Debre Damo: differenze tra le versioni

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[[File:Debre Damo Acces.jpg|200px|thumb|L'accesso al monastero]]
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[[File:Debre Damo Church.jpg|200px|thumb|La Chiesa]]
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'''Debre Damo''' è il nome di un monastero fortificato risalente al [[VI secolo]] e situato nell'[[Etiopia]] settentrionale.
'''Debre Damo''' è il nome di un monastero fortificato risalente al [[VI secolo]] e situato nell'[[Etiopia]] settentrionale.


Il monastero si trova su una montagna isolata (chiamata in amarico ''amba'') situata nella parte settentrionale della regione etiopica del [[Tigrè]], poco distante dalla città di [[Axum]].
Il monastero si trova su una montagna isolata (chiamata in amarico ''amba'') situata nella parte settentrionale della regione etiopica del [[Tigrè]], poco distante dalla città di [[Axum]].


La sommità dell'amba ha una forma che richiama quella di un [[triangolo isoscele]] i cui lati lunghi misurano circa 800 m, il lato corto, lungo circa 300 m, è rivolto verso occidente. Circondata da ripide rupi, la sommità è raggiungibile solo tramite un sentiero impervio che si interrompe a circa 15 metri dalla cima; nell'ultimo tratto è necessario farsi issare tramite delle funi. L'accesso al monastero è concesso ai soli visitatori di sesso maschile.
La sommità dell'amba ha una forma che richiama quella di un [[triangolo isoscele]] i cui lati lunghi misurano circa 800 m, il lato corto, lungo circa 300 m, è rivolto verso occidente. Circondata da ripide rupi, la sommità è raggiungibile solo tramite un sentiero impervio che si interrompe a circa 15 metri dalla cima; nell'ultimo tratto è necessario farsi issare tramite delle funi. L'accesso al monastero è concesso ai soli visitatori di sesso maschile.


La cima dell'amba è pianeggiante ed è coltivata; vi si trovano campi di [[grano]], [[Hordeum vulgare|orzo]] e [[panicum miliaceum|miglio]], allevamenti di animali e alcuni pozzi. Nei pressi dell'accesso, nella parte orientale dell'amba, si trova la chiesa, probabilmente una delle più antiche del paese, circondata da un muro circolare alto oltre 2 metri. Fatta edificare prima del [[IX secolo]] dall'imperatore Gabra Masqal, è un edificio di due piani a pianta rettangolare al quale si accede attraversando un portico. Nei pressi si trova un altro edificio, anch'esso cinto da mura, nel quale è ospitato il tesoro del monastero, consistente in una ricca collezione di antichi [[manoscritto|manoscritti]].
La cima dell'amba è pianeggiante ed è coltivata; vi si trovano campi di [[grano]], [[Hordeum vulgare|orzo]] e [[panicum miliaceum|miglio]], allevamenti di animali e alcuni pozzi. Nei pressi dell'accesso, nella parte orientale dell'amba, si trova la chiesa, probabilmente una delle più antiche del paese, circondata da un muro circolare alto oltre 2 metri. Fatta edificare prima del [[IX secolo]] dall'imperatore Gabra Masqal, è un edificio di due piani a pianta rettangolare al quale si accede attraversando un portico. Nei pressi si trova un altro edificio, anch'esso cinto da mura, nel quale è ospitato il tesoro del monastero, consistente in una ricca collezione di antichi [[manoscritto|manoscritti]].


Fanno parte degli edifici del monastero il refettorio, una cappella e case individuali per i monaci costituite da una stanza per lo studio, una per il riposo e una per la preghiera, tutte affacciate su un piccolo orto.
Fanno parte degli edifici del monastero il refettorio, una cappella e case individuali per i monaci costituite da una stanza per lo studio, una per il riposo e una per la preghiera, tutte affacciate su un piccolo orto.


Il monastero, attivo ancora oggi, in passato era un importante centro per la produzione e diffusione di libri e manoscritti su studi teologici etiopi-ortodossi.
Il monastero, attivo ancora oggi, in passato era un importante centro per la produzione e diffusione di libri e manoscritti su studi teologici etiopi-ortodossi.

Il monastero, data la sua collocazione isolata e inaccessibile, rimase inespugnato anche durante la guerra di conquista guidata da [[Ahmad ibn Ibrihim al-Ghazi]], nel corso della quale ospitò l'imperatore [[Dawit II]] (1508 - 1540); in seguito fu usato come carcere per i membri della famiglia reale.


Il monastero, data la sua collocazione isolata e inaccessibile, rimase inespugnato anche durante la guerra di conquista guidata da [[Ahmad ibn Ibrihim al-Ghazi]], nel corso della quale ospitò l'imperatore [[Dawit II]] (1508 - 1540); in seguito fu usato come carcere per i membri della famiglia reale.


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

Versione delle 17:22, 25 set 2013

Coordinate: 14°18′N 39°15′E / 14.3°N 39.25°E14.3; 39.25
L'accesso al monastero
La Chiesa

Debre Damo è il nome di un monastero fortificato risalente al VI secolo e situato nell'Etiopia settentrionale.

Il monastero si trova su una montagna isolata (chiamata in amarico amba) situata nella parte settentrionale della regione etiopica del Tigrè, poco distante dalla città di Axum.

La sommità dell'amba ha una forma che richiama quella di un triangolo isoscele i cui lati lunghi misurano circa 800 m, il lato corto, lungo circa 300 m, è rivolto verso occidente. Circondata da ripide rupi, la sommità è raggiungibile solo tramite un sentiero impervio che si interrompe a circa 15 metri dalla cima; nell'ultimo tratto è necessario farsi issare tramite delle funi. L'accesso al monastero è concesso ai soli visitatori di sesso maschile.

La cima dell'amba è pianeggiante ed è coltivata; vi si trovano campi di grano, orzo e miglio, allevamenti di animali e alcuni pozzi. Nei pressi dell'accesso, nella parte orientale dell'amba, si trova la chiesa, probabilmente una delle più antiche del paese, circondata da un muro circolare alto oltre 2 metri. Fatta edificare prima del IX secolo dall'imperatore Gabra Masqal, è un edificio di due piani a pianta rettangolare al quale si accede attraversando un portico. Nei pressi si trova un altro edificio, anch'esso cinto da mura, nel quale è ospitato il tesoro del monastero, consistente in una ricca collezione di antichi manoscritti.

Fanno parte degli edifici del monastero il refettorio, una cappella e case individuali per i monaci costituite da una stanza per lo studio, una per il riposo e una per la preghiera, tutte affacciate su un piccolo orto.

Il monastero, attivo ancora oggi, in passato era un importante centro per la produzione e diffusione di libri e manoscritti su studi teologici etiopi-ortodossi.

Il monastero, data la sua collocazione isolata e inaccessibile, rimase inespugnato anche durante la guerra di conquista guidata da Ahmad ibn Ibrihim al-Ghazi, nel corso della quale ospitò l'imperatore Dawit II (1508 - 1540); in seguito fu usato come carcere per i membri della famiglia reale.

Bibliografia