Sezincote House

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sezincote House
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoInghilterra
LocalitàSezincote
IndirizzoMoreton-in-Marsh GL56 9AW
Coordinate51°58′40.44″N 1°45′05.33″W / 51.9779°N 1.75148°W51.9779; -1.75148
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1801-1805
Inaugurazione1805
Stileanglo-indiano
Realizzazione
ArchitettoSamuel Pepys Cockerell
ProprietarioJames Dugdale
CommittenteCharles Cockerell
La Sezincote House, nel Gloucestershire

La Sezincote House è uno storico edificio del villaggio inglese di Sezincote, nei pressi di Bourton-on-the-Hill, nel Gloucestershire, realizzato tra nel 1805[1][2] dall'architetto Samuel Pepys Cockerell[2][3][4], coadiuvato da Thomas Daniell e Humphrey Repton [1][3][4].

La residenza è classificata come monumento di primo grado.[2] L'edificio, in stile orientaleggiante, servì da modello per la realizzazione del Royal Pavilion di Brighton.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Charles Cockerell ereditò nel 1801 la tenuta di Sezincote dal defunto fratello, il colonnello John Cockerell, che lavorava a Bombay per la Compagnia delle Indie Orientali e che era tornato dall'India solamente tre anni prima.[1][3]

Cockerell incaricò il fratello Samuel, architetto, di realizzare un edificio che imitasse i palazzi del Rajasthan.[1][3]

Nel progettare l'edificio, Samuel Pepys Cockerell fu assistito dall'artista Thomas Daniell, che aveva lavorato per dieci anni in India[1].

La costruzione fu completata nel 1805.[1][2] Due anni dopo, la tenuta ricevette la visita del principe reggente.[1]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è decorato con una cupola a bulbo.[4]

I giardini includono un giardino in stile orientaleggiante, un tempio indiano e una serra con aranci.[4]

Sezincote nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) The house, su sezincote.co.uk, Sezincote House - Sito ufficiale. URL consultato il 29 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
  2. ^ a b c d (EN) Sezincote House, su britishlistedbuildings.co.uk, Britain Express. URL consultato il 29 maggio 2016.
  3. ^ a b c d (EN) Ross, David, Sezincote House, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 29 maggio 2016.
  4. ^ a b c d e A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, 2007, p. 278

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]