Salvatore Calandruccio

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Salvatore Calandruccio (Taormina, 25 dicembre 1855Fiumefreddo di Sicilia, 31 marzo 1908) è stato un chirurgo ed entomologo italiano.

Condusse con Giovanni Battista Grassi e Giovanni Noè studi rilevanti per il progresso della parassitologia.[1]

Grassi pubblicò a suo nome il risultato delle ricerche comuni effettuate, per le quali ricevette dei riconoscimenti tra cui, nel 1896, la Medaglia Darwin sulla relazione fra malaria e zanzare. Il contributo di Salvatore Calandruccio, che si appellò contro il mancato riconoscimento, fu riconosciuto grazie a Vincenzo Rao.[2] Giannetto S. 1998 Scienziati dimenticati Salvatore Calandruccio I Parassiti dei Siciliani ed La Sicilia 5 Aprile 1998

Calandruccio è autore di tre testi:[3]

  • Descrizione degli embrioni e delle larve della Filaria recondita (Grassi), Atti dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali in Catania, (1892).
  • Anatomia e sistematica di due specie nuovo di Turbellarie, Atti dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali in Catania, (1897).
  • Sul ramo laterale del trigemino nei Mutenoidi, Atti dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali in Catania, (1897).

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