S.S. Lazio Cricket: differenze tra le versioni
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==Storia== |
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La S.S. Lazio Cricket nasce nel 1982, con il nome di “New Stars Cricket club” , da una costola del disciolto “Italian Cricket Club”, prima ed unica squadra italiana dell’epoca. |
La S.S. Lazio Cricket nasce nel 1982, con il nome di “New Stars Cricket club” , da una costola del disciolto “Italian Cricket Club”, prima ed unica squadra italiana dell’epoca. |
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Partecipa nel 1983 -84-85 al campionato |
Partecipa nel 1983 -84-85 al campionato romano, con la denominazione Spes. Tavel C.C., vincendolo consecutivamente, accedendo quindi alle finali del campionato italiano, classificandosi sempre al secondo posto. |
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Il 1986 è anno di grandi sviluppi per la squadra: finalmente un campo tutto suo per giocare, in Via Appia Antica 283, ma soprattutto è l’anno dell’affiliazione alla S.S. Lazio. Ed il primo |
Il 1986 è anno di grandi sviluppi per la squadra: finalmente un campo tutto suo per giocare, in Via Appia Antica 283, ma soprattutto è l’anno dell’affiliazione alla S.S. Lazio. Ed il primo campionato con i colori bianco celesti si presenta subito bene: la neonata S.S. Lazio Cricket vince subito il primo torneo Six-a-side. Giocatore dell’anno Manlio De Amicis, che ha dominato l’età eroica del cricket italiano, un rappresentante dello spirito mediterraneo che ha arricchito questo gioco in veste italiana (sull’annuario del Cricket italiano 1986 è stato definito “generoso e verace nelle sue manifestazioni di gioco: è uno dei pochi ad esultare e a fare il tifo”). È l’anno dell’esplosione di due giovanissimi: Massimo Domini e Massimo Mercuri. |
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Il 1987 è invece l’anno magico della S.S. Lazio Cricket |
Il 1987 è invece l’anno magico della S.S. Lazio Cricket: dopo un campionato travolgente vince il suo primo scudetto, battendo l’eterna rivale Capannelle in una delle numerose sfide che le vedrà entrambe protagoniste nel contendersi il primato. Ed è questa la vittoria meritatissima: dopo un inizio disastroso della finale sullo stupendo Green di Punta Ala, l’esito cambia grazie alla alta strategia di gioco del “grande saggio”, il capitano Bertram Amarasinghe ed alla inaspettata resistenza del giovane Cavicchi e Dessì. Naturalmente euforia e commozione accompagneranno il “time” (fine partita) degli umpires (altro fatto storico importante, per la prima volta due umpire inglesi vengono inviati su un campo italiano della National Cricket Conference). |
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Al campionato italiano Six-a-side la Lazio sfiora il primato, piazzandosi al secondo posto, grazie alle ottime performance di Daniele Paserman, “un cucciolo” di 15 anni che farà ben presto parlare di sé. E per confermare il primato di squadra più giovane, basta dare un'occhiata all’elenco dei tesserati laziali in quest’anno ben 8 atleti su 20 hanno meno di 18 anni. |
Al campionato italiano Six-a-side la Lazio sfiora il primato, piazzandosi al secondo posto, grazie alle ottime performance di Daniele Paserman, “un cucciolo” di 15 anni che farà ben presto parlare di sé. E per confermare il primato di squadra più giovane, basta dare un'occhiata all’elenco dei tesserati laziali: in quest’anno ben 8 atleti su 20 hanno meno di 18 anni. |
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Il 1988 è l’anno in cui la Lazio si adagia sugli allori conquistati, infila una serie di secondi posti in quasi tutte le attività ufficiali, ed è l’anno del passaggio di consegne tra il grande Bertram Amarasingeh(ritiratosi dalle attività agonistiche) e l’emergente Palitha Daswatta, giocatore eclettico, forte al lancio e in battuta. |
