Alfeo (divinità): differenze tra le versioni
m Bot: Aggiungo: ja:アルペイオス |
m Bot: Aggiungo: sr:Алфеј (митологија) |
||
Riga 47: | Riga 47: | ||
[[ro:Alpheus (mitologie)]] |
[[ro:Alpheus (mitologie)]] |
||
[[ru:Алфей (мифология)]] |
[[ru:Алфей (мифология)]] |
||
[[sr:Алфеј (митологија)]] |
Versione delle 00:04, 27 ago 2010
Alfeo è nella mitologia greca uno dei numerosi figli del dio Oceano, personificazione del più grande fiume del Peloponneso, che scorre nei pressi della città di Olimpia in Grecia.
Il mito
La ninfa Aretusa, di cui Alfeo era innamorato, per sottrarsi al suo corteggiamento, fuggì in Sicilia e, nei pressi di Siracusa, grazie ad Artemide, si trasformò in fonte. Il dio, innamorato, al fine di ritornare da lei, pregò Zeus di cambiare il corso del fiume di cui era padrone. Zeus impietosito di Alfeo gli permise di deviare il suo corso passando sotto le acque del mar Ionio per sfociare appunto nei pressi di Siracusa, nell'isola di Ortigia dove avrebbe incontrato di nuovo la ninfa Aretusa.
Si narra anche di una leggenda dove una coppa gettata nel fiume Alfeo sia poi riemersa nella fonte Aretusa
Interpretazione e realtà storica
Tale leggenda si riferisce alla caratteristica principale del fiume Alfeo di scorrere quasi interamente sottoterra.
Voci correlate
Bibliografia
Fonti
Moderna
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
- Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, ISBN 88-8289-539-4.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfeo