Serbi del Kosovo

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Serbi del Kosovo
Косовски Срби
Aree a popolamento serbo in Kosovo (2011)
 
Luogo d'origineBandiera del Kosovo Kosovo
Popolazione100 000
Linguaserbo
ReligioneCristianesimo ortodosso

I serbi del Kosovo (in serbo Косовски Срби?, Kosovski Srbi) sono un gruppo etnico, la più grande comunità minoritaria all'interno del territorio del Kosovo, con una popolazione di circa 100 000 persone. Altri 200 000 "serbi dal Kosovo" vivono da profughi in Serbia dalla fine degli anni novanta.

Nel medioevo, il Kosovo era il cuore culturale, diplomatico e religioso del Regno di Serbia e del successivo Impero serbo, fino alla conquista ottomana a seguito della battaglia del Kosovo.

I "Monumenti Medioevali in Kosovo" sono un sito UNESCO combinato, che include quattro chiese e monasteri serbo-ortodossi, fondati dalla dinastia Nemanjić.[1]

Demonimo[modifica | modifica wikitesto]

Il nome formale per la comunità serba in Kosovo è Serbi in Kosovo e Metochia (Srbi na Kosovu i Metohiji), usato dalla comunità stessa e dal governo serbo. Sono anche noti come Serbi del Kosovo (Serbo: Косовски Срби/Kosovski Srbi) o Serbi in Kosovo (Serbo: Срби на Косову/Srbi na Kosovu, Albanese: Serbët në Kosovë). In inglese è usato il termine Kosovo Serbs. In lingua serbocroata sono anche detti Kosovci,[2] anche se tale demonimo si addice a tutti gli abitanti della regione del Kosovo (in senso stretto, attorno alla piana del Kosovo) in relazione con i Metohijci (della Metochia)

Mappa della Associazione /Comunità della Municipalità a maggioranza serba in Kosovo (2013)

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

Gruppi etnici in Kosovo
anno Albanesi Serbi Altri
1948[3] 68 % 24 % 8 %
1953 65 % 23 % 11 %
1961 67 % 23 % 9 %
1971 73 % 18 % 8 %
1981 77 % 13 % 9 %
1991[4] 82 % 10 % 8 %
2000[5] 88 % 7 % 5 %
2007[5] 92 % 5 % 3 %

Durante il XX secolo, la popolazione serba in Kosovo è calata costantemente, arrivando oggi ad essere circa il 7% della popolazione (100.000 abitanti).[6] I serbi del Kosovo vivono principalmente nelle enclavi del sud del Kosovo, così come abitano in una zona compatta costituita dalle 4 municipalità del nord del Kosovo, dove costituiscono il 95% della popolazione.[7]

Oltre alle municipalità di Leposavić, Zvečan, Zubin Potok e Mitrovica Nord nel Nord Kosovo, i serbi del Kosovo sono in maggioranza in altre tre municipalità del sud: Gračanica, Parteš e Ranilug.[8] A Novo Brdo, Štrpce e Klokot-Vrbovac i serbi arrivano al 45% della popolazione.[8]

Il termine Arnauti o Arnautaši è stato riferito a quei "serbi albanizzati" nel corso del tempo.[9][10] Sarebbero oltre 10.000 i serbi che sono passati alla cultura albanese, modificando i propri cognomi (Nikolić/Nikoliqi, Petrović/Petroviqi) e nazionalità.[11]

Monastero di Gračanica, dipinto di Nadežda Petrović.

Politica e critiche[modifica | modifica wikitesto]

In Kosovo del Nord vivono la maggioranza dei serbi-kosovari, che nel luglio 2022 c'è stata la tensione per la questione delle targhe e altri documenti come regolamenti, atti di nascite e di morte, atti di matrimoni, eccetera per adeguare alle norme del Kosovo. Perché molti serbi-kosovari si considerano ancora parte della regione serba del Kosovo e Metochia.[12][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Siobhán Wills, Protecting Civilians: The Obligations of Peacekeepers, Oxford University Press, 26 febbraio 2009, p. 219, ISBN 978-0-19-953387-9. URL consultato il 24 febbraio 2013.
  2. ^ Petar Vlahović, Serbia: the country, people, life, customs, Ethnographic Museum, 2004, p. 392, ISBN 978-86-7891-031-9.
  3. ^ Report on the size and ethnic composition of the population of Kosovo (PDF), su icty.org, ICTY, 14 agosto 2002.
  4. ^ Janusz Bugajski, Political Parties of Eastern Europe: A Guide to Politics in the Post-Communist Era, New York, The Center for Strategic and International Studies, 2002, p. 479, ISBN 1-56324-676-7.
  5. ^ a b Statistics Office of Kosovo, World Bank (2000), OSCE (2007)
  6. ^ CIA – The World Factbook, su cia.gov. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  7. ^ Human Rights Watch: Abuses Against Serbs And Roma In The New Kosovo (August 1999), su hrw.org. URL consultato il 18 ottobre 2011.
  8. ^ a b REKOS 2011: Results, su esk.rks-gov.net, Statistical Office of Kosovo, September 2012. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2013).
  9. ^ (DE) Dietmar Müller, Staatsbürger aus Widerruf: Juden und Muslime als Alteritätspartner im rumänischen und serbischen Nationscode : ethnonationale Staatsbürgerschaftskonzepte 1878-1941, Otto Harrassowitz Verlag, 2005, ISBN 978-3-447-05248-1. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  10. ^ (EN) Ger Duijzings, Religion and the Politics of Identity in Kosovo, C. Hurst, 2000, ISBN 978-1-85065-431-5. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  11. ^ (SR) Upisuju Srbe kao Albance, su NOVOSTI. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  12. ^ Il traffico russo | La tensione tra Kosovo e Serbia non dipende soltanto dalla legge sulle automobili, su Linkiesta.it, 2 agosto 2022. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  13. ^ RSINews, l’informazione della Radiotelevisione svizzera, Kosovo, si stempera la tensione, su rsi. URL consultato il 28 febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]