Skinnerhyus shermerorum

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Skinnerhyus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Sottordine Suiformes
Infraordine Hyodonta
Superfamiglia Suoidea
Famiglia Tayassuidae
Genere Skinnerhyus
Specie S. shermerorum

Lo skinnerio (Skinnerhyus shermerorum) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai taiassuidi. Visse nel Miocene superiore (circa 10 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Nebraska).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere piuttosto simile a un pecari attuale, ma era caratterizzato da un cranio bizzarro: le sue arcate zigomatiche, infatti, formavano delle ampie "ali" che si estendevano all'infuori del cranio, formando un angolo retto e perpendicolare rispetto al cranio. Skinnerhyus era inoltre dotato di un muso più lungo rispetto a quello di qualunque pecari noto, vivente o estinto, e possedeva canini particolarmente sviluppati.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Skinnerhyus, descritto per la prima volta nel 2013, è un rappresentante atipico della famiglia dei taiassuidi, il gruppo di artiodattili a cui appartengono gli attuali pecari. Tra i taiassuidi, Skinnerhyus è considerato una forma piuttosto derivata, appartenente al gruppo che comprende sia le forme attuali che alcune forme estinte come Platygonus, Prosthennops e Mylohyus. Assieme all'affine Woodburnehyus, Skinnerhyus era tuttavia dotato di flange zigomatiche peculiari e verticali, che permettono di distinguerlo dagli altri pecari estinti e viventi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Prothero, D.R., and A. Pollen, 2013. New late Miocene peccaries from California and Nebraska. Kirtlandia 58:1-12

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]