Caterina Durante

Caterina Durante, detta Rina (Melendugno, 29 ottobre 1928 – Lecce, 26 dicembre 2004), è stata una giornalista, scrittrice e insegnante italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Caterina Durante nacque il 29 ottobre 1928 a Melendugno, ma trascorse i primi anni di infanzia sull'isola albanese di Saseno, dove il padre lavorava come comandante della Marina militare. Allo scoppio della seconda guerra mondiale fece ritorno a Melendugno.[1]
Studiò presso la facoltà di Lettere presso l'Università di Bari e durante quegli anni pubblicò la sua prima opera, la raccolta di poesie dal titolo Il tempo non trascorre invano, con la prefazione di Eugène Bestaux.[2]
Nel 1964 pubblicò, presso Rizzoli, il romanzo La Malapianta, che l'anno successivo vinse il Premio Salento.[3]
Fu eletta consigliere comunale a Melendugno col Partito Socialista,[4] e in seguito si candidò a Lecce (senza successo) nelle file del PCI.[5]
Fra il 1967 e il 1970 si trasferì a Roma, dove insegnò materie letterarie nelle scuole superiori. Fu politicamente vicina ai movimenti studenteschi del '68 e alle classi operaie.[6]
Tornata a Lecce, insegnò lettere presso l'istituto tecnico industriale "Enrico Fermi"[7] e tenne corsi di sceneggiatura presso l'Università del Salento.[8]
Negli anni Ottanta fu segretaria regionale pugliese del Sindacato Nazionale Scrittori.[9]
Nel 1996 pubblicò la raccolta di racconti autobiografici Gli amorosi sensi, con prefazione di Maria Corti.[10]
Morì a Lecce nella notte tra Natale e Santo Stefano del 2004 dopo una lunga malattia all'età di 76 anni.
Attività professionale
[modifica | modifica wikitesto]
Fin da giovane si confrontò con importanti esponenti della cultura salentina quali Vittorio Bodini, Oreste Macrì, Vittorio Pagano e Vittore Fiore e iniziò a collaborare con la rivista Critone.[10]
Si interessò al recupero delle tradizioni etnico-musicali del Salento, contribuendo alla salvaguardia e alla riscoperta del Tarantismo, e collaborando, peraltro, con la principale esponente del circuito del folk revival Giovanna Marini.[11]
Fondò il Canzoniere Grecanico Salentino, il primo gruppo di ricerca folklorica formatosi in Puglia (1975), e curò personalmente il primo album del gruppo: Canti di Terra d'Otranto e della Grecia Salentina.[12]
Nelle sue opere, oltre che sul tema della riscoperta delle radici storico culturali, si concentrò sul disagio delle classi più deboli (lavoratori, emigranti, ecc.).[13]
Oltre alle numerose pubblicazioni letterarie, scrisse per il teatro Ballata salentina e per il cinema sceneggiatura e soggetto dei film Il Tramontana e La sposa di San Paolo;[14][15] collaborò anche con la Rai realizzando radiodrammi e programmi culturali (Sapore di funghi, Il sacco di Otranto, Glossama ecc.).[16]
Fece parte degli Amici della domenica, i componenti della giuria del Premio Strega.[17]
Collaborò con importanti giornali anche a carattere nazionale: Quotidiano, la Gazzetta del Mezzogiorno, l'Unità, il Corriere del Mezzogiorno, quiSalento, Almanacco salentino, Dove, Avvenimenti, Corriere Canadese e Tandem.[6]
Nel dicembre 2010 fu inaugurato a Melendugno, suo paese natale, il nuovo Centro culturale "Rina Durante", ubicato all'interno dell'ex scuola materna comunale.[18]
Il 18 e 19 novembre 2013 si tenne – tra Lecce, Calimera e Melendugno – un convegno nazionale di studi dedicato alla scrittrice e organizzato dall'Ateneo del Salento. Tra i numerosi interventi di critici letterari, studiosi e docenti universitari furono di particolare rilievo quelli di Goffredo Fofi, Alessandro Leogrande, Antonio Lucio Giannone, Massimo Melillo, Sergio Spina, Luigi A. Santoro, Eugenio Imbriani, Carlo Alberto Augieri e Franco Martina.[19]
Nel 2014 venne ristampato, a cinquant'anni di distanza dalla prima edizione e a dieci dalla morte dell'autrice, il romanzo La Malapianta, presso la casa editrice Zane di Melendugno.[20]
Nel 2015 l'istituto industriale "Enrico Fermi", dove Rina Durante insegnò per 12 anni, dedicò alla scrittrice la sua nuova biblioteca.[21]
Nel 2017 venne intitolato a Rina Durante l'istituto comprensivo di Melendugno-Borgagne.
