Ninsun: differenze tra le versioni
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Sempre nell'[[epopea di Gilgamesh]], Ninsun viene convocata da Gilgamesh e [[Enkidu]] per aiutarli a pregare il dio [[Utu (divinità)|Utu]] chiedendo aiuto per i due, per il viaggio che devono intraprendere verso il Paese dei Viventi per combattere [[Humbaba]]. |
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Nel bassorilievo di Tello (antica Lagash, 2150 a.C.) il suo nome è scritto con [[glifo|glifi]] cuneiformi come: DINGIR.NIN.GUL, dove il glifo GUL è lo stesso di SUN2. Secondo il ''Sumerian Lexicon'' di John Halloran, il significato di GUL è "enorme" e "diabolico", ma è anche il verbo "distruggere completamente". Il significato di SUN2 è unanimemente interpretato come "mucca". |
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Ninsun fu chiamata '''Gula''' nella [[mitologia sumera]] finché il nome non fu poi cambiato in Ninisina. [[Gula (divinità)|Gula]] in seguito divenne una dea [[Civiltà babilonese|babilonese]]. |
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Ninsun in origine si chiamava Nininsina, secondo il viaggio di [[Pabilsag]] a [[Nippur]]. Secondo l'antico testo babilonese, Nininsina sposò Pabilsag sulla riva di un fiume. Da Pabilsag ebbe un figlio, [[Damu]]. |
Ninsun in origine si chiamava Nininsina, secondo il viaggio di [[Pabilsag]] a [[Nippur]]. Secondo l'antico testo babilonese, Nininsina sposò Pabilsag sulla riva di un fiume. Da Pabilsag ebbe un figlio, [[Damu]]. |
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* Michael Jordon, ''Encyclopedia of Gods'', Kyle Cathie Limited, 2002 |
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* John A. Halloran, ''Sumerian Lexicon'', 2003 |
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Versione delle 01:46, 26 dic 2013
Nella mitologia sumera, Ninsun o Ninsuna ("signora mucca selvaggia") è una dea, meglio conosciuta come madre del leggendario eroe Gilgamesh, e dea protettrice di Gudea di Lagash. I suoi genitori sono le divinità An e Uras.
Mito
Nell'epopea di Gilgamesh, Ninsun viene descritta come regina umana che vive ad Uruk con su figlio quale re. Il padre di Gilgamesh era il precedente re Lugalbanda.
Sempre nell'epopea di Gilgamesh, Ninsun viene convocata da Gilgamesh e Enkidu per aiutarli a pregare il dio Utu chiedendo aiuto per i due, per il viaggio che devono intraprendere verso il Paese dei Viventi per combattere Humbaba.
Nomi
Ninsun viene chiamata "Rimat-Ninsun", la "Mucca rispettabile", la "Mucca selvaggia della Recinzione" e "La Grande Regina".
Nel bassorilievo di Tello (antica Lagash, 2150 a.C.) il suo nome è scritto con glifi cuneiformi come: DINGIR.NIN.GUL, dove il glifo GUL è lo stesso di SUN2. Secondo il Sumerian Lexicon di John Halloran, il significato di GUL è "enorme" e "diabolico", ma è anche il verbo "distruggere completamente". Il significato di SUN2 è unanimemente interpretato come "mucca".
Ninsun fu chiamata Gula nella mitologia sumera finché il nome non fu poi cambiato in Ninisina. Gula in seguito divenne una dea babilonese.
Ninsun in origine si chiamava Nininsina, secondo il viaggio di Pabilsag a Nippur. Secondo l'antico testo babilonese, Nininsina sposò Pabilsag sulla riva di un fiume. Da Pabilsag ebbe un figlio, Damu.
Bibliografia
- Michael Jordon, Encyclopedia of Gods, Kyle Cathie Limited, 2002
- John A. Halloran, Sumerian Lexicon, 2003