Vaffanculo: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
Sebbene il termine sia stato utilizzato [[goliardia|goliardicamente]] sin dal [[XVI secolo]] soprattutto negli ambienti universitari del nord Italia<ref>{{cita web|url=https://www.chiamamicitta.it/quel-dottore-avra-bisogno-c/|titolo=Quel dottore ne avrà bisogno di c…|accesso=14 luglio 2021}}</ref> esso è stato utilizzato per iscritto per la prima volta da [[Aldo Palazzeschi]] nel suo ''[[Roma (Palazzeschi)|Roma]]'' (1953) che riporta:<ref name=Bartezzaghi>{{cita libro|titolo=Come dire|autore=Stefano Bartezzaghi|editore=Mondadori|anno=2011|pagine="18 - Mamma non dire le parolacce - Come correggere la volgarità dei giovanilisti di oggi"}}</ref>{{citazione|La signora Sequi s'alzò dal divano sul quale sedeva lui, con gli occhi sbarrati e le mani sui fianchi gridò: «Va a ffanculo».}}
Sebbene il termine sia stato utilizzato [[goliardia|goliardicamente]] sin dal [[XVI secolo]] soprattutto negli ambienti universitari del nord Italia<ref>{{cita web|url=https://www.chiamamicitta.it/quel-dottore-avra-bisogno-c/|titolo=Quel dottore ne avrà bisogno di c…|accesso=14 luglio 2021}}</ref> soltanto nel 1953 esso è stato per la prima volta riportato in un testo stampato<ref>{{cita web|URL=https://www.parolacce.org/2013/07/24/significato-di-vaffanculo/|titolo=Di cosa parliamo quando diciamo vaffanculo|data=23 luglio 2013}}</ref> da [[Aldo Palazzeschi]] che nel suo romanzo ''[[Roma (Palazzeschi)|Roma]]'' scrisse:<ref name=Bartezzaghi>{{cita libro|titolo=Come dire|autore=Stefano Bartezzaghi|editore=Mondadori|anno=2011|pagine="18 - Mamma non dire le parolacce - Come correggere la volgarità dei giovanilisti di oggi"}}</ref>{{citazione|La signora Sequi s'alzò dal divano sul quale sedeva lui, con gli occhi sbarrati e le mani sui fianchi gridò: «Va a ffanculo».}}
L'espressione ha subito diverse variazioni e contrazioni mentre, per pudore linguistico, il termine è riportato talvolta censurato con degli asterischi<ref name=Bartezzaghi/> oppure mascherato con degli [[eufemismo|eufemismi]].<ref>{{cita web|URL=https://www.parolacce.org/2016/12/07/eufemismi-in-italiano/|titolo=Caspita! Gli eufemismi, parolacce col "lifting"|accesso=14 luglio 2021}}</ref>
L'espressione ha subito diverse variazioni e contrazioni mentre, per pudore linguistico, il termine è riportato talvolta censurato con degli asterischi<ref name=Bartezzaghi/> oppure mascherato con degli [[eufemismo|eufemismi]].<ref>{{cita web|URL=https://www.parolacce.org/2016/12/07/eufemismi-in-italiano/|titolo=Caspita! Gli eufemismi, parolacce col "lifting"|accesso=14 luglio 2021}}</ref>


Secondo la sentenza 27966 emessa dalla [[Corte suprema di cassazione|Corte di cassazione italiana]] nel 2007, l'uso dell'espressione verso qualcuno non necessariamente integra la fattispecie di [[ingiuria]].<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/07/18/vaffa-non-piu-un-ingiuria-la-cassazione.html|titolo=Vaffa... non è più un'ingiuria la Cassazione: è nel linguaggio comune|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>
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Il termine risulta tra i più comuni nel turpiloquio [[lingua italiana|italiano]]<ref>{{cita web|URL=https://www.parolacce.org/2019/12/15/dati-frequenza-turpiloquio-italia/|titolo=Parolacce, le più amate dagli italiani oggi|accesso=14 luglio 2021}}</ref> ed è stato utilizzato in numerose opere tra cui ''Adius'' di [[Piero Ciampi]] (1976), ''[[La domenica delle salme]]'' di [[Fabrizio De André]] (1990), il singolo ''[[Vaffanculo (singolo)|Vaffanculo]]'' di [[Marco Masini]] (1993) e l'album ''[[Andate tutti affanculo]]'' degli [[Zen Circus]] (2009).
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''Vaffanculo'' è stato usato anche come [[slogan]] politico in particolare in occasione del ''[[V-Day]]'' (abbreviazione di ''Vaffanculo-Day'') e del ''[[V2-Day]]'' svoltisi nel [[2007]] e nel [[2008]], i quali portarono a successivi sviluppi politici che culminarono con la fondazione del [[Movimento 5 Stelle]].<ref>{{cita web|url=http://www.beppegrillo.it/2007/06/vaffanculoday.html|titolo=Vaffanculo-Day|editore=beppegrillo.it|autore=Beppe Grillo|data=14 giugno 2007|accesso=5 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130117171305/http://www.beppegrillo.it/2007/06/vaffanculoday.html|dataarchivio=17 gennaio 2013}}</ref>
''Vaffanculo'' è stato usato anche come [[slogan]] politico in particolare in occasione del ''[[V-Day]]'' (abbreviazione di ''Vaffanculo-Day'') e del ''[[V2-Day]]'' svoltisi nel [[2007]] e nel [[2008]], i quali portarono a successivi sviluppi politici che culminarono con la fondazione del [[Movimento 5 Stelle]].<ref>{{cita web|url=http://www.beppegrillo.it/2007/06/vaffanculoday.html|titolo=Vaffanculo-Day|editore=beppegrillo.it|autore=Beppe Grillo|data=14 giugno 2007|accesso=5 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130117171305/http://www.beppegrillo.it/2007/06/vaffanculoday.html|dataarchivio=17 gennaio 2013}}</ref>

