Santuario del Santissimo Crocifisso (Terranova Sappo Minulio)

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Santuario del Santissimo Crocifisso
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCalabria
LocalitàTerranova Sappo Minulio
Coordinate38°19′24.1″N 16°00′25.14″E / 38.323361°N 16.006983°E38.323361; 16.006983
Religionecattolica di rito romano
TitolareSantissimo Crocifisso
Diocesi Oppido Mamertina-Palmi
Inizio costruzione1783
Completamento1965

Il santuario del Santissimo Crocifisso è un luogo di culto cattolico di Terranova Sappo Minulio. Ubicato nel viale III novembre, al suo interno custodisce il miracolo Crocifisso ligneo del XV secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni, a partire dalla sua edificazione (che risale agli anni successivi al terremoto del 1783), ha subito numerosi rimaneggiamenti, conseguenza anche di danni provocati dal sisma del 1894 e dai successivi terremoti del 1905 e del 1908.

Fino ai primi del Novecento il santuario del Crocifisso era, a tutti gli effetti, un modesto tempietto lungo circa dieci metri e largo sette con un'abside di tre metri per quattro di larghezza, per un'altezza di circa sette metri e mezzo, fra l'altro aperta al culto soltanto nei novenari precedenti le festività del 3 maggio e del 14 settembre e nei venerdì di marzo per l'esercizio della Via Crucis.

Interventi successivi hanno modificato la capienza del santuario ed anche l'originario stile architettonico della facciata. Importanti, soprattutto, i lavori di consolidamento avviati nel 1962 e portati a compimento nel triennio seguente.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il santuario è costruita a navata unica, con ingresso centrale e due porte laterali, con campanile a cuspide.

Sull'altare maggiore del santuario, in una artistica pala all'interno di una nicchia, si custodisce una statua lignea di Gesù Crocifisso nero, risalente al XVI secolo, venerata con festeggiamenti annuali ricorrenti in data 2 e 3 maggio.

Sul frontespizio della pala sei pannelli ricordano i "fatti" leggendari collegati al Crocifisso (opera dello scultore Di Raco di Reggio Calabria):

  • il miracolo di Palmi (20 luglio 1533), quando, durante l'incontro del Crocifisso con la Madonna del Soccorso, il Crocifisso ha trasudato sangue dal costato ferito;
  • la spedizione del popolo terranovese verso Palmi per riprendersi il Crocifisso colà trattenuto dopo il miracolo;
  • la "scoperta" del Crocifisso ritornato da solo nella propria chiesa per scongiurare possibili incidenti tra terranovesi e palmesi;
  • il luogo del primitivo ritrovamento;
  • il Crocifisso nel rogo delle fiamme appiccicate dai Saraceni;
  • il ritrovamento della statua miracolosamente illesa.
  • Sei angeli - un bassorilievo in bronzo dorato - completano l'opera.

Festività e ricorrenze[modifica | modifica wikitesto]

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note strette[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tradizioni, su comune.terranovasappominulio.rc.it. URL consultato il 19 luglio 2020.
  2. ^ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 febbraio 1963, n. 476, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 20 luglio 2020.
  3. ^ BeWeB.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mons. Filippo Barreca, La tensione dell'altare e dell'operare. Profilo e testimonianze, a cura di Agostino Formica, Tipolitografia Diaco, Bovalino 2004 (edizione senza fini di lucro).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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