Il 1988 è l’anno in cui la Lazio si adagia sugli allori conquistati, infila una serie di secondi posti in quasi tutte le attività ufficiali, ed è l’anno del passaggio di consegne tra il grande Bertram Amarasingeh (ritiratosi dalle attività agonistiche) e l’emergente Palitha Daswatta, giocatore eclettico, forte al lancio e in battuta. |
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Il 1989 la storia si ripete |
Il 1989 la storia si ripete: Campioni d’italia per la seconda volta battendo il Capannelle Cricket club, ma aggiungendo questa volta il suo secondo titolo nel campionato italiano six-a-side. Ed è in quest’anno che la S.S.Lazio Cricket inizia la sua attività anche all’esterno del campionato italiano: nello scenario contornato dalle montagne di Tagliacozzo, ospita per un’ amichevole la squadra inglese del Castle Rising di Norkfolk. Un'iniziativa che mira a far conoscere il Cricket anche in altre regioni, come appunto l’Abruzzo. Ciò viene accolto per la prima volta con curiosità e simpatia per questa disciplina sportiva, permettendo alla Lazio di inaugurare con questo incontro il nuovo manto erboso dello stadio comunale. |
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Nel 1990 la Lazio arriva seconda al campionato Italiano |
Nel 1990 la Lazio arriva seconda al campionato Italiano, dopo una sfortunata partita sul proprio campo dell’Appia Antica, mancando per un soffio il terzo titolo nazionale, vincendo invece il campionato Six-a-side sconfiggendo il Capannelle Cricket Club sul campo di Cortina d’Ampezzo, in una finale di forti emozioni, che ha quindi consegnato agli aquilotti il terzo titolo Plus Shield. |
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Il 1991, come nella migliore tradizione sportiva è un anno che fa segnare il passo alla S.S. Lazio Cricket. Un anno di riflessione, ricompattamento della squadra, dopo i numerosi cambiamenti avvenuti nel suo entourage: l’abbandono dell’attività sportiva di due grandi promesse come Chiovenda e Paserman, il cambio di guardia ai vertici della squadra, creano un minimo di sconvolgimento che però non impedisce alla S.S. Lazio Cricket di conquistare la Coppa Italia strappandola al Cesena in una partita combattuta fino all’ultimo wicket, grazie ad una partnership in battuta eccezionale tra il “vecchio” De Amicis ed il “giovane” Chiovenda ( |
Il 1991, come nella migliore tradizione sportiva è un anno che fa segnare il passo alla S.S. Lazio Cricket. Un anno di riflessione, ricompattamento della squadra, dopo i numerosi cambiamenti avvenuti nel suo entourage: l’abbandono dell’attività sportiva di due grandi promesse come Chiovenda e Paserman, il cambio di guardia ai vertici della squadra, creano un minimo di sconvolgimento che però non impedisce alla S.S. Lazio Cricket di conquistare la Coppa Italia strappandola al Cesena in una partita combattuta fino all’ultimo wicket, grazie ad una partnership in battuta eccezionale tra il “vecchio” De Amicis ed il “giovane” Chiovenda (40 punti insieme) ed alla grande giornata al lancio di Massimo Mercuri. Anche in quest’anno “particolare” la S.S.Lazio Cricket non dimentica la sua concezione di sport come strumento di coesione tra atleti di nazioni ed estrazioni diverse, dello sport come occasione di scambio e di crescita. Ed infatti sembra del tutto naturale organizzare delle amichevoli di solidarietà con ragazzi extracomunitari residenti alla “Pantanella” e con detenuti di Rebibbia, partita quest’ultima però non disputata, non essendo stati concessi i permessi necessari “per motivi di sicurezza”. |
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Il 1992 non inizia con i migliori auspici, ma la voglia di combattere e la tenacia dei giocatori fa sì che, nella seconda metà del campionato |
