Jan Thiel: differenze tra le versioni
m Bot: spazio in PostNazionalità inserito automaticamente |
revisioncina |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{C|uso e scelta delle fonti da rivedere, sintassi altrettanto|motociclismo|febbraio 2014}} |
|||
{{Bio |
{{Bio |
||
|Nome = Jan |
|Nome = Jan |
||
Riga 6: | Riga 5: | ||
|LuogoNascita = Amsterdam |
|LuogoNascita = Amsterdam |
||
|GiornoMeseNascita = 23 giugno |
|GiornoMeseNascita = 23 giugno |
||
|NoteNascita = <ref>[http://www.hermanmeijer.nl/herman1/janthiel3.html Jan thiel en Martin Mijwaart: WEER EEN RACE TEGEN DE TIJD!]</ref> |
|NoteNascita = <ref>{{nl}} [http://www.hermanmeijer.nl/herman1/janthiel3.html Jan thiel en Martin Mijwaart: WEER EEN RACE TEGEN DE TIJD!]</ref> |
||
|AnnoNascita = 1940 |
|AnnoNascita = 1940 |
||
|LuogoMorte = |
|LuogoMorte = |
||
Riga 13: | Riga 12: | ||
|Attività = ingegnere |
|Attività = ingegnere |
||
|Nazionalità = olandese |
|Nazionalità = olandese |
||
|PostNazionalità = specializzato nella progettazione dei [[motore a due tempi|motori a due tempi]] da competizione. Con i modelli di [[motocicletta]] su cui ha operato sono stati ottenuti 51 titoli iridati (25 riservati ai piloti e 26 ai costruttori)<ref>{{en}} [http://web.archive.org/web/20090313210424/http://www.racingaprilia.com/backstage_dettaglio.asp?id=1751 Jan Thiel si ritira dal mondo delle competizioni]</ref> |
|||
|PostNazionalità = che ha partecipato come ingegnere e meccanico in diversi campionati motoristici, sia nazionali che internazionali ottenendo diverse vittorie |
|||
}} |
|||
}}<ref>[http://www.infullgear.com/blog/15502/jan-thiel-tornare-al-2-tempi-stoner-fa-bene-a-ritirarsi-rossi-mi-ha-deluso.html Jan Thiel: “Tornare al 2 Tempi. Stoner fa bene a ritirarsi. Rossi? Mi ha deluso”]</ref> |
|||
==Biografia== |
==Biografia== |
||
⚫ | Inizia la sua carriera negli anni '60 nei Paesi Bassi; nel 1962 conosce [[Martin Mijwaart]] con cui fonda la [[Jamathi]] nel 1965 e realizza una motocicletta per gareggiare nel [[motomondiale]] [[classe 50]]. Ottiene la prima vittoria mondiale in occasione del [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 1968|TT di Assen nel 1968]]. |
||
Jan Thiel è colui che ha vinto più titoli in assoluto nel panorama delle corse motociclistiche<ref>{{en}}[http://web.archive.org/web/20090313210424/http://www.racingaprilia.com/backstage_dettaglio.asp?id=1751 JAN THIEL SALUTES APRILIA AND THE WORLD OF RACING]</ref>, con un palmarès straordinario che vanta 51 titoli mondiali (25 piloti e 26 costruttori) nelle classi 50, 125 e 250 cc. |
|||
[[File:17 Centennial Classic TT Assen 2010.jpg|thumb|Una Piovaticci]] |
|||
Conclusa l'esperienza Jamathi, costretta a chiudere per difficoltà finanziarie, alla fine del 1974 si trasferisce alla [[Piovaticci]] portando con sé il materiale residuo; anche questa avventura ha però vita breve e termina alla fine del 1975, quando l'azienda deve cedere il reparto sportivo alla [[Bultaco]]<ref>{{en}}[http://www.elsberg-tuning.dk/piovaticci.html Storia della Piovaticci]</ref>. |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
Successivamente nel 1975 si trasferisce alla [[Piovaticci]], ma per problemi finanziari della squadra<ref>[http://www.elsberg-tuning.dk/piovaticci.html Piovaticci]</ref> l'anno seguente si trasferisce alla [[Bultaco]] con la quale vincerà 4 mondiali nella [[classe 50]] e uno nella [[classe 125]]. |
|||
⚫ | |||
Dopo la carriera sportiva si è trasferito in [[Thailandia]]. |
|||
⚫ | |||
Dopo la carriera sportiva si è trasferito in [[Thailandia]], ma segue ancora le corse.<ref>[http://www.gpone.com/2013101311825/Il-mago-Jan-Thiel-con-Cecchinello.html Il 'mago' Jan Thiel con Cecchinello]</ref> |
|||
== Note == |
== Note == |
Versione delle 16:36, 25 nov 2014
Jan Thiel (Amsterdam, 23 giugno 1940[1]) è un ingegnere olandese specializzato nella progettazione dei motori a due tempi da competizione. Con i modelli di motocicletta su cui ha operato sono stati ottenuti 51 titoli iridati (25 riservati ai piloti e 26 ai costruttori)[2].
Biografia
Inizia la sua carriera negli anni '60 nei Paesi Bassi; nel 1962 conosce Martin Mijwaart con cui fonda la Jamathi nel 1965 e realizza una motocicletta per gareggiare nel motomondiale classe 50. Ottiene la prima vittoria mondiale in occasione del TT di Assen nel 1968.
Conclusa l'esperienza Jamathi, costretta a chiudere per difficoltà finanziarie, alla fine del 1974 si trasferisce alla Piovaticci portando con sé il materiale residuo; anche questa avventura ha però vita breve e termina alla fine del 1975, quando l'azienda deve cedere il reparto sportivo alla Bultaco[3].
Con la squadra spagnola vincerà 4 mondiali nella classe 50 e uno nella classe 125 prima di passare nel 1980 alla Minarelli con la quale ottiene altri 2 titoli mondiali in 125, mentre nel 1984 passa alla Garelli e ottiene 8 titoli nella 125.
Dopo il periodo in Garelli ha un trascorso breve in Agrati e Rumi, mentre nel 1995 approda in Aprilia e vi rimane fino al 2008, con una piccola parentesi in Derbi nel periodo 2004/2005, ottenendo 6 titoli costruttori in 125 e altrettanti in 250.
Dopo la carriera sportiva si è trasferito in Thailandia.