Sandoval (famiglia)

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Sandoval
D’oro, alla banda di nero, ingollata da due teste di leone, dello stesso
Casata di derivazionecasa reale di León
FondatoreGiovanni Sandoval e Paceco

I Sandoval erano una famiglia di origine reale[1][2][3], discendenti dai sovrani di León e insediatisi nel regno di Napoli e nel regno di Sicilia.[1][2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il loro capostipite fu Sando, un cavaliere Goto figlio di Gonzalo Totis e Nuña, principe della casa reale di León[4], che combatté con Pelagio contro i Mori. Ne contrastò l'avanzata in uno stretto sentiero in una montagna a Jaca con poche truppe, riportando ferite mortali. Pelagio per rendere imperituro il gesto mise il cognome Sandoval al primogenito di Sando[2][4].

Alla fine del XIV secolo un ramo della progenie si insediò nel regno di Napoli ottenendo alcuni feudi, tra cui Bollita e Campana, dei quali fu investito il poeta Diego Sandoval de Castro.

Non si conosce il capostipite siciliano. Alcuni autori[5] sostengono sia stato Giovanni di Sandoval e Paceco che si trasferì a Palermo agli inizi del XVII secolo, ma tracce del cognome Sandoval si trovano nell'isola già ai tempi di Alfonso V d'Aragona con un Diego castellano di Augusta[3].

Un Giovanni Sandoval e Salazar fu castellano di Cefalù nel 1664. Un Diego Sandoval e Mira fu senatore in Palermo. Un Giovanni Antonio fu senatore e sindaco di Palermo.

Complessivamente la famiglia possedette un principato, un ducato, un marchesato ed una contea, ed ebbe privilegio di battere moneta[1]. Strinsero parentele con i Notarbartolo, i Ventimiglia Maniaci ed i Filangeri.

Arma: D'oro, alla banda di nero, ingollata da due teste di leone, dello stesso[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Vincenzo Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia: ossia, Raccolta araldica pagina 336 (TXT), Visconti & Huber, 1875.
    «Una delle più grandi famiglie della Spagna, come vuole il Villabianca, originaria della casa reale di Leon, e stando al Baronio il privilegio si ebbe di batter moneta»
  2. ^ a b c Filadefo Mugnos, Teatro genologico delle famiglie del regno di Sicilia volume III pagina 312, Arnaldo Forni.
    «[...] secondo molti gravissimi autori spagnoli viene originata dagli antichi re Goti della medesima regione. [...] Scrive di lei Frate Prudenzio Sandoval vescovo di Pamplona, che un valoroso cavaliere Goto, chiamato Sando, diede il cognome a questa nobilissima famiglia. [...] Il re D. Pelagio [...] avendo ritrovato Sando a terra morto per le molte ferite [...] dalla quale real preposizione il primo pose per cognome Sandoval, l'altro Salvador»
  3. ^ a b c d Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, A. Reber, 1912.
    «Vanta di trarre origine dalla real casa di Leon; fu una della più nobili famiglie di Spagna, decorata di un gran numero di feudi e di titoli. [...] a noi invece risulta che la famiglia era già in Sicilia ai tempi di re Alfonso, trovando in tale epoca un Diego castellano di Augusta»
  4. ^ a b Francesco Maria Gaetani di Villabianca Emanulele, Della Sicilia nobile volume IV pagine 198 - 199, 1754.
    «Diciamo quindi della sua origine essere stata incominciata da Gonzalo Totis e Nuña, principe della casa reale del re di Leon, da cui discese Ferdinando Gonzales conte di Castiglia ed il celebre cavaliere Sando. [...] Per eternare la fama diede al di lui primo figlio il cognome Sandoval, ed all'altro di Salvador»
  5. ^ tra cui il già citato Villabianca ed il già citato Palizzolo - Gravina

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Genealogia universal de la nobilisima casa de Sandoval, ramo del generoso tronco de los soberanos Reyes de Castilla y Leon, por Melchior de Teres
  • Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, editore A. Reber, 1912
  • Vincenzo Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia: ossia, Raccolta araldica,editore Visconti & Huber, 1875

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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