°40'N 29°50'O, a nord del [[Fiordo di Frederick Hyde]]; appartiene alla [[Suddivisioni della Groenlandia|contea]] della [[Avannaa|Groenlandia Settentrionale]] ed è raggiungibile in elicottero dal [[Parco nazionale della Groenlandia nordorientale]]. |
||
Fu avvistata per la prima volta da [[Robert Peary]], esploratore [[Stati Uniti|statunitense]], nel [[1900]]; il primo che la visitò fu l'esploratore danese [[Lauge Koch]] nel [[1921]], che la chiamò così per il club del caffè del Museo di Mineralogia di [[Copenaghen]]. Nel [[1969]] un team di ricercatori [[Canada|canadesi]] calcolò che l'isola era il lembo di terra più a nord di tutto il mondo; col passare del tempo furono trovate altre isolette, tra cui Oodaaq, ancora più settentrionali, ma tutte tranne quest'ultima erano effimere: erano spesso sommerse dall'oceano, sfondate dagli [[iceberg]] o scosse da eventi sismici e vulcanici che le facevano sprofondare sott'acqua, pertanto solo Oodaaq è stata presa in considerazione come "terra". |
Fu avvistata per la prima volta da [[Robert Peary]], esploratore [[Stati Uniti|statunitense]], nel [[1900]]; il primo che la visitò fu l'esploratore danese [[Lauge Koch]] nel [[1921]], che la chiamò così per il club del caffè del Museo di Mineralogia di [[Copenaghen]]. Nel [[1969]] un team di ricercatori [[Canada|canadesi]] calcolò che l'isola era il lembo di terra più a nord di tutto il mondo; col passare del tempo furono trovate altre isolette, tra cui Oodaaq, ancora più settentrionali, ma tutte tranne quest'ultima erano effimere: erano spesso sommerse dall'oceano, sfondate dagli [[iceberg]] o scosse da eventi sismici e vulcanici che le facevano sprofondare sott'acqua, pertanto solo Oodaaq è stata presa in considerazione come "terra". |
||
Versione delle 18:26, 13 apr 2015
| Isola Kaffelklubben Kaffelklubben Ø | |
|---|---|
| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Fiordo di Frederick Hyde |
| Coordinate | 83°40′N 29°50′W / 83.666667°N 29.833333°W |
| Altitudine massima | 60 m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato |  Danimarca
|
| Nazione |  Groenlandia
|
| Cartografia | |
  Isola Kaffelklubben | |
| voci di isole della Danimarca presenti su Wikipedia | |
L'Isola di Kaffelklubben (in danese Kaffeklubben Ø letteralmente l'isola del club del caffè, in inuit Inuit Qeqertaat) è un'isola nel Mare Glaciale Artico lunga circa 1 km che appartiene alla Groenlandia (Danimarca); è la seconda terra più settentrionale del mondo (dopo Oodaaq). Si trova a 83°40'N 29°50'O, a nord del Fiordo di Frederick Hyde; appartiene alla contea della Groenlandia Settentrionale ed è raggiungibile in elicottero dal Parco nazionale della Groenlandia nordorientale.
Fu avvistata per la prima volta da Robert Peary, esploratore statunitense, nel 1900; il primo che la visitò fu l'esploratore danese Lauge Koch nel 1921, che la chiamò così per il club del caffè del Museo di Mineralogia di Copenaghen. Nel 1969 un team di ricercatori canadesi calcolò che l'isola era il lembo di terra più a nord di tutto il mondo; col passare del tempo furono trovate altre isolette, tra cui Oodaaq, ancora più settentrionali, ma tutte tranne quest'ultima erano effimere: erano spesso sommerse dall'oceano, sfondate dagli iceberg o scosse da eventi sismici e vulcanici che le facevano sprofondare sott'acqua, pertanto solo Oodaaq è stata presa in considerazione come "terra".
.svg){kind=small}
