Musone (Veneto): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 20: Riga 20:


== Storia ==
== Storia ==
Il Musone era in origine un fiume molto lungo ed ebbe grande influenza sulle civiltà dei territori attraversati. Veniva infatti continuato da quello che oggi è il [[Muson Vecchio]] e da qui, attraverso gli attuali [[Cimetto]] e [[canal Salso]], raggiungeva la [[Laguna Veneta]]. L'idronimo sembra derivare da ''mosa'' cioè "luogo pantanoso", con evidente allusione ai ripetuti straripamenti.
In origine il fiume sfociava in quello che è oggi il [[Muson Vecchio]] e raggiungeva infine la [[Laguna Veneta]]. Il [[21 febbraio]] [[1612]] il Senato della [[Serenissima]] intraprese una serie di opere idrauliche al fine di deviarne le acque nel [[Brenta (fiume)|Brenta]] con la realizzazione del Muson dei Sassi.

Sin dai tempi antichi il Musone fu utilizzato come confine naturale. In [[epoca romana]] rappresentò il confine tra l'[[centuriazione del territorio di Padova|agro Patavino]] e l'agro [[Altinum|Altinate]]. Nel [[Medioevo]] fu invece uno dei limiti della [[Marca Trevigiana]], come peraltro risulta scritto nell'antico sigillo della città (''Monti Musoni Ponto Dominorque Naoni'').

Aveva inoltre una certa importanza come via commerciale: sembra che presso l'attuale Crea di [[Spinea]] si trovasse uno scalo fluviale<ref>[http://www.comune.spinea.ve.it/index.php/articles/pagine/2408 Comune di Spinea - Storia].</ref>.

Fu sfruttato anche per fini militari: nel [[1370]] [[Francesco da Carrara]], signore di [[Padova]], modificò gli argini in modo tale che, in caso di piena, l'acqua sommergesse il territorio di [[Noale]], dove sorgeva un castello legato alla [[Serenissima]]. Numerosi furono inoltre i fortilizi difesi dalle acque del fiume ([[castello di Stigliano|Stigliano]], [[Mirano]], [[Camposampiero]]).

Il [[21 febbraio]] [[1612]] il Senato della [[Serenissima]] intraprese una serie di opere idrauliche al fine di deviarne le acque dalla Laguna al [[Brenta (fiume)|Brenta]] con la realizzazione del torrente Muson dei Sassi e la conseguente formazione del [[Muson Vecchio]]. I due corsi d'acqua si incrociano a Camposampiero mediante un [[ponte-canale]].


== Note ==
== Note ==

Versione delle 17:43, 6 nov 2010

Template:Infobox fiume Il torrente Musone è un corso d'acqua del Veneto.

Nasce da sorgenti poste sui colli a nordest di Asolo (la principale si trova in comune di Maser). Dopo aver lambito Pagnano, giunge in pianura e a Spineda accoglie le acque del Lastego. Procede poi per Loria, Poggiana, Castello di Godego e Villarazzo. A Castelfranco Veneto le sue acque sono incanalate nel Muson dei Sassi.

Storia

Il Musone era in origine un fiume molto lungo ed ebbe grande influenza sulle civiltà dei territori attraversati. Veniva infatti continuato da quello che oggi è il Muson Vecchio e da qui, attraverso gli attuali Cimetto e canal Salso, raggiungeva la Laguna Veneta. L'idronimo sembra derivare da mosa cioè "luogo pantanoso", con evidente allusione ai ripetuti straripamenti.

Sin dai tempi antichi il Musone fu utilizzato come confine naturale. In epoca romana rappresentò il confine tra l'agro Patavino e l'agro Altinate. Nel Medioevo fu invece uno dei limiti della Marca Trevigiana, come peraltro risulta scritto nell'antico sigillo della città (Monti Musoni Ponto Dominorque Naoni).

Aveva inoltre una certa importanza come via commerciale: sembra che presso l'attuale Crea di Spinea si trovasse uno scalo fluviale[1].

Fu sfruttato anche per fini militari: nel 1370 Francesco da Carrara, signore di Padova, modificò gli argini in modo tale che, in caso di piena, l'acqua sommergesse il territorio di Noale, dove sorgeva un castello legato alla Serenissima. Numerosi furono inoltre i fortilizi difesi dalle acque del fiume (Stigliano, Mirano, Camposampiero).

Il 21 febbraio 1612 il Senato della Serenissima intraprese una serie di opere idrauliche al fine di deviarne le acque dalla Laguna al Brenta con la realizzazione del torrente Muson dei Sassi e la conseguente formazione del Muson Vecchio. I due corsi d'acqua si incrociano a Camposampiero mediante un ponte-canale.

Note

Template:R

Collegamenti esterni