Muhammad V di Granada: differenze tra le versioni

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|PostCognomeVirgola = detto ''al-Ghānī bi-llāh'' (Il dovizioso per grazia di Dio),
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|AnnoNascita = 1338
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Versione delle 13:57, 10 apr 2014

Muḥammad V, detto al-Ghānī bi-llāh (Il dovizioso per grazia di Dio), (in arabo "ﺍﺑﻮ ﻋﺒﺪالله ﻣﺤﻤﺪ ﺍﻟﺨﺎﻣﺲ ,"ﺍﻟﻐﺎﻧﻲ ﺑالله?, Abū ʿAbd Allāh Muḥammad V, "al-Ghānī bi-llāh"; Granada, 4 gennaio 1338Granada, 16 gennaio 1391), è stato l'ottavo Sultano nasride di Granada, in al-Andalus (Penisola iberica).

Muḥammad V era il primogenito ed erede di Yūsuf I, partoritogli nel 1338 dalla sua schiava Buṭayna. Aveva una sorella germana, ʿĀʾisha, due fratellastri e cinque sorellastre. Governò negli anni 1354–1359 e 1362–1391 ed è meglio noto per aver fatto completare la sua residenza sultanale dell'Alhambra con la Corte dei Leoni e il Mexuar, o Cuarto Dorado.

Sultano

Ereditò il trono da Yūsuf I ma lo perse nell'agosto del 1359 a causa del fratellastro Ismāʿīl II e cercò quindi protezione presso il Sultano merinide del Marocco, dove Muḥammad ammirò gli eccellenti esempi di architettura locale. Ismāʿīl fu a sua volta detronizzato e ucciso con suo fratello Qays meno di un anno più tardi, nel 1360, da suo cognato Abū Saʿīd, che governò col nome di Muḥammad VI prima di essere a sua volta rovesciato da Muḥammad V, che sedette così sul suo perduto trono per altri 29 anni.

Durante il triennio di regno di Muḥammad VI, Muḥammad V complottò per un suo ritorno al potere. Un'occasione gli si presentò nel 1362 quando re Pietro I di Castiglia (Pedro el Cruel) invitò ingannevolmente Muhammad VI nel suo Reame. Lì, a Siviglia, egli fu assassinato e la sua testa inviata a Muhammad V come dono per il suo ritorno sul trono.
Come gesto di buone relazioni tra lui e il Sultano merinide, il primogenito di Muḥammad V, Yūsuf II, si sposò con la figlia del Sultano merinide.
Muḥammad V fu il munifico committente di un maristan che fu completato nel 1366. Egli impiegò il poeta e diplomatico maghrebino Ibn Khaldun per i suoi negoziati con Pietro il Crudele.

Morte

Muḥammad V morì il 16 gennaio 1391. Ebbe almeno quattro figli: Yūsuf II, Naṣr, Muḥammad e Saʿd.
Gli succedette suo figlio Yūsuf II.

Bibliografia

  • The Alhambra From the Ninth Century to Yusuf I (1354), vol. 1, Saqi Books, 1997.
  • "Pedro the Cruel of Castile 1350-1359" (The Medieval Mediterranean: Peoples, Economies and Cultures, 400-1453, Vol 6) by Clara Esto; Brill Academic Publishers, 1995