Rette Mich

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Rette Mich
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaTokio Hotel
Pubblicazione10 marzo 2006Bandiera della Germania
Durata3:49
Album di provenienzaSchrei
Dischi1
Tracce2
GenereEmo-pop
Emo
Rap rock
Pop rock
EtichettaUniversal, Island
Registrazione2005
FormatiCD, streaming, download digitale
Tokio Hotel - cronologia
Singolo precedente
(2005)
Singolo successivo
(2006)

Rette Mich è un singolo del 2006 della band tedesca Tokio Hotel, il terzo estratto dall'album d'esordio in lingua tedesca Schrei.

La canzone riscosse grande successo in Germania, Austria e Svizzera, tanto da arrivare alla vetta della German Singles Chart proprio come il primo singolo Durch Den Monsun. Tuttavia, il singolo non venne mai pubblicato nel resto d'Europa.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Nel video la band suona in una stanza abbandonata e buia. I muri sono scrostati e dall'unica finestra si intravede qualche luce, troppo fioca per rischiarare la stanza. Altre scene riprendono il frontman Bill Kaulitz cantare da solo in una stanza simile, mentre dove suona il resto della band le pareti della camera si fanno sempre più strette attorno ai membri.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD singolo
  • Rette mich (versione video)
  • Rette mich (versione acustica)
CD maxi singolo
  • Rette mich (versione video)
  • Rette mich (versione acustica)
  • Thema Nr. 1 (demo 2003)
  • Rette mich (video)
  • Durch den Monsun (video live)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2006) Posizione
massima
Austria[1] 1
Germania[1] 1
Svizzera[1] 6

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2006) Posizione
Austria[2] 33
Germania[3] 48

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c "Rette Mich" Chart Positions and Trajectories, su austriancharts.at. URL consultato il 16 febbraio 2008.
  2. ^ (DE) Jahreshitparade Singles 2006, su austriancharts.at. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  3. ^ (DE) Top 100 Single–Jahrescharts 2006, su offiziellecharts.de. URL consultato il 26 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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