Sot Chitalada

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Sot Chitalada
Nazionalità Bandiera della Thailandia Thailandia
Altezza 163 cm
Pugile
Categoria Pesi mosca
Termine carriera 1992
Carriera
Incontri disputati
Totali 31
Vinti (KO) 26 (16 KO)
Persi (KO) 4
Pareggiati 1
Trofeo Vittorie
World Boxing Council 1 vittoria
 

Sot Chitalada (in thailandese สด จิตรลดา; Chonburi, 5 maggio 1962) è un ex pugile thailandese, campione del mondo WBC dei pesi mosca tra il 1984 e il 1991.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la propria carriera come campione di Muay Thai, prima di passare al pugilato professionistico.

Esordisce il 5 maggio 1983 a Bangkok contro Srithunya Sithsanae, che batte per ko alla 4ª ripresa. Il 31 marzo 1984, dopo solo quattro match, ha la sua prima chance mondiale. Affronta a Pusan il coreano Jung Koo Chang per il titolo WBC dei pesi minimosca ma perde ai punti.

A fine anno, sempre a Bangkok, ottiene una nuova possibilità nella categoria dei mosca contro il messicano Gabriel Bernal. Il verdetto è contrastato[1] ma stavolta conquista ai punti la cintura mondiale WBC, con lo status di campione lineare[2].

Difende il titolo contro l'ex campione mondiale Charlie Magri, all'Alexandra Palace di Londra, vincendo per abbandono nell'intervallo tra il quarto e il quinto round[3]. Il 22 giugno 1985 affronta nuovamente Bernal, a Bangkok. Nonostante un giudice gli assegni nettamente la vittoria consegue un verdetto di parità che gli consente comunque di mantenere il titolo[4]. Nel febbraio 1986 al Sabah Al Salem Stadium di Al Kuwait batte ai punti l'altro ex campione del mondo Freddy Castillo.

Chitalada e Bernal si affrontano poi una terza volta nel dicembre 1986 e il successo ai punti del thailandese mette la parola fine alla trilogia. Sempre per il titolo seguono le difese con Rae-Ki Ahn (ko alla 4ª ripresa all'Hua Mark Stadium di Bangkok) e Hideaki Kamishiro (ko alla 6ª ripresa alla Castle Hall di Osaka).

Chitalada perde il titolo il 24 luglio 1988, quando Yong Kang Kim lo batte ai punti a Pohang. Ottiene la rivincita e, dopo tre incontri interlocutori, il 3 giugno 1989 allo stadio comunale di Trang batte Kim ai punti, anche se nuovamente con verdetto contrastato[5]. Mantiene poi il titolo altri due anni, con quattro difese vittoriose: Ric Siodora (ai punti), Carlos Gabriel Salazar (idem), Richard Clarke (ko all'11ª ripresa) e Jung Koo Chang (punti).

Il suo regno termina nel 1991, quando è sconfitto per knock-out tecnico alla 6ª ripresa dal suo emergente connazionale Muangchai Kittikasem allo stadio di Ayutthaya[6]. Chitalada non tornerà più campione e nel 1992 perde per Kot al 9º round anche la rivincita in quello che è il suo ultimo incontro[7].

Chiude la carriera con un record di 26 vittorie (16 prima del limite), 4 sconfitte e un pari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sot Chitalada vs. Gabriel Bernal (primo incontro)
  2. ^ Il campionato lineare è un'espressione pugilistica che, in caso di compresenza di più campioni mondiali nella stessa classe di peso, indica una linea che parte dal pugile che si è impossessato del titolo battendo sul ring l'ultimo titolare indiscusso della cintura mondiale. Nel caso dei pesi mosca, l'italiano Salvatore Burruni
  3. ^ Charlie Magri vs. Sot Chitalada
  4. ^ Sot Chitalada vs. Gabriel Bernal (secondo incontro)
  5. ^ Yong Kang Kim vs. Sot Chitalada (secondo incontro)
  6. ^ Sot Chitalada vs. Muangchai Kittikasem (primo incontro)
  7. ^ Muangchai Kittikasem vs. Sot Chitalada (secondo incontro)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]