Laurens Dassen: differenze tra le versioni

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Nel 2011 Dassen si è laureato in [[amministrazione aziendale]] alla [[Università Radboud di Nimega]]<ref>https://www.tubantia.nl/enschede/volt-wil-de-politiek-opschudden-denken-in-links-en-rechts-is-iets-uit-de-vorige-eeuw~a941386b/</ref> e, l'anno dopo la sua laurea, è stato assunto all'istituto di credito [[ABN AMRO]] dove è stato coinvolto nella gestione del rischio e nella prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.
Nel 2011 Dassen si è laureato in [[amministrazione aziendale]] alla [[Università Radboud di Nimega]]<ref>https://www.tubantia.nl/enschede/volt-wil-de-politiek-opschudden-denken-in-links-en-rechts-is-iets-uit-de-vorige-eeuw~a941386b/</ref> e, l'anno dopo la sua laurea, è stato assunto all'istituto di credito [[ABN AMRO]] dove è stato coinvolto nella gestione del rischio e nella prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.


Nel febbraio del 2018 Dassen si iscrive al partito politico [[Volt Europa]]<ref name="volkskrant.nl">https://www.volkskrant.nl/nieuws-achtergrond/volt-leider-laurens-dassen-verknocht-aan-het-dorpse-verenigingsleven-inspirator-van-een-partij-voor-heel-europa~b4eaabe2/</ref> ed è stato uno dei fondatori di [[Volt Paesi Bassi]], diventandone tesoriere il 28 giugno 2018<ref name="volkskrant.nl" />. 18 dicembre, Dannes è stato eletto presidente di Volt Paesi Bassi, succedendo a [[Reinier van Lanschot]]<ref name="anbi.nl">https://anbi.nl/wp-content/uploads/volt-nederland/Secretarieel%20Jaarverslag.pdf</ref>.
Nel febbraio del 2018 Dassen si è iscritto al partito politico [[Volt Europa]]<ref name="volkskrant.nl">https://www.volkskrant.nl/nieuws-achtergrond/volt-leider-laurens-dassen-verknocht-aan-het-dorpse-verenigingsleven-inspirator-van-een-partij-voor-heel-europa~b4eaabe2/</ref> ed è stato uno dei fondatori di [[Volt Paesi Bassi]], diventandone tesoriere il 28 giugno 2018<ref name="volkskrant.nl" />. Il 18 dicembre Dannes è stato eletto presidente di Volt Paesi Bassi, succedendo a [[Reinier van Lanschot]]<ref name="anbi.nl">https://anbi.nl/wp-content/uploads/volt-nederland/Secretarieel%20Jaarverslag.pdf</ref>.


Nel giugno del 2020, Dassen è stato scelto come capolista per le elezioni legislative olandesi dell'anno successivo<ref name="anbi.nl" />, riuscendo a farsi eleggere<ref>https://www.rtlnieuws.nl/nieuws/politiek/artikel/5220644/kamerverkiezingen-2021-uitslag-gemeente</ref> e diventando capogruppo del gruppo parlamentare di Volt<ref>https://www.houseofrepresentatives.nl/members_of_parliament/members_of_parliament/dassen-lajm-volt</ref>.
Nel giugno del 2020, Dassen è stato scelto come capolista per le elezioni legislative olandesi dell'anno successivo<ref name="anbi.nl" />, riuscendo a farsi eleggere<ref>https://www.rtlnieuws.nl/nieuws/politiek/artikel/5220644/kamerverkiezingen-2021-uitslag-gemeente</ref> e diventando capogruppo del gruppo parlamentare di Volt<ref>https://www.houseofrepresentatives.nl/members_of_parliament/members_of_parliament/dassen-lajm-volt</ref>.


Nel 2023, inseguito alla caduta del [[governo Rutte IV]] e all'inidizione delle elezioni anticipate, Dassen viene confermato dall'assemblea di Volt Paesi Bassi come capolista con il 98% dei consensi<ref>https://nos.nl/artikel/2483392-volt-bestuur-wil-opnieuw-laurens-dassen-als-lijsttrekker</ref>. Alle [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2023|elezioni di ottobre]] viene rieletto in Parlamento, risultando il più votato della lista Volt<ref>https://www.kiesraad.nl/binaries/kiesraad/documenten/proces-verbalen/2023/12/1/proces-verbaal-van-de-uitslag-van-de-verkiezing-van-de-tweede-kamer-2023/Proces-verbaal+van+de+uitslag+van+de+Tweede+Kamerverkiezing+2023_Model_P22-1.pdf </ref>
Nel 2023, in seguito alla caduta del [[governo Rutte IV]] e all'indizione delle elezioni anticipate, Dassen viene confermato dall'assemblea di Volt Paesi Bassi come capolista con il 98% dei consensi<ref>https://nos.nl/artikel/2483392-volt-bestuur-wil-opnieuw-laurens-dassen-als-lijsttrekker</ref>. Alle [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2023|elezioni di ottobre]] viene rieletto in Parlamento, risultando il più votato della lista Volt<ref>https://www.kiesraad.nl/binaries/kiesraad/documenten/proces-verbalen/2023/12/1/proces-verbaal-van-de-uitslag-van-de-verkiezing-van-de-tweede-kamer-2023/Proces-verbaal+van+de+uitslag+van+de+Tweede+Kamerverkiezing+2023_Model_P22-1.pdf </ref>


== Note ==
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Versione attuale delle 01:34, 21 dic 2023

Laurens Dassen

Componente della Tweede Kamer
In carica
Inizio mandato31 marzo 2021

Dati generali
Partito politicoVolt Europa
UniversitàUniversità Erasmus di Rotterdam
ProfessioneBanchiere

Laurens Dassen (Eindhoven, 19 ottobre 1985) è un politico olandese, membro di Volt Europa e presidente di Volt Paesi Bassi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dassen è nato nel 1985 a Eindhoven, ma è cresciuto ne piccolo comune di Knegsel[1]. Nel 2011 Dassen si è laureato in amministrazione aziendale alla Università Radboud di Nimega[2] e, l'anno dopo la sua laurea, è stato assunto all'istituto di credito ABN AMRO dove è stato coinvolto nella gestione del rischio e nella prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.

Nel febbraio del 2018 Dassen si è iscritto al partito politico Volt Europa[3] ed è stato uno dei fondatori di Volt Paesi Bassi, diventandone tesoriere il 28 giugno 2018[3]. Il 18 dicembre Dannes è stato eletto presidente di Volt Paesi Bassi, succedendo a Reinier van Lanschot[4].

Nel giugno del 2020, Dassen è stato scelto come capolista per le elezioni legislative olandesi dell'anno successivo[4], riuscendo a farsi eleggere[5] e diventando capogruppo del gruppo parlamentare di Volt[6].

Nel 2023, in seguito alla caduta del governo Rutte IV e all'indizione delle elezioni anticipate, Dassen viene confermato dall'assemblea di Volt Paesi Bassi come capolista con il 98% dei consensi[7]. Alle elezioni di ottobre viene rieletto in Parlamento, risultando il più votato della lista Volt[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]