Nel 2018 fu vandalizzata la sua tomba e apparvero due poesie denigratorie su un portale di informazione online. I due episodi furono stigmatizzati dalle istituzioni.[22][23]
Nel 2024 venne riaperto a Melendugno il centro culturale "Rina Durante", luogo di aggregazione giovanile.[24]
Opere letterarie
[modifica | modifica wikitesto]- Il tempo non trascorre invano, Bergamo, Collana di Misura, 1951
- La malapianta, Milano, Rizzoli, 1964
- Viaggio in Terra d'Otranto, Bari, Adda, 1972
- Da Verga a Balestrini. Antologia della condizione meridionale, Lecce, Saedi, 1975
- Tutto il teatro a Malandrino. Vita e spettacolo in un paese del Salento, Roma, Bulzoni, 1977
- Il sacco di Otranto, Bari, Adda, 1977
- Lecce e la sua provincia, Bari, Adda, 1981
- Rucola e caviale, Lecce, Edisalento-Quotidiano, 1993
- Tavole e bottiglie eccellenti di Puglia, Molise e Basilicata, Ostuni, I Vini del Sole, 1995
- Gli amorosi sensi, San Cesario di Lecce, Manni, 1996
- Cerere e Bacco a piene mani. Una civiltà da salvare, Fasano, Schena, 2001
- L'oro del Salento, a cura di Massimo Melillo, Nardò, Besa, 2005 (postumo)
- La malapianta, Melendugno, Zane, 2014 (nuova edizione)
- La malapianta, Otranto, AnimaMundi, 2020 (nuova edizione)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il Tramontana di Adriano Barbano, 1966, soggetto e sceneggiatura
- Otranto 1480 di Adriano Barbano, 1980, soggetto e sceneggiatura
- La sposa di San Paolo di Gabriella Rosaleva, 1990, soggetto e sceneggiatura
- Viaggio a Galatina di Luigi A. Santoro, 1990, soggetto
- Ritorno a Kurumuny di Piero Cannizzaro, 2003
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Ballata salentina (1982)
Programmi televisivi
[modifica | modifica wikitesto]Programmi Rai
[modifica | modifica wikitesto]- Le rondini del Salento per il ciclo "Puglia magica" di Corrado Sofia, 1963
- Sapore di funghi, radiocommedia, regia di P. Formentini, 1976-1977
- Glossama, dedicato alle popolazioni di lingua greca del Salento, 1977
- Il sacco di Otranto, sogg. e scen., 1980
- Tarantismo per il programma tv "Misteri", 1997
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Salento
- 1965 – per il romanzo La Malapianta
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M.L. Cudazzo-F. Fedele (cur.), Rina Durante. La scrittura delle radici, Bari, Progedit, 2008
- Clelia Ancora, Istantanee d'autrice. Rina Durante, Galatina, Editrice Salentina, 2008
- Caterina Gerardi (cur.), L'isola di Rina. Ritorno a Saseno, Lecce, Milella, 2013
- C. Ancora-R. Rocco, Io sono pazza. Voci dal mondo poetico di Rina Durante, Alda Merini, Amelia Rosselli, Lecce, Milella, 2014
- A.L. Giannone (cur.), Rina Durante. Il mestiere del narrare, Lecce, Milella, 2015
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caterina Gerardi, L'isola di Rina. Ritorno a Saseno, Milella 2013
- ^ Francesco Lala, Scrittori italiani contemporanei, Milella 1968
