Radio Télévision Niger

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Radio Télévision Niger
StatoBandiera del Niger Niger
Forma societariasocietà pubblica
Fondazione11 febbraio 1967 a Niamey
Fondata daGoverno del Niger
Sede principaleNiamey, Niger
Persone chiaveDirettori: Marcel Inné (1978-1981), Moctar Diallo (1981-1984), Hama Amadou (1984-1985), Djibril Hima (1985-1986), Djibril Anounou (1986-1987), Abdou Souley (1987-1991), Adamou Mahamane (1991-1994), Boureima Magagi (1994-1995), Zoudi Issouf (1995-1996), Maitourare Abdou Saleye (1996-1997), Boureima Magagi (1997-1999), André Zodi (1999-2000), Hassane Saley (2000-2003), Mahamadou Adamou (2003-2006), Amadou Harouna Yayé (2006-2010), Idrissa Moumouni (2010-2011), Loïc Crespin (2011-2019), Seydou Ousmane (dal 2019)
Settoremedia
Prodottiradio, televisione
Slogan«Ecouter la voix du Sahel ("Ascoltare la voce del Sahel")»
Sito webSito ufficiale

Radio Télévision Niger, nota anche con l'acronimo RTN, è l'ente radiotelevisivo pubblico del Niger. Trasmette dalla capitale Niamey in francese.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sotto l'amministrazione coloniale francese nacque in Niger nel 1960 la stazione radiofonica Voix du Sahel e nel 1964 il canale televisivo Télé Sahel.

A gennaio 1967 la Ocora Radio France, organismo di cooperazione radiofonica e di diffusione delle musiche del mondo, abbandonò la gestione diretta della radiotelevisione nei Paesi africani e consegnò le varie società ai relativi Stati. Il Ministero della Cultura, delle Arti e della Comunicazione del Niger scelse di farne un ente pubblico sotto la sua supervisione, dandogli il nome di "Office de radiodiffusion et télévision du Niger" (ORTN) l'11 febbraio dello stesso anno, fondendo radio e TV in un'unica società[2].

In qualità di organismo indipendente, ORTN godeva di un'ampia autonomia di gestione del proprio budget, di libertà di movimento e di decisione. Il Ministero dell’Informazione assicurava l'assistenza tecnica e il Ministero delle Finanze l'assistenza finanziaria. Inoltre, ORTN era autorizzata a intraprendere proprie iniziative per autofinanziarsi e ad avvalersi di aiuti esterni (dall’OCORA, dalle ambasciate, da gruppi radiotelevisivi stranieri come BBC, NHK, Kol Israel, Deutsche Welle e altri), anche in termini di materiali.[2].

Ad aprile 2000 il settore della radiotelevisione in Niger fu completamente liberalizzato, permettendo la nascita di numerosi canali privati. La ORTN reagì creando a sua volta una seconda rete, Tal TV, che cominciò a trasmettere nel 2001 e che dal 2004 passò anche alle trasmissioni via satellite.

Dal marzo 2007, quando nacque il Conseil de Presse, un'istituzione che ha il compito di monitorare gli standard etici dei mass media nigerini e eventualmente di sanzionarli, la ORTN ottenne una rappresentanza di 2 membri su 7 complessivi.[3]

Ad aprile 2022, su decreto del Consiglio dei Ministri, le attività di produzione e di distribuzione di ORTN sono state riorganizzate separatamente e l'azienda ha cambiato nome in Radio Télévision Niger (RTN)[4].

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Nome Sede Тipo Lancio Lingua
Télé Sahel Niamey generalista 1964 francese
Tal TV Niamey generalista 2001 francese

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Nome Sede Тipo Lancio Lingua
Voix du Sahel Niamey generalista 1958 francese

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Digitale terrestre[modifica | modifica wikitesto]

Radio Télévision Niger trasmette in standard DVB-T HD.

Satellite[5][modifica | modifica wikitesto]

Satellite Badr 8 Eutelsat 9B SES 4
Posizione orbitale 26.0° E 9.0° E 22.0° W
Canali Télé Sahel
Frequenza 4085 L 4099 L 12034 V 10986 V
SR 3330 20000 27500 45000
FEC 3/4 2/3 3/4
Modulazione 8PSK QPSK

Streaming[modifica | modifica wikitesto]

Radio Télévision Niger in streaming.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN135105411 · BNF (FRcb140710143 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-135105411