Santippo di Atene: differenze tra le versioni

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Versione delle 19:39, 4 ago 2010

Disambiguazione – Se stai cercando Santippo, lo stratega spartano, vedi Santippo.

Santippo (in greco antico Ξάνθιππος, Xànthippos e in latino Xantippus; Atene, 520 a.C. – ...) è stato un politico e generale greco antico.

Ostrakon con il nome di Santippo (484 a.C.).

Sposò Agariste, nipote di Clistene e sorella di Megacle, discendente degli Alcmeonidi. Dal matrimonio nacque Pericle.

Di tendenza moderatamente democratica e poi oligarchica (come tutta la famiglia degli Alcmeonidi), nel 489 a.C. accusò Milziade per la sfortunata spedizione di Paro e ne ottenne la condanna ad una pesantissima multa (Miziade morì lo stesso anno e la multa restò a carico dei figli). Venne poi ostracizzato a sua volta nel 484 a.C. insieme all'alcmeonide Megacle in quanto ritenuti responsabili della sconfitta nella battaglia contro gli egineti dell'anno precedente. Dopo il suo richiamo in patria in occasione dell'invasione persiana, comandò il contingente navale ateniese che vinse a Micale contro i Persiani (479 a.C.) e poi conquistò Sesto sull'Ellesponto (478 a.C.). Nello stesso anno venne però sostituito al comando dell'esercito ateniese da Cimone (figlio di Milziade) che era riuscito a riabilitarsi, pagando la multa del padre, grazie al fortunato matrimonio prima della sorella e poi di lui stesso.

Fonti

Voci correlate