- ^ Ennio Bonea, Subregione culturale: il Salento, Milella 1978
- ^ Massimo Melillo, La lezione culturale e politica di Rina Durante, Amaltea Trimestrale di cultura, anno IX numero 2, agosto 2014
- ^ Simone Giorgino, Notizia biografica, in "La malapianta", Zane 2014
- ^ a b Massimo Melillo, In memoriam, in "La malapianta", Zane 2014
- ^ Indimenticabile maestra di vita e cultura, il Fermi ricorda Rina Durante, TrNews, 9 marzo 2015
- ^ Donato Valli, Anna Grazia D'Oria, Novecento letterario leccese, Manni 2002
- ^ Maricla Boggio, Alberto Calogero, Per un teatro nel Meridione, Parallelo 38, 1976
- ^ a b Patrizia Guida, Scrittrici di Puglia: percorsi storiografici femminili dal XVI al XX secolo, Congedo 2008
- ^ Giovanna Marini e AA.VV. Il Salento di Giovanna Marini, Aramirè 2004
- ^ Raffaele Nigro, Memorie e disincanti: uomini e scritture del Mezzogiorno, Di Girolamo 2010
- ^ Francesco Guadalupi, Un mondo magico e disperato, in "La malapianta", Zane 2014
- ^ V. Attolini, A. Marrese, M.A. Abenante, Cineasti di Puglia. Film, paesaggi, associazioni, Edizioni Dal Sud 2007
- ^ Annuario del cinema italiano & audiovisivi, Centro Studi di Cultura Promozione e Diffusione del Cinema, 2009
- ^ Pasquale Sorrenti, Per una storia del teatro pugliese, Schena 1984
- ^ Massimo Melillo, L'ultimo amore per il Salento, in "L'oro del Salento", Besa 2005
- ^ Melendugno. I dolci sogni di Rina, Alessandra Guareschi, quiSalento.it, gennaio 2012
- ^ Un convegno per ricordare la figura e l'opera di Rina Durante, LeccePrima, 17 novembre 2013
- ^ Il libro “La Malapianta” di Rina Durante di nuovo in libreria. La presentazione al Must Archiviato il 4 luglio 2014 in Internet Archive., Elena Carbotti, ilPaeseNuovo.it, 24 giugno 2014
- ^ Il liceo delle scienze applicate ha una nuova biblioteca: è dedicata a Rina Durante, LeccePrima, 9 marzo 2015
- ^ Atto vandalico ai danni della memoria di Rina Durante, Potì: “Democrazia e civiltà di Melendugno deve restate inalterata”, CorriereSalentino.it, 7 settembre 2018
- ^ Danneggiata la tomba di Rina Durante, sospetti sull’azione di un vandalo, LecceSette, 6 novembre 2018
- ^ Un punto di ritrovo per i giovani: riapre il centro culturale “Rina Durante”, LeccePrima, 6 marzo 2024
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caterina Durante
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rina Durante: poesie della raccolta Il tempo non trascorre invano (1951)
- In memoriam, appunti biografici di Massimo Melillo
- Rina Durante, militante culturale di Vincenzo Santoro
- La malapianta. Un mondo magico e disperato, di Lillo F. Guadalupi
- Intervista (impossibile) a Rina Durante: «Coraggio: osiamo», di Stefano Cristante
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 45552337 · ISNI (EN) 0000 0000 2497 3086 · SBN SBLV097801 · LCCN (EN) n78005098 · GND (DE) 1049406265 · BNF (FR) cb12968934z (data) |
|---|