Referendum sull'indipendenza del Sudan del Sud del 2011

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Referendum sull'indipendenza del Sudan del Sud
StatoBandiera del Sudan Sudan
RegioneBandiera del Sudan del Sud Sudan del Sud
Data9-15 gennaio 2011
Esito
  
98,81%
No
  
1,19%
Quorum raggiunto
Affluenza96,47%
Persone in fila per registrarsi alle consultazioni.
Modo di voto per il referendum del 2011.
Regioni del Sudan:

     Nord Sudan

     Darfur

     Fronte Orientale

     Sudan del Sud (referendum nel 2011)

     Abyei (referendum nel 2013)

     Montagne di Nuba e Nilo Azzurro (consultazioni popolari nel 2011)

Il referendum sull'indipendenza del Sudan del Sud si è tenuto tra il 9 e il 15 gennaio 2011[1][2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo status di regione autonoma del Sudan del Sud tra 2005 e 2010 è stato garantito dall'accordo di pace di Naivasha del 2005 (il Comprehensive Peace Agreement) tra il Movimento di Liberazione del Popolo di Sudan ed il Governo del Sudan, rappresentato dal Partito del Congresso Nazionale, che ha posto fine alla Seconda guerra civile sudanese, una delle più lunghe del continente africano[3][4].

A due giorni dalla fine della consultazione, osservatori internazionali hanno dichiarato che il referendum è stato "credibile e ben organizzato", lasciando prevedere "una stragrande maggioranza a favore del distacco dal nord musulmano" del Paese[5]. Ha votato circa il 90% degli aventi diritto[6].

Il 7 febbraio è stato proclamato il dato definitivo secondo il quale il 98,83% dei votanti si è espresso per la secessione. Il presidente del Sudan Omar Hasan Ahmad al-Bashir ha accettato il risultato[7][8].

Risultati dettagliati[modifica | modifica wikitesto]

Il quorum di validità del referendum era del 60% (2.359.553 voti richiesti), che è stato superato il 12 gennaio[9][10].

totale percentuale (%)
Iscritti alle liste 3.932.588  
Votanti 3.793.572 96,47% (su n. elettori) Quorum raggiunto
Voti validi 3.779.110 99,62% (su n. votanti)
Schede bianche 6.194 0,17% (su n. votanti)
Voti nulli 8.268 0,21% (su n. votanti)
Astenuti 139.016 3,53% (su n. iscritti)
Voti %
Risposta affermativa Si 3.734.280 98,81%
Risposta negativa No 44.830 1,19 %
bianche 6.194 0,17%
nulle 8.268 0,21%
Totale voti validi 3.932.588 100%

Fonte: southernsudan2011.com

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Masses turn out to vote in S Sudan, su english.aljazeera.net. URL consultato il 9 gennaio 2011.
  2. ^ (EN) South Sudan ends independence vote, awaits statehood, su reuters.com. URL consultato il 15 gennaio 2011.
  3. ^ Jonah Fisher, South Sudan gets new government, BBC News, United Kingdom, 23 ottobre 2005. URL consultato il 7 dicembre 2008.
  4. ^ Reuters News, Southern Sudan fragile peace, Thomson Reuters Foundation, 27 maggio 2008. URL consultato il 7 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2009).
  5. ^ Reuters - lunedì 17 gennaio 2011 09:26 - Sudan, osservatori Ue: voto per indipendenza Sud è credibile, su it.reuters.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ Ansa- sabato 15 gennaio 2011 18:25 - Sudan: referendum, Ashton soddisfatta
  7. ^ (EN) Andrew Heavens, Khaled Abdelaziz, Jeremy Clarke, Bashir Accepts South Sudan Secession Vote [collegamento interrotto], in New York Times, 7 febbraio 2011. URL consultato il 7 febbraio 2011.
  8. ^ Sudan, il Sud ha scelto l'indipendenza, in Thomson Reuters 2011, 7 febbraio 2011. URL consultato il 10 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
  9. ^ Sudan: superata soglia 60% votanti, su ansa.it.
  10. ^ Sudan: superato il 60%, il referendum è valido, su repubblica.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]