Il 1992 non inizia con i migliori auspici, ma la voglia di combattere e la tenacia dei giocatori fa sì che, nella seconda metà del campionato, la squadra effettui una splendida rimonta fino ad arrivare al secondo posto. Ed è l’anno in cui lo scudetto lascia i lidi capitolini per volare verso Cesena, nuova capitale del Cricket, con un passaggio del testimone più che meritato. |
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Nel 1993 la S.S. Lazio Cricket è protagonista di un piccolo primato |
Nel 1993 la S.S. Lazio Cricket è protagonista di un piccolo primato: 5 spareggi su 10 partite (cosa non molto facile nel cricket). E questo determina il penultimo posto in classifica davanti al Capannelle, nonostante le prestazioni del suo recordman Alì Amjad. Ma in Coppa Italia ecco le due squadre romane risorgere, giocandosi la finale a Punta Ala, che sfugge di mano alla squadra biancoceleste, che nonostante tutto, accetta di buon grado il secondo posto. Il battitore laziale Filippo Zito viene nominato giocatore dell’anno, definito una “carica di entusiasmo e generosità”. Nel luglio dello stesso anno la S.S. Lazio Cricket ospita una squadra australiana proveniente dalla [[Tasmania]]. Sempre nel 1993 la S.S. Lazio Cricket torna al suo primo vero amore: i giovanissimi, con un programma finora inedito, ma di sicuro effetto e stimolo. Inizia ad aprile una collaborazione con la scuola elementare “Alessandro Manzoni” di Roma proponendo “impariamo l’inglese giocando a cricket”. Un programma di diffusione a scopo didattico espletato dall’insegnante Stefania Botti, che vede uno scambio di visite tra scuola e campo dal vago sapore di college: giocatori che salgono per la prima volta in cattedra e piccoli “cricketers” scendere in campo per un primo approccio al “pitch”, gli “stumps” e con la mazza. Il tutto nella cornice dello storico campo della S.S. Lazio Softball di Piazza Mancini. |
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Nel 1994 l’esperienza didattica viene ripetuta inserita in un contesto più ufficiale, quale “Primavera al Parco”, durante i festeggiamenti di Natale di Roma (manifestazione voluta dal comune di Roma e dal C.T.S.). Un centinaio di bambini della scuola A. Manzoni sono ospiti della S.S. Lazio Cricket sul Campo dell Appia Antica, accolti al suono delle cornamuse (tanto per non dimenticare le origini del gioco): una giornata indimenticabile per i ragazzi e per i giocatori i quali hanno fatto del tutto per trasmettere loro un po’ della propria passione per “The game”. In |
Nel 1994 l’esperienza didattica viene ripetuta inserita in un contesto più ufficiale, quale “Primavera al Parco”, durante i festeggiamenti di Natale di Roma (manifestazione voluta dal comune di Roma e dal C.T.S.). Un centinaio di bambini della scuola A. Manzoni sono ospiti della S.S. Lazio Cricket sul Campo dell Appia Antica, accolti al suono delle cornamuse (tanto per non dimenticare le origini del gioco): una giornata indimenticabile per i ragazzi e per i giocatori i quali hanno fatto del tutto per trasmettere loro un po’ della propria passione per “The game”. In ottobre un avvenimento storico si svolge in Pakistan: il primo Test Match tra le nazionali del Pakistan e della Repubblica Sud Africana dopo la caduta dell’apartheid; contemporaneamente sul campo della S.S. Lazio si affrontano amichevolmente le squadre delle ambasciate di queste due nazioni, per sottolineare l’avvenuto ripristino dei rapporti diplomatici, ma soprattutto per sottolineare che lo sport deve unire, non dividere. Per tornare alla stagione agonistica, nonostante le ottime prestazioni del capitano Wali Khan Sarfraz, il 1994 si rivela anno incerto per la squadra biancoceleste: un campionato mediocre, un secondo posto in coppa Italia ed al Trofeo Italia (torneo giovanile). Incide notevolmente sull’andamento la scomparsa tragica di due pilastri come Luciano Dessì ed Emanuele Mancini. Ma la S.S. Lazio Cricket, onorando il suo carattere tenace e combattivo, pone le basi per un nuovo corso; un riassetto societario solido programma il proprio futuro (inaugura il primo corso di avviamento al gioco del Cricket under 13 con il Club Lanciani). |