Versione delle 21:52, 14 lug 2021

Disambiguazione – Se stai cercando il singolo di Marco Masini, vedi Vaffanculo (singolo).

Vaffanculo (anche abbreviato in vaffa e fanculo) è un'espressione offensiva del registro colloquiale basso in lingua italiana che esprime rivolta o insofferenza verso qualcuno che dà fastidio o non si sopporta. Il termine sarebbe una contrazione dell'espressione volgare va 'ffa 'nculo o vai a fare in culo, con cui si invita qualcuno ad avere un rapporto anale, e che serve a invitare terzi a smettere oppure ad andarsene.[1]

Storia

Sebbene il termine sia stato utilizzato goliardicamente sin dal XVI secolo soprattutto negli ambienti universitari del nord Italia[2] soltanto nel 1953 esso è stato per la prima volta riportato in un testo stampato[3] da Aldo Palazzeschi che nel suo romanzo Roma scrisse:[4]

«La signora Sequi s'alzò dal divano sul quale sedeva lui, con gli occhi sbarrati e le mani sui fianchi gridò: «Va a ffanculo».»

L'espressione ha subito diverse variazioni e contrazioni mentre, per pudore linguistico, il termine è riportato talvolta censurato con degli asterischi[4] oppure mascherato con degli eufemismi.[5]

Secondo la sentenza 27966 emessa dalla Corte di cassazione italiana nel 2007, l'uso dell'espressione verso qualcuno non necessariamente integra la fattispecie di ingiuria.[6]

Il termine risulta tra i più comuni nel turpiloquio italiano[7] ed è stato utilizzato in numerose opere tra cui Adius di Piero Ciampi (1976), La domenica delle salme di Fabrizio De André (1990), il singolo Vaffanculo di Marco Masini (1993) nel brano Vaffan***o scemo di Fabri Fibra (2006) e nell'album Andate tutti affanculo degli Zen Circus (2009).

Vaffanculo è stato usato anche come slogan politico in particolare in occasione del V-Day (abbreviazione di Vaffanculo-Day) e del V2-Day svoltisi nel 2007 e nel 2008, i quali portarono a successivi sviluppi politici che culminarono con la fondazione del Movimento 5 Stelle.[8]

Note

  1. ^ vaffanculo!, su Vocabolario online Treccani.
  2. ^ Quel dottore ne avrà bisogno di c…, su chiamamicitta.it. URL consultato il 14 luglio 2021.
  3. ^ Di cosa parliamo quando diciamo vaffanculo, su parolacce.org, 23 luglio 2013.
  4. ^ a b Stefano Bartezzaghi, Come dire, Mondadori, 2011, "18 - Mamma non dire le parolacce - Come correggere la volgarità dei giovanilisti di oggi".
  5. ^ Caspita! Gli eufemismi, parolacce col "lifting", su parolacce.org. URL consultato il 14 luglio 2021.
  6. ^ Vaffa... non è più un'ingiuria la Cassazione: è nel linguaggio comune, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  7. ^ Parolacce, le più amate dagli italiani oggi, su parolacce.org. URL consultato il 14 luglio 2021.
  8. ^ Beppe Grillo, Vaffanculo-Day, su beppegrillo.it, 14 giugno 2007. URL consultato il 5 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • vaffanculo!, su treccani.it. URL consultato l'8 febbraio 2019.
  • vaffanculo, su garzantilinguistica.it. URL consultato l'8 febbraio 2019.
  • (EN) vaffanculo, su urbandictionary.com. URL consultato il 7 febbraio 2019.
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