Sajida Talfah

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Sajida Talfah negli anni' 80

Sajida Khairallah Talfah (Tikrit, 24 giugno 1937) è la moglie e cugina del dittatore iracheno Saddam Hussein e madre dei suoi due figli Uday e Qusayy e tre figlie Raghad, Rana e Hala; è inoltre la sorella maggiore del generale Adnan Khairallah ministro della difesa dell'Iraq dal 1977 al 1989.

Come moglie di Saddam Hussein è stata anche la First Lady dell'Iraq.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guerra del Golfo (1990)[modifica | modifica wikitesto]

Sajida, insieme a molti membri della sua famiglia, è fuggita[2] dall'Iraq nel 1990 a causa della Guerra del Golfo, lasciando l'Iraq prima dell'inizio dei bombardamenti. Ci sono molti rapporti diversi su dove si stabilì la famiglia Hussein, ma una possibile posizione è la Svizzera. La famiglia Hussein è poi tornata in Iraq dopo la fine della guerra.

Fuga in Qatar (2003)[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene[3] che Sajida sia fuggita in Qatar (ma c'è chi dice anche in Siria)[4] ore prima dell'inizio del bombardamento di Baghdad il 20 marzo 2003 e che la figlia più giovane, Hala, sia andata con lei, mentre Raghad e Rana Hussein sono fuggiti nella vicina Giordania.

Nel luglio 2004, ha assunto un team di difesa multilingue di circa 20 avvocati per difendere suo marito durante il processo per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e altri reati.[5] Tuttavia, l'8 agosto 2005, la famiglia di Saddam ha annunciato di aver sciolto il team legale con sede in Giordania e di aver nominato Khalil al-Duleimi, il solo ad abitare in Iraq, come unico consulente legale.

Il 2 luglio 2006, il consigliere per la sicurezza nazionale irachena Muwaffaq al-Rubaie ha annunciato che Sajida e sua figlia Raghad si trovano al 16º e 17º posto nella lista dei più ricercati del governo iracheno per aver finanziato gli insorti musulmani sunniti sotto il regno di Saddam.

Si pensa che Sajida e sua figlia Raghad abbiano finanziato l'insurrezione in Iraq con i soldi che hanno portato con loro mentre fuggivano dal paese. L'avvocato difensore di Saddam ha affermato che "le accuse contro Raghad e Sajida sono prive di fondamento" e che Sajida "vive nella sua casa in Qatar da sola e non ha contatti con nessuno, nemmeno con gli avvocati". Raghad, che vive in Giordania, nel 2018 è ancora tra i più ricercati.[6]

Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

È stata interpretata da Shohreh Aghdashloo nell'adattamento della BBC Casa Saddam nel 2008.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sajida Talfah, su glosbe.com.
  2. ^ (EN) Saddam's party: What's left today, su aljazeera.com. URL consultato il 2 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) No UK asylum for Saddam's family, in BBC, 5 giugno 2003.
  4. ^ (EN) Saddam's Wife May Have Went to Syria, in AP News, 14 aprile 2003. URL consultato il 16 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Scarlett Mansfield, 10 Leading Ladies Behind History's Dangerous Powerful Men, su historycollection.com, 18 dicembre 2017. URL consultato il 16 settembre 2022.
  6. ^ Raghad, la figlia di Saddam, nella lista dei più ricercati, in AdnKronos, 5 febbraio 2018. URL consultato il 16 settembre 2022.
  7. ^ (EN) House Of Saddam: a compelling drama for BBC Two, charting the rise and fall of a dictator, begins on Wednesday 30 July 2008 at 9.00pm, su bbc.co.uk. URL consultato il 17 settembre 2022.

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