Sara Goudar

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Sara Goudar (17451800) è stata un'avventuriera e scrittrice britannica, d'origine irlandese.

Cameriera in una birreria, "a sedici anni e vero prodigio di bellezza" secondo Casanova[1], incontrò a Londra Ange Goudar, che la fece sua amante, si occupò della sua educazione e infine la sposò. Viaggiando per tutta l'Europa con il marito, divenne l'amante di Ferdinando I delle Due Sicilie, che fece una pioggia di favori alla coppia prima di cacciarla da Napoli nel 1773 su pressione della moglie, Maria Carolina, sorella di Maria Antonietta. Rifugiatasi a Firenze con il marito, nell'ottobre del 1775 conobbe il Marchese de Sade, che ne divenne l'amante, descrivendola come "una delle tre donne più belle di Firenze, anche più delle altre due, tanto per la bellezza della sua figura quanto per la superiorità della sua altezza e la cultura della sua mente[2]".

Casanova racconta nelle sue Mémoires l'incontro nel 1761 a Londra tra Ange Goudar e Sara:

(FR)

«Comme j'étais, dans un pays dont j'ignorais la langue, je m'estimais presque heureux de disposer de Goudar, qui me fit connaître les plus célèbres courtisanes de Londres, et surtout l'illustre Kitty Fisher qui commençait alors à passer de mode. Il me fit connaître aussi, dans une boutique de brasserie où nous buvions la bouteille de strong-beer, préférable au vin, une fille de service, âgée de seize ans et véritable prodige de beauté. Elle était irlandaise et catholique, et s'appelait Sarah. Je voulais en faire la conquête ou l'acquisition, mais Goudar avait des vues sur elle, et l'enleva effectivement l'année après. Il finit par l'épouser, et c'est cette même Sarah Goudar qui brilla à Naples, à Florence, à Venise et ailleurs, et que nous retrouverons quatre ou cinq ans plus tard, et toujours avec son époux. Ce Goudar avait formé le projet de la substituer à la Du Barry, maîtresse de Louis XV, mais une lettre de cachet l'obligea de chercher fortune ailleurs. Heureux temps des lettres de cachet, hélas, vous n'êtes plus»

(IT)

«Trovandomi in un Paese di cui non conoscevo la lingua, mi ritenni fortunato ad avere a disposizione Goudar, che mi presentò le più famose cortigiane di Londra, soprattutto l'illustre Kitty Fisher, che allora cominciava a passare di moda. Mi presentò anche, in un negozio di birra dove bevemmo una bottiglia di birra forte, che era preferibile al vino, una cameriera di sedici anni, un vero prodigio di bellezza. Era irlandese e cattolica e si chiamava Sarah. Volevo conquistarla o acquistarla, ma Goudar la teneva d'occhio e la rapì un anno dopo. Finì per sposarla, e fu la stessa Sarah Goudar che brillò a Napoli, Firenze, Venezia e altrove, e che avremmo incontrato di nuovo quattro o cinque anni dopo, sempre con il marito. Goudar aveva progettato di sostituire la Du Barry, amante di Luigi XV, ma una lettera di sigillo lo costrinse a cercare fortuna altrove. I tempi felici delle lettere di sigillo, ahimè, non ci sono più.»

Sara fu la compagna di Ange Goudar dal 1763[3] e viaggiò con lui in tutta Europa prima di morire a Parigi intorno al 1800[4]. I coniugi Goudar si recarono, tra l'altro, a Napoli, gestendo un casinò a Posillipo, e si dice che Sara divenne l'amante del re Ferdinando fino a quando la regina Maria Carolina, arciduchessa d'Austria, espulse la coppia dal Regno di Napoli[5][6][7].

Ange Goudar lasciò Sara nel 1790, che rimase in vita almeno fino al 1794[3].

Tra le sue principali pubblicazioni: Remarques sur la musique et la danse ou lettres à milord Pembroke; Relation historique des divertissements du carnaval de Naples; Remarques sur les Anecdotes de Mme Dubarri. Durante il suo soggiorno in Italia, Sara Goudar scrisse anche Lettres sur le carnaval de Toscane (1776), in cui descriveva le usanze e le feste celebrate nel Granducato. Nel 1777 furono pubblicate le Œuvres mêlées de Sara Goudar.

  1. ^ (FR) Giacomo Casanova, Mémoires, tomo III, Bibliothèque de la Pléiade, p. 281.
  2. ^ (FR) Maurice Lever, Sade, Fayard, 1991, p. 279.
  3. ^ a b c GOUDAR | Dictionnaire des journalistes, su dictionnaire-journalistes.gazettes18e.fr. URL consultato il 1º luglio 2024.
  4. ^ (DE) Ulrich Kronauer, Libertins der Aufklärung, in Neue Zürcher Zeitung, 10 novembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2024.
  5. ^ (FR) Maurice Lever, Quatre lettres inédites d'Ange Goudar au marquis de Sade, in Dix-Huitième Siècle, vol. 23, n. 1, 1991, pp. 223–232, DOI:10.3406/dhs.1991.1810. URL consultato il 1º luglio 2024.
  6. ^ (FR) Porporino ou les mystères de Naples - Dominique Fernandez, su Avoir Alire - aVoir-aLire.com. URL consultato il 1º luglio 2024.
  7. ^ Sara Goudar | Personnage historique, su kinematoscope.org. URL consultato il 1º luglio 2024.
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