Neutrofilia: differenze tra le versioni
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La '''neutrofilia''', nota anche come '''leucocitosi neutrofila''', è l'aumento del numero dei granulociti neutrofili, o [[neutrofili]], uno dei 5 tipi di [[globuli bianchi]] che circolano nel [[sangue]] periferico |
La '''neutrofilia''', nota anche come '''leucocitosi neutrofila''', è l'aumento del numero dei [[granulociti neutrofili]], o [[neutrofili]], uno dei 5 tipi di [[globuli bianchi]] che circolano nel [[sangue]] periferico. |
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Il numero di neutrofili in circolo varia notevolmente da individuo ad individuo. Per tale motivo si considera "normale" un numero pari a circa 4000 cellule/mm3 di sangue (tenendo conto di un ampio range di normalità, con valori variabili tra 1.500 e 7.000/mm3). Quando il numero di granulociti neutrofili presenti in circolo oltrepassa i 7700 per millimetro cubo (o microlitro) è possibile parlare di neutrofilia. La neutrofilia è certamente la forma più comune di [[leucocitosi]]. |
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I neutrofili risultano aumentati anche in qualsiasi [[flogosi|infiammazione acuta]], come ad esempio nel caso di una sindrome coronarica acuta oppure un infarto cerebrale o un'[[ustione]], un'appendicite acuta, così come interventi chirurgici (in particolare la splenectomia), collagenopatie, [[trauma fisico|traumi]], [[necrosi]] tissutali, [[intossicazioni]]. |
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Alcuni [[farmaci]] di tipo [[corticosteroidi|corticosteroide]], come il [[prednisone]], determinano lo stesso effetto di sostanze di tipo catecolaminico come l'[[adrenalina]] e la [[noradrenalina]] (vedi neutrofilia fisiologica).<br> |
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Un neutrofilia potrebbe anche essere il risultato di un [[tumori|tumore maligno]] o di un'emopatia (ad esempio nel caso di [[anemia megaloblastica]] o di [[emolisi]]) . La [[leucemia mieloide cronica]] (LMC) è una malattia in cui le cellule del sangue proliferano senza controllo. Queste cellule in molti casi possono essere neutrofili. |
Un neutrofilia potrebbe anche essere il risultato di un [[tumori|tumore maligno]] o di un'emopatia (ad esempio nel caso di [[anemia megaloblastica]] o di [[emolisi]]) . La [[leucemia mieloide cronica]] (LMC) è una malattia in cui le cellule del sangue proliferano senza controllo. Queste cellule in molti casi possono essere neutrofili. |
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== Neutrofilia fisiologica == |
== Neutrofilia fisiologica == |
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La neutrofilia fisiologica è causata dal rilascio dell'ormone adrenalina, pertanto si associa a situazioni di paura, gioia o intensa attività fisica. |
La neutrofilia fisiologica è causata dal rilascio dell'ormone adrenalina e di glucocorticoidi, pertanto si associa a situazioni di paura, gioia o intensa attività fisica. I citati ormoni portano ad un temporaneo aumento di neutrofili maturi stimolando il rilascio degli stessi nel flusso ematico con mobilizzazione dal compartimento di marginato (di stoccaggio). L'incremento può essere registrato entro 1-2 ore dal rilascio ormonale e tende a mantenersi per 1-3 giorni con successivo ritorno ai valori basali. |
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== Spostamento a sinistra == |
== Spostamento a sinistra == |
Versione delle 08:46, 14 mag 2013
Neutrofilia | |
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Neutrofili con nucleo segmentato circondati da eritrociti, i granuli intra-cellulari sono visibili nel citoplasma (colorazione di Giemsa)) | |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
eMedicine | 208576 |
Sinonimi | |
Leucocitosi neutrofila | |
La neutrofilia, nota anche come leucocitosi neutrofila, è l'aumento del numero dei granulociti neutrofili, o neutrofili, uno dei 5 tipi di globuli bianchi che circolano nel sangue periferico. Il numero di neutrofili in circolo varia notevolmente da individuo ad individuo. Per tale motivo si considera "normale" un numero pari a circa 4000 cellule/mm3 di sangue (tenendo conto di un ampio range di normalità, con valori variabili tra 1.500 e 7.000/mm3). Quando il numero di granulociti neutrofili presenti in circolo oltrepassa i 7700 per millimetro cubo (o microlitro) è possibile parlare di neutrofilia. La neutrofilia è certamente la forma più comune di leucocitosi.
Eziologia
I neutrofili sono fra le prime cellule bianche del sangue a rispondere ad una infezione batterica. Ne consegue che la causa più comune di neutrofilìa è un'infezione batterica, specialmente causata da piogeni, ma anche infezioni micotiche e protozoiche .
I neutrofili risultano aumentati anche in qualsiasi infiammazione acuta, come ad esempio nel caso di una sindrome coronarica acuta oppure un infarto cerebrale o un'ustione, un'appendicite acuta, così come interventi chirurgici (in particolare la splenectomia), collagenopatie, traumi, necrosi tissutali, intossicazioni.
Anche alcuni stimoli fisiologici come il (parto, il dolore, lo stress, lo sforzo fisico possono indurre neutrofilia.
Alcuni farmaci di tipo corticosteroide, come il prednisone, determinano lo stesso effetto di sostanze di tipo catecolaminico come l'adrenalina e la noradrenalina (vedi neutrofilia fisiologica).
Anche altri medicinali come la clorpropamide, la serotonina, la digitale, l'acetilcolina o ormoni sono fra le cause possibili di neutrofilia.
Un neutrofilia potrebbe anche essere il risultato di un tumore maligno o di un'emopatia (ad esempio nel caso di anemia megaloblastica o di emolisi) . La leucemia mieloide cronica (LMC) è una malattia in cui le cellule del sangue proliferano senza controllo. Queste cellule in molti casi possono essere neutrofili.
Neutrofilia fisiologica
La neutrofilia fisiologica è causata dal rilascio dell'ormone adrenalina e di glucocorticoidi, pertanto si associa a situazioni di paura, gioia o intensa attività fisica. I citati ormoni portano ad un temporaneo aumento di neutrofili maturi stimolando il rilascio degli stessi nel flusso ematico con mobilizzazione dal compartimento di marginato (di stoccaggio). L'incremento può essere registrato entro 1-2 ore dal rilascio ormonale e tende a mantenersi per 1-3 giorni con successivo ritorno ai valori basali.
Spostamento a sinistra
Lo "spostamento a sinistra" si riferisce alla presenza di un aumento nel sangue delle percentuali di neutrofili più giovani e meno differenziati e di cellule precursori dei neutrofili. Questa evenienza in genere riflette una liberazione anticipata o prematura delle cellule mieloidi dal midollo osseo, il sito in cui fisiologicamente vengono generati i neutrofili.
Una severa neutrofilia con spostamento a sinistra viene considerata come una reazione leucemoide. Il punteggio della fosfatasi alcalina leucocitaria (LAP), che si riferisce alla quantità di fosfatasi alcalina per neutrofili, tende ad aumentare.
Note