Cassero Senese (Grosseto): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Descrizione: toni elogiativi
Riga 37: Riga 37:
Sul lato che si affaccia all'esterno delle mura, lungo la via di circonvallazione, sono degni di nota lo stemma bianco e nero di [[Siena]] e il caratteristico doppio [[Arco senese|arco]], dove quello a sesto acuto spicca evidentemente al di sopra di quello tondo ribassato; le rifiniture sono in [[travertino]] e [[marmo]] nero. La doppia porta che si apre era l'antica [[Porta di Santa Lucia]], che costituiva un punto di accesso al centro storico lungo la cinta [[medioevo|medievale]].
Sul lato che si affaccia all'esterno delle mura, lungo la via di circonvallazione, sono degni di nota lo stemma bianco e nero di [[Siena]] e il caratteristico doppio [[Arco senese|arco]], dove quello a sesto acuto spicca evidentemente al di sopra di quello tondo ribassato; le rifiniture sono in [[travertino]] e [[marmo]] nero. La doppia porta che si apre era l'antica [[Porta di Santa Lucia]], che costituiva un punto di accesso al centro storico lungo la cinta [[medioevo|medievale]].


Attualmente il Cassero è utilizzato principalmente per l'esposizione di mostre di carattere artistico e fotografico; la più importante è quella che si tiene annualmente in seno al Festival Resistente in occasione del [[Anniversario della liberazione d'Italia|25 aprile]].<ref>[http://www.festivalresistente.it Festival Resistente - Circolo Arci<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Viene utilizzato principalmente per l'esposizione di mostre di carattere artistico e fotografico come quella che si tiene annualmente per il Festival Resistente in occasione del [[Anniversario della liberazione d'Italia|25 aprile]].<ref>[http://www.festivalresistente.it Festival Resistente - Circolo Arci<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>


== Note ==
== Note ==

Versione delle 09:47, 29 lug 2019

Cassero Senese
Stato attualeItalia
CittàGrosseto
IndirizzoVia Aurelio Saffi
Coordinate42°45′42.23″N 11°06′59.75″E / 42.76173°N 11.116598°E42.76173; 11.116598
Informazioni generali
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il Cassero Senese (XIV secolo) è un imponente fortificazione lungo le Mura di Grosseto, situata nel complesso del Bastione Fortezza.

Storia

Assieme a Porta Vecchia, il Cassero Senese è l'unico elemento architettonico della cinta muraria di epoca medievale che è stato risparmiato durante i lavori di ricostruzione delle mura, avvenuti nella seconda metà del Cinquecento.

Dopo essere stato per molti secoli l'elemento centrale del sistema difensivo della città di Grosseto, il cassero ospitò il Distretto Militare tra la metà dell'Ottocento e la seconda guerra mondiale; negli ultimi decenni del secolo scorso, una serie di lavori di restauro hanno permesso il recupero e la riqualificazione dell'intera struttura.

Descrizione

L'entrata col ponte levatoio

Il Cassero Senese si presenta come un basso ma imponente torrione a sezione rettangolare, rivestito esternamente in travertino; la cinquecentesca terrazza sommitale coperta presenta invece il parapetto in laterizio.

Sul lato che si affaccia all'esterno delle mura, lungo la via di circonvallazione, sono degni di nota lo stemma bianco e nero di Siena e il caratteristico doppio arco, dove quello a sesto acuto spicca evidentemente al di sopra di quello tondo ribassato; le rifiniture sono in travertino e marmo nero. La doppia porta che si apre era l'antica Porta di Santa Lucia, che costituiva un punto di accesso al centro storico lungo la cinta medievale.

Viene utilizzato principalmente per l'esposizione di mostre di carattere artistico e fotografico come quella che si tiene annualmente per il Festival Resistente in occasione del 25 aprile.[1]

Note

Bibliografia

  • Eugenio Maria Beranger, Fonti per lo studio delle mura di Grosseto dal 1767 al 1950 (PDF), Roma, Paleani Editore, 1987.
  • Mariano Boschi, Grosseto e le sue mura, Ghezzano, Felici Editore, 2014.
  • Mariagrazia Celuzza e Mauro Papa, Grosseto visibile. Guida alla città e alla sua arte pubblica, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2013.
  • Letizia Franchina (a cura di), Tra Ottocento e Novecento. Grosseto e la Maremma alla ricerca di una nuova immagine, Monteriggioni, Grafiche Bruno, 1995.
  • Giuseppe Guerrini, Torri e castelli della provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999.
  • Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura, Firenze, Le Lettere, 1997.
  • Marcella Parisi, Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero, Siena, C&P Adver Effigi, 2001.
  • Marcella Parisi e Elena Vellati, La fortezza delle mura di Grosseto, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2002.
  • Concetta Polito, Alessandro Marri e Luca Perin, Le mura di Grosseto. Rilievi e studi per il recupero, Firenze, Alinea Editrice, 1990.

Voci correlate

Altri progetti