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Nel 1996,1997,1999 La S.S. Lazio Cricket partecipa ai campionati under 15 vincendo il campionato per 3 anni. |
Nel 1996,1997,1999 La S.S. Lazio Cricket partecipa ai campionati under 15 vincendo il campionato per 3 anni. |
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Nel 2000 |
Nel 2000 vince il campionato Under 13. |
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Nel 2007 al Consiglio generale della Società Sportiva Lazio del 22 |
Nel 2007 al Consiglio generale della Società Sportiva Lazio del 22 dicembre c'è stato l'accorpamento della S.S. Lazio Baseball e Cricket e della S.S. Lazio Softball in un unico sodalizio, che ha preso il nome di S.S. Lazio Baseball, Softball e Cricket, sotto la presidenza di Mauro Rinaldi. |
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Nel 2009 la S.S. Lazio |
Nel 2009 la S.S. Lazio Cricket partecipa al campionato di serie C. |
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Nel 2011 la sezione Cricket si è divisa dalla Baseball e Softball andando a formare, con la nascita della Lazio Lacrosse un'altra sezione denominata S.S. Lazio Cricket e Lacrosse a.s.d. |
Nel 2011 la sezione Cricket si è divisa dalla Baseball e Softball andando a formare, con la nascita della Lazio Lacrosse, un'altra sezione denominata S.S. Lazio Cricket e Lacrosse a.s.d. |
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==Giocatori celebri== |
==Giocatori celebri== |
Versione delle 18:04, 22 feb 2013
S.S. Lazio Cricket Cricket ![]() | |
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Segni distintivi | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Aquila |
Dati societari | |
Città | File:Roma-Stemma.png Roma |
Paese | ![]() |
Campionato | Serie C |
Fondazione | 1983 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | - |
Impianto sportivo | AgriCamping Cricket Ground |
Palmarès | |
![]() ![]() ![]() | |
Scudetti | 2 |
Trofei nazionali | 1 Coppa Italia |
La S.S. Lazio Cricket è una squadra di cricket che nasce nel 1983 a Roma. Fa parte della Società Sportiva Lazio e dal dicembre del 2011 la sezione Cricket si è divisa dalla Baseball e Softball andando a formare, con la nascita della Lazio Lacrosse un'altra sezione denominata S.S. Lazio Cricket e Lacrosse.
Storia
La S.S. Lazio Cricket nasce nel 1982, con il nome di “New Stars Cricket club” , da una costola del disciolto “Italian Cricket Club”, prima ed unica squadra italiana dell’epoca. Partecipa nel 1983 -84-85 al campionato romano, con la denominazione Spes. Tavel C.C., vincendolo consecutivamente, accedendo quindi alle finali del campionato italiano, classificandosi sempre al secondo posto. Il 1986 è anno di grandi sviluppi per la squadra: finalmente un campo tutto suo per giocare, in Via Appia Antica 283, ma soprattutto è l’anno dell’affiliazione alla S.S. Lazio. Ed il primo campionato con i colori bianco celesti si presenta subito bene: la neonata S.S. Lazio Cricket vince subito il primo torneo Six-a-side. Giocatore dell’anno Manlio De Amicis, che ha dominato l’età eroica del cricket italiano, un rappresentante dello spirito mediterraneo che ha arricchito questo gioco in veste italiana (sull’annuario del Cricket italiano 1986 è stato definito “generoso e verace nelle sue manifestazioni di gioco: è uno dei pochi ad esultare e a fare il tifo”). È l’anno dell’esplosione di due giovanissimi: Massimo Domini e Massimo Mercuri. Il 1987 è invece l’anno magico della S.S. Lazio Cricket: dopo un campionato travolgente vince il suo primo scudetto, battendo l’eterna rivale Capannelle in una delle numerose sfide che le vedrà entrambe protagoniste nel contendersi il primato. Ed è questa la vittoria meritatissima: dopo un inizio disastroso della finale sullo stupendo Green di Punta Ala, l’esito cambia grazie alla alta strategia di gioco del “grande saggio”, il capitano Bertram Amarasinghe ed alla inaspettata resistenza del giovane Cavicchi e Dessì. Naturalmente euforia e commozione accompagneranno il “time” (fine partita) degli umpires (altro fatto storico importante, per la prima volta due umpire inglesi vengono inviati su un campo italiano della National Cricket Conference). Al campionato italiano Six-a-side la Lazio sfiora il primato, piazzandosi al secondo posto, grazie alle ottime performance di Daniele Paserman, “un cucciolo” di 15 anni che farà ben presto parlare di sé. E per confermare il primato di squadra più giovane, basta dare un'occhiata all’elenco dei tesserati laziali: in quest’anno ben 8 atleti su 20 hanno meno di 18 anni. Il 1988 è l’anno in cui la Lazio si adagia sugli allori conquistati, infila una serie di secondi posti in quasi tutte le attività ufficiali, ed è l’anno del passaggio di consegne tra il grande Bertram Amarasingeh (ritiratosi dalle attività agonistiche) e l’emergente Palitha Daswatta, giocatore eclettico, forte al lancio e in battuta. Il 1989 la storia si ripete: Campioni d’italia per la seconda volta battendo il Capannelle Cricket club, ma aggiungendo questa volta il suo secondo titolo nel campionato italiano six-a-side. Ed è in quest’anno che la S.S.Lazio Cricket inizia la sua attività anche all’esterno del campionato italiano: nello scenario contornato dalle montagne di Tagliacozzo, ospita per un’ amichevole la squadra inglese del Castle Rising di Norkfolk. Un'iniziativa che mira a far conoscere il Cricket anche in altre regioni, come appunto l’Abruzzo. Ciò viene accolto per la prima volta con curiosità e simpatia per questa disciplina sportiva, permettendo alla Lazio di inaugurare con questo incontro il nuovo manto erboso dello stadio comunale. Nel 1990 la Lazio arriva seconda al campionato Italiano, dopo una sfortunata partita sul proprio campo dell’Appia Antica, mancando per un soffio il terzo titolo nazionale, vincendo invece il campionato Six-a-side sconfiggendo il Capannelle Cricket Club sul campo di Cortina d’Ampezzo, in una finale di forti emozioni, che ha quindi consegnato agli aquilotti il terzo titolo Plus Shield. Il 1991, come nella migliore tradizione sportiva è un anno che fa segnare il passo alla S.S. Lazio Cricket. Un anno di riflessione, ricompattamento della squadra, dopo i numerosi cambiamenti avvenuti nel suo entourage: l’abbandono dell’attività sportiva di due grandi promesse come Chiovenda e Paserman, il cambio di guardia ai vertici della squadra, creano un minimo di sconvolgimento che però non impedisce alla S.S. Lazio Cricket di conquistare la Coppa Italia strappandola al Cesena in una partita combattuta fino all’ultimo wicket, grazie ad una partnership in battuta eccezionale tra il “vecchio” De Amicis ed il “giovane” Chiovenda (40 punti insieme) ed alla grande giornata al lancio di Massimo Mercuri. Anche in quest’anno “particolare” la S.S.Lazio Cricket non dimentica la sua concezione di sport come strumento di coesione tra atleti di nazioni ed estrazioni diverse, dello sport come occasione di scambio e di crescita. Ed infatti sembra del tutto naturale organizzare delle amichevoli di solidarietà con ragazzi extracomunitari residenti alla “Pantanella” e con detenuti di Rebibbia, partita quest’ultima però non disputata, non essendo stati concessi i permessi necessari “per motivi di sicurezza”. Il 1992 non inizia con i migliori auspici, ma la voglia di combattere e la tenacia dei giocatori fa sì che, nella seconda metà del campionato, la squadra effettui una splendida rimonta fino ad arrivare al secondo posto. Ed è l’anno in cui lo scudetto lascia i lidi capitolini per volare verso Cesena, nuova capitale del Cricket, con un passaggio del testimone più che meritato. Nel 1993 la S.S. Lazio Cricket è protagonista di un piccolo primato: 5 spareggi su 10 partite (cosa non molto facile nel cricket). E questo determina il