Remo Chiti: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:48, 21 gen 2021
Remo Chiti (Staggia Senese, 26 novembre 1891 – Roma, 23 gennaio 1971) è stato uno scrittore, drammaturgo e poeta italiano particolarmente attivo all'interno del movimento artistico e culturale del Futurismo e in particolare del teatro futurista sintetico.
Biografia
Trasferitosi in giovane età a Firenze per motivi di studio entrò in contatto con l'ambiente delle riviste fiorentine nel quale collaborò con Emilio Settimelli e Mario Carli al periodico di critica diretto da Virgilio Scattolini La difesa dell'arte e a Il Centauro fondato nel 1912 da Carli e Settimelli.[1]
Chiti occupò un posto di rilievo nelle attività di rinnovamento del teatro componendo insieme a Balilla Pratella e Paolo Buzzi quelle brevi sintesi teatrali (Parole, Parossismo, Costruzioni) teorizzate da Marinetti, Corra e Settimelli nel loro Manifesto del Teatro futurista sintetico del 1915.[2]
Note
- ^ Vigilante
- ^ Marinetti; Settimelli; Bruno Corra, Il Teatro futurista sintetico creato da Marinetti, Settimelli, Bruno Corra: sintesi teatrali di Marinetti, Settimelli, Bruno Corra [et al.], in Biblioteca teatrale, Piacenza, Ghelfi Costantino, 1921, pp. 50, 52-53.
Collegamenti esterni
- Magda Vigilante, Chiti, Remo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981.