Santuario della Beata Vergine di Loreto (Bardi): differenze tra le versioni
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|Nome = Santuario della Beata Vergine di Loreto |
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Versione delle 23:36, 18 apr 2020
Santuario della Beata Vergine di Loreto | |
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Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Pione, frazione di Bardi |
Indirizzo | località Pione ‒ Pione ‒ Bardi (PR) |
Coordinate | 44°37′11.36″N 9°37′33.6″E |
Religione | cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | beata Vergine di Loreto |
Diocesi | Piacenza-Bobbio |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1805 |
Completamento | 1886 |
Il santuario della Beata Vergine di Loreto è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato nei pressi di Pione, frazione di Bardi, in provincia di Parma.
Storia
Il luogo di culto fu edificato nel 1805.[1]
Nel 1848 la chiesa fu ampliata e l'anno seguente fu dotata di un nuovo altare.[1]
Nel 1886 il santuario fu ristrutturato e ingrandito su iniziativa del missionario Bartolomeo Rolleri dei Colombini.[1]
Descrizione
La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica, con ingresso a est e presbiterio absidato a ovest.[1]
La simmetrica facciata a capanna, interamente rivestita in pietra come il resto dell'edificio, è preceduta da un grande portico con copertura a due falde, retto da due pilastrini in legno; il prospetto è suddiviso orizzontalmente in due parti da un cornicione modanato in lieve aggetto. Inferiormente si elevano quattro lesene coronate da capitelli dorici; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso ad arco a tutto sesto, mentre ai lati si aprono due finestre rettangolari. Superiormente si ergono in continuità con quelle sottostanti quattro lesene; in sommità, lungo gli spioventi del tetto si allunga un cornicione in rilievo.[1]
I fianchi, scanditi da lesene d'ordine gigante, sono illuminati da finestre rettangolari in sommità; sul retro al centro dell'abside è collocata una monofora ad arco trilobato.[1]
All'interno la navata, coperta da due volte a crociera affrescate a motivi floreali, è affiancata da paraste doriche a sostegno del cornicione perimetrale modanato.[1]
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto, retto da paraste doriche; l'ambiente absidato, chiuso superiormente dal catino con spicchi a vela lunettati dipinti, accoglie sul fondo l'altare maggiore.[1]
Note
Voci correlate
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141096226 · LCCN (EN) no2007062952 |
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