Športski klub Slavija Osijek

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ŠK Slavija Osijek
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco e nero
Dati societari
Città Osijek
Nazione Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Confederazione nessuna
Federazione Sottofederazione di Osijek
Fondazione 1916
Scioglimento1941
Stadio Stadion kraj Drave
(1 000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Športski klub Slavija Osijek, meglio noto come Slavija Osijek, fu una società calcistica con sede a Osijek, l'attuale capoluogo della regione di Osijek e della Baranja in Croazia, all'epoca parte del Regno di Jugoslavia.

Giocava in maglia bianca, pantaloncini e calzettoni neri.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club viene fondato nel 1916 per disputare partite a favore della Croce rossa di Zagabria durante la prima guerra mondiale. I fondatori sono dagli allievi del "Realne gimnazije" (Ginnasio reale) di Osijek: V. Hrs, Jelačić, Gasteiger, Petelin e Andučić. Viene disputata una sola partita (6-0 contro una squadra studentesca di Zemun), poi la maggior parte dei giocatori deve arruolarsi nell'esercito e fino al 1918 non è attivo.

Milita nei campionati della sottofederazione di Osijek (fra le due guerre il sistema calcistico nel Regno di Jugoslavia è diviso fra varie sottofederazioni le cui vincitrici competono per il titolo nel Državno prvenstvo, il campionato nazionale) e ne diviene la squadra migliore, tanto da partecipare per 7 volte al campionato nazionale: (1924, 1925, 1930, 1933, 1935, 1936 e 1937). I giocatori più famosi: F. Glaser, G. Lechner, E. Dubac e M. Adamović; i funzionari di spicco: S. Juraš, Lj. Knifer, A. Tajsl, Goldštajn, Hecht, Rožić, Rabel, Bujher e Placijaner.[2]

Secondo alcune fonti, il club è citato con i nomi Športski đački klub Slavija, Hrvatski športski klub Slavija[3], Športski klub Slavija[4] e Jugoslavenski športski klub Slavija[5]. Quando viene fondato l'NDH (lo Stato Indipendente di Croazia) nel 1941, il club cessa di esistere e quando il regime comunista sale al potere, nel 1945, non lo ricostruisce.[2]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del ŠK Slavija Osijek
  • 1920-21 – 3º nella V župa ZNP
  • 1921-22 – 1º nella V župa ZNP
Campione provinciale della ZNP
Perde la finale sottofederale ZNP (0-5 HAŠK Zagabria)
  • 1922-23 – 3º nella V župa ZNP
  • 1923-24 – 1º nel gruppo Osijek della ONP
Campione della ONP
Quarti di finale nel campionato nazionale
  • 1924-25 – 1º nel gruppo Osijek della ONP
Campione della ONP
Semifinalista nel campionato nazionale
  • 1925-26 – 1º nel gruppo Osijek della ONP
Campione della ONP
Semifinalista nel campionato nazionale
  • 1926-27 – 4º nel gruppo Osijek della ONP
  • 1927-28 – 4º nel gruppo Osijek della ONP
  • 1928-29 – 3º nel gruppo Osijek della ONP
  • 1929-30 – 1º nel gruppo Osijek della ONP
Campione della ONP
6º nel campionato nazionale
  • 1930-31 – Abbandona la 1. razred ONP per passare al campionato nazionale
2º nel III gruppo di qualificazione al campionato nazionale
4º nel II gruppo di qualificazione al campionato nazionale
9º nel campionato nazionale
Quarti di finale nel campionato nazionale
Ammesso al girone croato-sloveno

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo Slavija disputava le partite interne allo Stadion kraj Drave ("stadio vicino alla Drava) che, attualmente, ha una capienza di 1000 posti.[6] L'impianto è stato costruito all'inizio degli anni '20, insieme al concittadino HŠK Građanski, recintato nel 1923 e con una piccola dal 1924. Il terreno fu ceduto dall'amministrazione comunale a condizione che non venissero abbattuti due alberi che crescevano in mezzo al terreno: ai giocatori non importava doverli bypassare durante il gioco.[2]

Giocatori celebri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Slavija je igrala u crno-bijeloj opremi
  2. ^ a b c Nogometni leksikon
  3. ^ Fredi Kramer, Hrvatski nogometni savez, 80. Obljetnica, Zageb, 1992, pag. 215
  4. ^ Fredi Kramer, Hrvatski nogometni savez, 80. Obljetnica, Zageb, 1992, pag. 328
  5. ^ Roman Garber, Zlatni jubilej ZNS: 1919. – 1969., Zagreb, Zagrebački nogometni savez, 1969, pag. 39
  6. ^ soccerway.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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