Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth: differenze tra le versioni

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Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth
Regina consorte di Polonia
Granduchessa consorte di Lituania
In carica1697–1727
NascitaBayreuth, 19 dicembre 1671
MortePretzsch an der Elbe, 4 settembre 1727
PadreCristiano Ernesto, Margravio di Brandeburgo-Bayreuth
MadreSofia Luisa di Württemberg
ConsorteAugusto II di Polonia
FigliAugusto III di Polonia
Religioneluteranesimo

Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth (Bayreuth, 19 o 29 dicembre 1671Pretzsch, 4 settembre 1727) fu principessa elettrice di Sassonia e Regina di Polonia per matrimonio.

Biografia

Cristiana Eberardina era l'unica figlia del margravio Cristiano Ernesto di Brandeburgo-Bayreuth e di Sofia Luisa di Württemberg.

La sua posizione di figlia di un principe la rendeva una pedina fondamentale dello scacchiere politico europeo e, già all'età di 21 anni sposò il 10 o il 20 gennaio 1693 il futuro principe elettore Federico Augusto I di Sassonia, a Bayreuth.

Il primo figlio maschio della coppia, Federico Augusto II, nacque tre anni più tardi (7 o 17 ottobre 1696) a Dresda, capitale della Sassonia ove la coppia principesca aveva residenza abituale.

Cristiana Eberardina era di fede protestante e rimase tale anche quando suo marito venne costretto a convertirsi al cattolicesimo per poter ottenere la corona del Regno di Polonia, il che fece sì che ella rappresentasse un esempio unico osannato dai protestanti. Di carattere la giovane regina era però piuttosto schiva e la si vedeva in pubblico quasi esclusivamente nelle occasioni ufficiali a Dresda, mentre per il resto del tempo trascorreva le sue giornate al Castello di Pretzsch, presso il fiume Elba. Nel suo esilio volontario dalla vita di corte, si può vedere per un certo verso il rifiuto delle convenzioni sociali, anche se ciò le consentiva di lavorare per altre cause, come quelle economiche: ella infatti nel 1697 trasferì la vetreria creata da Constantin Fremel a Pretzsch.

Cristiana Eberardina morì a 55 anni, il 4 settembre 1727.

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