Ostro (vento): differenze tra le versioni
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'''Ostro''' (dal [[Lingua latina|latino]] ''Auster'', vento australe) è il nome tradizionale di un [[vento]] che spira da [[sud]] nel [[mar Mediterraneo]]; è anche detto '''vento di Mezzogiorno'''. Tale direzione è indicata simbolicamente nella cosiddetta [[rosa dei venti]]. |
'''Ostro''' (dal [[Lingua latina|latino]] ''Auster'', vento australe) è il nome tradizionale di un [[vento]] che spira da [[sud]] nel [[mar Mediterraneo]]; è anche detto '''vento di Mezzogiorno'''. Tale direzione è indicata simbolicamente nella cosiddetta [[rosa dei venti]]. |
Versione delle 09:28, 7 apr 2015
Ostro (dal latino Auster, vento australe) è il nome tradizionale di un vento che spira da sud nel mar Mediterraneo; è anche detto vento di Mezzogiorno. Tale direzione è indicata simbolicamente nella cosiddetta rosa dei venti.
L'ostro, talvolta, viene identificato impropriamente con i più noti venti di libeccio e scirocco, che spirano anch'essi dai quadranti meridionali. È un vento caldo e umido portatore di piogge. Il vento è conosciuto anche col nome di Noto dall'omonimo personaggio della mitologia greca Noto, figlio di Astreo e di Eos.
Caratteristiche
I suoi effetti sul clima italiano determinano il richiamo di aria calda da sud.
Il vento è generalmente secco se associato all'espansione dell'anticiclone subtropicale africano verso nord; in tal caso è apportatore di onde di calore che possono essere anche durature, i cui effetti maggiori si hanno ove tende a favonizzarsi.[1]
Il vento può soffiare anche come vento prefrontale, prima del passaggio di un'area di bassa pressione. In questo caso la sensibile risalita delle temperature può considerarsi soltanto effimera e temporanea, pur potendo essere associata ad elevati tassi di umidità.[2]