Ushtria Mbretërore Shqiptare

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Ushtria Mbretërore e Shqipëris
Regio Esercito Albanese
Bandiera del Regio Esercito Albanese
Descrizione generale
Attiva1928 - 1939
Nazione Albania
ServizioForza armata
TipoEsercito
RuoloFanteria
Artiglieria
Genio
Gendarmeria
Guardia Reale
Dimensione~15 600 uomini
~15,000 coscritti (1939)
Stato MaggioreTirana
Battaglie/guerreInvasione italiana dell'Albania
Parte di
Reparti dipendenti
- Fanteria reale
- Artiglieria Reale
- Regia Marina
- Genio Reale
- Gendarmeria Reale
- Guardia Reale
- Guardia Reale di Frontiera
Comandanti
Comandante in capoMaresciallo Zog I [1][2]
Ministero della difesaXhemal Aranitasi
Capo di stato maggioreGustav von Myrdacz
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Il Regio Esercito Albanese (in albanese: Ushtria Mbretërore Shqiptare) fu l'esercito del Regno albanese e di re Zog I di Albania dal 1928 al 1939. Il suo comandante in capo era re Zog; il suo comandante generale Xhemal Aranitasi; suo capo di stato maggiore era il generale Gustav von Myrdacz. L'esercito venne finanziato principalmente dall'Italia durante il periodo 1936-1939.[3]

Gradi[modifica | modifica wikitesto]

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Artiglieria[modifica | modifica wikitesto]

Mitragliatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fucili[modifica | modifica wikitesto]

Pistole[modifica | modifica wikitesto]

Personale ed equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Esercito[modifica | modifica wikitesto]

Soldati albanesi si muovono attraverso un villaggio del nord durante l'invasione italiana
  • 780 ufficiali, 1.620 sottufficiali e 13.200 soldati
  • Circa 15.000 coscritti (1939)
  • 9 distretti militari
  • 12 battaglioni di fanteria
  • 2 squadroni di fanteria motorizzata
  • 9 compagnie del genio
  • 1.200 ufficiali tribali + 29.860 miliziani tribali
  • 204 mitragliatrici pesanti
  • 10.700 carabine (Carcano M1891, Mannlicher, Mosin)
  • 1.104 pistole (Glisenti M1889)
  • 16.196 fucili (Beretta Modello 38 &1918)
  • 12 batterie da 65 mm italiane
  • 6 batterie da 75 mm Skoda
  • 2 batterie da 105 mm italiane
  • 2 batterie da 149 mm italiane (8 cannoni)
  • 1 batteria d'artiglieria costiera (Durazzo)
  • 3 batterie artiglieria antiaerea
  • 2 carri armati Fiat 3000B
  • 6 carri armati Ansaldo CV33
  • 8 autoblinde: 2 Bianchi, 6 Lancia 1ZM

Marina[modifica | modifica wikitesto]

  • 158 persone
  • 2 cannoniere (dragamine ex-tedesche tipo FM = Flachgehende Minensuchboote)
    • 170 t, 43/6/1,7 m, 14 kn., cannone da 76 mm, 2 MG
    • Costruite nel 1918/19, comprate nel 1925 ca.
    • Shqipnja (ex-FM 16) e Skanderbeg (ex-FM 23)
  • 4 MAS italiani
    • Costruiti e comprati nel 1926 a Venezia
    • 46 t, 17 kn., cannone da 76 mm, 2 MG
    • Tirana, Saranda, Durrës, Shengjin

Aeronautica[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 aerei (Albatros C.XV alias L.47),
  • Numero sconosciuto d'organico (alcune fonti stimano circa 15 persone)

Gendarmeria[modifica | modifica wikitesto]

  • 131 (ufficiali) + 440 (sottufficiali) + 3.206 (soldati)
  • 6 battaglioni (ogni battaglione aveva 500 - 600 uomini)
  • Dietro i veicoli vi erano i numeri in uso da parte dell'esercito albanese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Julie Balliu, King Zogu - Albanians in Exile, su albanians-in-exile.org. URL consultato il 24 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  2. ^ albania..
  3. ^ 7 prill 1939, Udhekryqet e mbreti Zog..
  4. ^ R Spencer Kidd, Military Uniforms in Europe: 1900-2000, Lulu.com, ISBN 978-1-291-18744-1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Piero Crociani, "Gli albanesi nelle forze armate italiane (1939-1945)", Roma, 2001
  • Bernd Fischer, "Albania at War, 1939-1945", Londra, 1999
  • Patrice Najbor, Histoire de l'Albanie et de sa maison royale (5 volumes), JePublie, Parigi, 2008, (ISBN 978-2-9532382-0-4).
  • Patrice Najbor, La dynastye des Zogu, Textes & Prétextes, Parigi, 2002
  • Time Magazine, 17 aprile 1939 (articolo "A Birth and a Death") (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2013). & Albania: Zog, Not Scanderbeg (lunedì 17 giugno 1929) (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2013).
  • "Jane's Fighting Ships", Londra, varie annate
  • "League of Nations Armaments Yearbook", Ginevra, varie annate (1924-1938)
  • e-archivi del Korrieri, della Tiranë Gazeta e di altri quotidiani albanesi
  • articoli online del sito web del quartier generale e dello stato maggiore albanese
  • articoli online di Ushtria Gazeta (Gazzetta dell'Esercito)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]