penultimo posto in classifica davanti al Capannelle, nonostante le prestazioni del suo recordman Alì Amjad. Ma in Coppa Italia ecco le due squadre romane risorgere, giocandosi la finale a Punta Ala, che sfugge di mano alla squadra biancoceleste, che nonostante tutto, accetta di buon grado il secondo posto. Il battitore laziale Filippo Zito viene nominato giocatore dell’anno, definito una “carica di entusiasmo e generosità”. Nel luglio dello stesso anno la S.S. Lazio Cricket ospita una squadra australiana proveniente dalla Tasmania. Sempre nel 1993 la S.S. Lazio Cricket torna al suo primo vero amore: i giovanissimi, con un programma finora inedito, ma di sicuro effetto e stimolo. Inizia ad aprile una collaborazione con la scuola elementare “Alessandro Manzoni” di Roma proponendo “impariamo l’inglese giocando a cricket”. Un programma di diffusione a scopo didattico espletato dall’insegnante Stefania Botti, che vede uno scambio di visite tra scuola e campo dal vago sapore di college: giocatori che salgono per la prima volta in cattedra e piccoli “cricketers” scendere in campo per un primo approccio al “pitch”, gli “stumps” e con la mazza. Il tutto nella cornice dello storico campo della S.S. Lazio Softball di Piazza Mancini. Nel 1994 l’esperienza didattica viene ripetuta inserita in un contesto più ufficiale, quale “Primavera al Parco”, durante i festeggiamenti di Natale di Roma (manifestazione voluta dal comune di Roma e dal C.T.S.). Un centinaio di bambini della scuola A. Manzoni sono ospiti della S.S. Lazio Cricket sul Campo dell Appia Antica, accolti al suono delle cornamuse (tanto per non dimenticare le origini del gioco): una giornata indimenticabile per i ragazzi e per i giocatori i quali hanno fatto del tutto per trasmettere loro un po’ della propria passione per “The game”. In ottobre un avvenimento storico si svolge in Pakistan: il primo Test Match tra le nazionali del Pakistan e della Repubblica Sud Africana dopo la caduta dell’apartheid; contemporaneamente sul campo della S.S. Lazio si affrontano amichevolmente le squadre delle ambasciate di queste due nazioni, per sottolineare l’avvenuto ripristino dei rapporti diplomatici, ma soprattutto per sottolineare che lo sport deve unire, non dividere. Per tornare alla stagione agonistica, nonostante le ottime prestazioni del capitano Wali Khan Sarfraz, il 1994 si rivela anno incerto per la squadra biancoceleste: un campionato mediocre, un secondo posto in coppa Italia ed al Trofeo Italia (torneo giovanile). Incide notevolmente sull’andamento la scomparsa tragica di due pilastri come Luciano Dessì ed Emanuele Mancini. Ma la S.S. Lazio Cricket, onorando il suo carattere tenace e combattivo, pone le basi per un nuovo corso; un riassetto societario solido programma il proprio futuro (inaugura il primo corso di avviamento al gioco del Cricket under 13 con il Club Lanciani). Nel 1996,1997,1999 La S.S. Lazio Cricket partecipa ai campionati under 15 vincendo il campionato per 3 anni. Nel 2000 vince il campionato Under 13. Nel 2007 al Consiglio generale della Società Sportiva Lazio del 22 dicembre c'è stato l'accorpamento della S.S. Lazio Baseball e Cricket e della S.S. Lazio Softball in un unico sodalizio, che ha preso il nome di S.S. Lazio Baseball, Softball e Cricket, sotto la presidenza di Mauro Rinaldi. Nel 2009 la S.S. Lazio Cricket partecipa al campionato di serie C. Nel 2011 la sezione Cricket si è divisa dalla Baseball e Softball andando a formare, con la nascita della Lazio Lacrosse, un'altra sezione denominata S.S. Lazio Cricket e Lacrosse a.s.d.
Giocatori celebri
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- Manlio De Amicis
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- Stefano Castiglia
- Camillo
- Nirosh Liyanage
- Inosh De Silva
- Harsha Pathirage
- Dilshik Pal
- Rukshan Rajamanthri
Albo d'oro
- 1987 Campionato Italiano
- 1989 Campionato Italiano
- 1991 Coppa Italia