Palazzo dei Banchi: differenze tra le versioni

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Versione delle 09:48, 17 ott 2014

Palazzo dei Banchi sullo sfondo di Piazza Maggiore

Il palazzo dei Banchi è un palazzo di Bologna del XV-XVI secolo.

Situato in Piazza Maggiore a lato della Basilica di San Petronio, trae il suo nome da alcuni banchi o botteghe che durante i secoli XV e XVI esercitavano l'arte cambiaria.

Storia e architettura

Fu costruito nel 1412 ma il completamento della facciata e del porticato risalgono al 1565-1568 rifatti da Jacopo Barozzi detto il Vignola, celebre architetto di quei tempi. Da qui parte il portico più famoso, il Pavaglione, che collega Piazza Maggiore al Palazzo dell'Archiginnasio, prima sede dell'Università di Bologna. La soluzione architettonica adottata garantisce tra l'altro la singolare caratteristica urbana dell'attraversamento stradale dominato da androni passanti e dai portici che ha sempre distinto Bologna.

Il termine Pavaglione (dialetto Pavajån) si ricollega alla fiera dei bachi da seta che si tenne dal 1449 negli spazi ora occupati da Piazza Galvani, di fronte all'Archiginnasio: quel mercato era collocato sotto un tendone, per cui il nome bolognese secondo alcuni potrebbe essere in relazione col francese pavillon, cioè padiglione, tenda. A lungo il Pavaglione è stato considerato il passeggio "bene", il salotto della città.

Dietro il palazzo, troviamo invece l'antico Mercato di Mezzo, una serie di vicoli dove è insediato, fin dal Medioevo, un mercato di prodotti tipici e artigianato.

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