Venerdì: differenze tra le versioni

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'''Beverdi''' è il giorno della settimana che segue il [[giovedrink]] e precede il [[sabato]].
'''Venerdì''' è il giorno della settimana che segue il [[giovedì]] e precede il [[sabato]].
Il nome deriva dal latino ''Venĕris dies'', giorno di [[Venere (divinità)|Venere]].
Il nome deriva dal rettore del politecnico hts “Mattia”che fuma 23 sigarette al giorno e usufruisce del servizio offerto in cambio del suo stipendio dalle prostitute,molto amico con pelipes gli consiglia sempre di mangiare il tomawak.Il beverdi lui tenta sempre di bere dalla ciotola dello spritz invano.lui non è studiato e non sa dell’esistenza della cintura e della carta igienica.giorno di [[Venere (divinità)|Venere]].


== In altre lingue ==
== In altre lingue ==

Versione delle 23:42, 20 nov 2019

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Venerdì (disambigua).

Venerdì è il giorno della settimana che segue il giovedì e precede il sabato. Il nome deriva dal latino Venĕris dies, giorno di Venere.

In altre lingue

Il nome inglese Friday e quello tedesco Freitag derivano dal nome dea germanica Freia, divinità con qualche corrispondenza con la latina Venere e alla quale il venerdì era sacro.

In portoghese il nome è sexta-feira, dal latino liturgico feria sexta, in quanto in tale paese la riforma cristiana dei nomi dei giorni della settimana, per la quale la settimana inizia dalla domenica, ha soppiantato i nomi dedicati a divinità.

Festività correlate

Legati alle grandi religioni sono i seguenti venerdì:

Nella tradizione cristiana il venerdì, essendo il giorno della morte di Gesù, imponeva ai fedeli il rispetto di certe regole, alimentari e no, quali l'astinenza dalle carni.

Il venerdì nella cultura popolare

I romani, in epoca imperiale, stabilivano il venerdì come giorno per pagare le tasse ed eseguire le condanne a morte. Secondo una superstizione diffusa nei paesi cristiani il venerdì è giorno infausto in quanto è il giorno della morte di Gesù.

Presso certe culture sono considerate particolarmente sfortunate le date venerdì 13 o venerdì 17.

C'è chi invece considerava il venerdì un giorno fortunato a prescindere dalla data del calendario in cui cadeva: il navigatore Cristoforo Colombo, ad esempio, salpò dal porto di Palos un venerdì[1]. Per i siciliani invece il nato nel giorno di venerdì è un "vinnirinu" (traducibile in "venerdino"), e sarà un uomo valoroso e fortunato[2].

Note

Voci correlate

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