Sciurocheirus alleni cameronensis
Galagone di Calabar | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Strepsirrhini |
Infraordine | Lorisiformes |
Superfamiglia | Lorisoidea |
Famiglia | Galagidae |
Genere | Sciurocheirus |
Specie | S. alleni |
Sottospecie | S. alleni cameronensis |
Nomenclatura trinomiale | |
Sciurocheirus alleni cameronensis (Peters, 1876) | |
Sinonimi | |
Sciurocheirus cameronensis |
Il galagone di Calabar o galagone del Camerun (Sciurocheirus alleni cameronensis (Peters, 1876)) è un primate strepsirrino della famiglia dei Galagidi diffuso in Nigeria e Camerun.[2]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Questa sottospecie vive nell'area costiera compresa fra il Camerun occidentale e la Nigeria sud-orientale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura fino a 40 cm, di cui più di metà spettano alla coda.[senza fonte]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il pelo è grigio-bruno scuro nella zona dorsale e grigio in quella ventrale.
Possiede grandi occhi dotati di tapetum lucidum per una visione notturna e due altrettanto grandi orecchie mobili indipendentemente l'una dall'altra.
Le mani possiedono lunghe dita dai polpastrelli rigonfi, per una maggiore presa sui rami. La lunga coda serve per mantenersi in equilibrio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di animali notturni e arboricoli: di notte vanno da soli in cerca di cibo, mentre di giorno si riuniscono in nidi comuni per dormire ed al crepuscolo praticano le attività di grooming. I maschi sono più solitari delle femmine, che spesso non si allontanano mai dal territorio materno. Per comunicare, oltre alle vocalizzazioni, questi animali utilizzano i secreti ghiandolari ed il contatto fisico.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di animali onnivori: la loro dieta si ripartisce equamente fra frutti maturi ed invertebrati.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Oates, J.F. & Bearder, S. 2008, Sciurocheirus alleni ssp. cameronensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 26 gennaio 2016.
- ^ (EN) Kingdon J., Sciurocheirus alleni, in The Kingdon Field Guide to African Mammals, Bloomsbury Publishing, 2015, p.201.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 124, ISBN 0-8018-8221-4.