Salvatore Toma
«Quando sarò morto |
(Salvatore Toma, Canzoniere della Morte) |
Salvatore Toma (Maglie, 11 maggio 1951 – 17 marzo 1987) è stato un poeta italiano, tra i maggiori lirici salentini e pugliesi.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque a Maglie, in provincia di Lecce, in una famiglia di fiorai. Frequentò il liceo classico, ma non volle proseguire gli studi, anche se da solo continuò a studiare intensamente i poeti che amava.
In vita pubblicò sei raccolte di poesie, dal 1970 al 1983: Poesie, Ad esempio una vacanza, Poesie scelte, Un anno in sospeso, Ancora un anno e Forse ci siamo.
Viveva in una casa di campagna nel rione "Ciancole" e possedeva un allevamento di alani. Morì suicida nel 1987[1].
La sua fama è stata accresciuta a livello nazionale dalla pubblicazione della raccolta di poesie Canzoniere della Morte (Einaudi, 1999), a cura della filologa Maria Corti. Le tematiche più ricorrenti della sua poesia sono la morte, il suicidio e l'amore.[2] Il volume Ancora un anno, edito da Capone nel 1981, contiene molti dei testi raccolti dalla stessa Corti.
Nel 2020 vengono pubblicate nella loro interezza, in un volume edito da Musicaos Editore, le sei raccolte dell'autore.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Poesie (Prime rondini), Roma (Gabrieli, 1970)
- Ad esempio una vacanza, Roma (Gabrieli, 1972)
- Poesie scelte, Catanzaro (Ursini, 1977)
- Un anno in sospeso, Poggibonsi (Lalli, 1979)
- Ancora un anno, Cavallino di Lecce (Capone, 1981)
- Forse ci siamo, Lecce (Quaderni del «Pensionante», 1983)
- Per Salvatore Toma, poeta in esilio, Maglie (1997)
- Canzoniere della morte, Torino (Einaudi, 1999), a cura di Maria Corti
- Poesie (1970-1983), Neviano (Musicaos, 2020), a cura di Luciano Pagano, con interventi di Benedetta Maria Ala, Lorenzo Antonazzo, Annalucia Cudazzo, Simone Giorgio
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Breve biografia, su einaudi.it.
- ^ Maria Corti, Introduzione a Salvatore Toma, Canzoniere della morte, Einaudi, Torino, 1999. ISBN 88-06-14806-0. Vedi anche Biografia Archiviato il 13 maggio 2008 in Internet Archive., su Vialetrastevere. Consultato 18/02/2012
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Salvatore Toma
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Salvatore Toma, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64174033 · ISNI (EN) 0000 0000 6156 7810 · SBN CFIV174498 · Europeana agent/base/132920 · LCCN (EN) no00071954 · BNF (FR) cb13573887q (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no00071954 |
---|