Scala di magnitudo del momento sismico: differenze tra le versioni

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La scala fu sviluppata negli [[Anni 1970|anni settanta]] come aggiornamento della [[scala Richter]] degli [[Anni 1930|anni trenta]].
La scala fu sviluppata negli [[Anni 1970|anni settanta]] come aggiornamento della [[scala Richter]] degli [[Anni 1930|anni trenta]].
Analogamente a quest'ultima, essa è [[scala logaritmica|logaritmica]]: essendo i valori della scala pari ai 3/2 del logaritmo decimale del momento sismico (a meno di una costante), ogni aumento di un grado corrisponde a circa 31 volte l'energia del terremoto del grado precedente (più precisamente 10<sup>3/2</sup> ≈ 31,6 volte).
Analogamente a quest'ultima, essa è [[scala logaritmica|logaritmica]]: essendo i valori della scala pari ai 2/3 del logaritmo decimale del momento sismico (a meno di una costante), ogni aumento di un grado corrisponde a circa 31 volte l'energia del terremoto del grado precedente (più precisamente 10<sup>3/2</sup> ≈ 31,6 volte).
Così, un terremoto di magnitudo 5 libera trentuno volte l'energia di uno di magnitudo 4 ed esattamente 1000 volte (10<sup>3/2</sup> × 10<sup>3/2</sup> volte) l'energia di uno di magnitudo 3 e così via.
Così, un terremoto di magnitudo 5 libera trentuno volte l'energia di uno di magnitudo 4 ed esattamente 1000 volte (10<sup>3/2</sup> × 10<sup>3/2</sup> volte) l'energia di uno di magnitudo 3 e così via.



Versione delle 06:38, 20 dic 2014

La scala di magnitudo del momento sismico[1] (conosciuta anche con l'acronimo inglese MMS, da moment magnitude scale, nel linguaggio giornalistico spesso chiamata semplicemente magnitudo momento) è utilizzata dai sismologi per misurare le dimensioni dei terremoti in termini di energia liberata.

La scala fu sviluppata negli anni settanta come aggiornamento della scala Richter degli anni trenta. Analogamente a quest'ultima, essa è logaritmica: essendo i valori della scala pari ai 2/3 del logaritmo decimale del momento sismico (a meno di una costante), ogni aumento di un grado corrisponde a circa 31 volte l'energia del terremoto del grado precedente (più precisamente 103/2 ≈ 31,6 volte). Così, un terremoto di magnitudo 5 libera trentuno volte l'energia di uno di magnitudo 4 ed esattamente 1000 volte (103/2 × 103/2 volte) l'energia di uno di magnitudo 3 e così via.

Derivazione matematica

Il simbolo della scala magnitudo momento è , con la w pedice che significa lavoro meccanico. La magnitudine del momento è un adimensionale definito da

dove è il momento sismico all'ipocentro da esprimere in N·m. Le costanti sono scelte in modo da avere valori simili alle scale precedentemente utilizzate (es. Scala Richter).

Note

Bibliografia

  • Hanks TC, Kanamori H (1979). "A moment magnitude scale". Journal of Geophysical Research 84 (B5): 2348-50.

Voci correlate